La crisi svuota Palermo, vanno via tremila persone l’anno

QUADRO NEWS.pngFuga da Palermo che dal 2001 al 2011 ha perso più di tremila residenti all’anno, un cifra record: dieci anni fa i residenti erano 686 mila 722, nel 2011 sono scesi a 653 mila 222. È l’istantanea di una città che si spopola scattata dall’Istat: il Comune diffonde i primi dati del quindicesimo censimento generale della popolazione.

Se tra il 2001 e il 2011 il numero di abitanti è calato di 33.500 unità, in vent’anni il divario è ancora più impressionante: rispetto al 1991 a Palermo ci sono 45.334 persone in meno. Vent’anni fa i residenti sfioravano i 700 mila.

Un’emorragia di abitanti in controtendenza rispetto alle altre grandi città: se Palermo negli ultimi dieci anni ha perso quasi il 5 per cento della popolazione residente (4,9), a Roma i residenti sono cresciuti del 4,6 per cento, a Milano dell’1,4 per cento, a Bologna dell’1,3.

L’Italia sembra spaccata in due: i cittadini sono in fuga dalle città del Sud. Calano infatti anche gli abitanti delle altre grandi città siciliane. A Messina (245.550 residenti) il calo è del 2,6, a Catania (293.541) supera addirittura il 6 per cento. A Cagliari, addirittura, il calo è dell’8,2 per cento. Nonostante la flessione, Palermo si conferma comunque la quinta città d’Italia per numero di abitanti dopo Roma, Milano, Napoli e Torino.

La popolazione palermitana è in picchiata da anni: nel 1981si è raggiunto il picco di abitanti con 702 mila persone residenti. Dieci anni dopo si sono ridotti a 699 mila, nel 2001 sono scesi ancora a 686 mila 722, infine nel 2011 a 653 mila 222.

Negli ultimi dieci anni il calo è stato progressivo e implacabile: meno 3.821 nel 2002, meno 3.171 nel 2003, meno 4.453 nel 2004, meno 4.457 nel 2005, meno 4.268 nel 2006, meno 3.379 nel 2007, meno 3.740 nel 2008, meno 3.352 nel 2009. L’anno in cui Palermo ha tenuto più stretti i suoi abitanti è stato il 2010, quando hanno lasciato la città solo 206 persone. Ma l’anno dopo la gente è tornata a fuggire: meno 2.653 persone.

Ma dove vanno i palermitani? Incrociando i dati con quelli pubblicati dal Comune in un altro annuario statistico (la ricerca Panormus) sembra che i palermitani lascino la propria città in cerca di un lavoro stabile, di una casa a prezzi più ragionevoli, forse anche di una minore pressione fiscale in cambio di migliori servizi e di una migliore qualità di vita.

Secondo l’ultima edizione di “Panormus” nel 2008 sono stati 15.358 i cittadini che hanno lasciato Palermo, in crescita del 2,9 per cento rispetto al 2007. Nello stesso anno gli immigrati sono stati 10.859: Palermo, dunque, in dodici mesi ha perso 4.499 abitanti. Ma è l’analisi dei dati a dare una visione più chiara: il 56,5 per cento degli emigrati, 8.676 persone, ha lasciato il capoluogo per altri comuni dell’hinterland. Il 32,1 per cento,4.930 persone, ha invece scelto di trasferirsi in altre regioni italiane. L’8,8 ha scelto altre province siciliane, il 3,4 per cento si è trasferito all’estero.

La maggior parte delle fughe, dunque, è verso i comuni limitrofi: un dato che non stupisce negli anni della crisi. Leggendo ancora i dati di Panormus, emerge anche un’altra possibile spiegazione della flessione di abitanti: il calo delle nascite.

Tra il 1980 e il 2009 sono nati il 46,7 dei bambini in meno. Il picco negativo si è registrato a
partire dal 2007 con le nascite che si sono attestate sotto quota 7 mila. L’ultimo dato disponibile è del 2009, quando sono nati 6.901 bambini, l’1,3 per cento in meno del 2008.
I dati complessivi del censimento 2011 però non si conoscono ancora per intero: il Comune ha diffuso solo i primi numeri.

Oltre al decremento della popolazione, il dato più significativo, ci sono altre informazioni. Per esempio che il 52,4 per cento dei 653 mila 222 abitanti è di sesso femminile. Se diminuisce la popolazione crescono invece le famiglie che sono circa 10 mila in più di dieci anni fa: erano 233 mila 557 nel 2001, sono 243.879 nel 2011.

Famiglia sì, ma sempre più piccola. Il numero di componenti medi è di 2,7 persone: nel 2001 era di 2,9. Dai primi dati raccolti per il censimento sono in diminuzione pure le abitazioni: da 269 mila 577 a 265 mila 707.

Fonte: RepubblicaPalermo.it

La crisi svuota Palermo, vanno via tremila persone l’annoultima modifica: 2012-07-02T15:34:00+02:00da football12
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