Elezioni comunali 2012: scuola Riso a Mondello, spoglio durato 46 ore

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, elezioni comunali 2012, amministrative 2012Quarantasei ore in “trappola” dentro il seggio elettorale. Tenuti in “ostaggio” dalla tirannia di calcoli che non tornano, dalle dispute coi rappresentanti di lista e dalla farraginosità del sistema di conteggio dei voti. Sono stati due giorni da incubo per i membri delle sezioni elettorali 393 e 394 della scuola Riso a Mondello, le ultime in città a concludere le operazioni di scrutinio. Per loro, la maratona delle…

amministrative è finita solo ieri alle 5 del mattino, dopo due notti in bianco incollati alla sedia. Un ritardo di 12 ore rispetto alla tabella di marcia che ha rallentato l’intera macchina elettorale messa a punto dal Comune. Tanto che, dall’ufficio di piazza Giulio Cesare, è arrivata la decisione di “commissariare” le sezioni-lumaca inviando un funzionario per aiutare gli scrutatori in difficoltà. A complicare le cose l’inesperienza dei presidenti e dei membri delle due sezioni sotto accusa per i ritardi, quasi tutti under-trenta alla prima prova, e la novità rappresentata dal voto disgiunto, che ha mandato in tilt gli scrutatori. Un calvario durato dalle 7 di lunedì alle 5 di ieri. A raccontare l’odissea ai seggi è Attilio Bartolotta, 28 anni, presidente della sezione 394: “Alle 15 abbiamo chiuso le urne. Dopo un quarto d’ora di pausa, abbiamo iniziato a predisporre tutto per lo spoglio delle schede. Alle 16 è partito lo scrutinio vero e proprio”.

Normale routine, insomma. Almeno fino a quando si è trattato di conteggiare i voti per i sindaci: “Le difficoltà – allarga le braccia Bartolotta – sono cominciate nelle due fasi successive: quelle di conteggio e verifica dei voti alle liste e le preferenze nominali ai consiglieri”. I sei membri hanno dovuto ricontare tre volte, una per una, le 789 schede contenute nelle urne. E alla fine i calcoli non tornavano mai: “Ogni operazione – spiega il presidente – richiedeva calcoli matematici complicatissimi per elaborare il rapporto tra schede bianche, nulle e voti validi. Senza contare il pressing degli uffici del Comune, che attendevano la comunicazione dei dati in tempo reale”.

Forse per lo stress, forse per la mancanza di sonno, uno dei più giovani scrutatori è finito in ospedale: “Martedì mattina – racconta Bartolotta – ha cominciato a vomitare e ha chiesto il permesso di tornare a casa. Siamo rimasti in cinque, sfiniti e senza aver chiuso occhio. Solo a pranzo e a cena, a turno, uno di noi si allontanava per prendere qualcosa da mangiare e fare il pieno di caffè. Anche i poliziotti ci hanno aiutato, portandoci bibite e gelati per ridarci energie”. Qualche intoppo c’è stato pure per la valutazione di alcune schede: “Non sono mancati i diverbi coi rappresentanti di lista per l’attribuzione di alcuni voti. In un caso abbiamo dovuto persino metterlo a verbale”.

La dead-line per la fine dello scrutinio erano 24 ore dalla chiusura delle urne. Ma a quell’ora, nella scuola Riso, le operazioni erano appena a metà. E così dalla sezione elettorale del Comune hanno inviato un funzionario nelle sezioni ritardatarie. “Abbiamo temuto di non farcela nonostante gli sforzi sovrumani. Alle 5 del mattino, finalmente, abbiamo chiuso il verbale e consegnato il plico con le schede ai vigili urbani”. Una fatica d’Ercole che ha fruttato 153 euro a testa per segretario e scrutinatori e 198 per il presidente. I sei “maratoneti” avranno 15 giorni per recuperare il sonno perduto prima del ballottaggio. Lo stesso vale per i funzionari del coordinamento di piazza Giulio Cesare, che hanno passato due notti in ufficio in attesa delle schede delle sezioni ritardatarie.

Fonte: http://palermo.repubblica.it

Elezioni comunali 2012: scuola Riso a Mondello, spoglio durato 46 oreultima modifica: 2012-05-10T15:02:00+02:00da football12
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