La barella è dotata di un sistema di galleggiamento idoneo a consentire anche il recupero di una persona robusta sganciata dall’idromoto ed e’ pure in grado di sostenere tre persone sedute o sei aggrappate alle maniglie. Entro la fine della prossima settimana il soccorso a mare partira’ anche in altri tre litorali: a Catania (con postazione al Lido Le Capannine presso la Plaja), nel Trapanese (lido Peter Pan di Castellammare del Golfo con raggio operativo fino ad Alcamo e Riserva dello Zingaro) e a Messina (Lega Navale italiana).
“Questo nuovo servizio di emergenza- urgenza e’ la dimostrazione palese del costante miglioramento dell’offerta sanitaria siciliana in questi ultimi anni”, ha affermato l’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, sottolineando che “gli utenti per richiedere un tempestivo soccorso in mare potranno contattare direttamente il 118 oppure la Guardia costiera con la quale c’e’ piena sinergia”. Ha aggiunto Mario Chisari, presidente della Seus: “Il soccorso in mare del 118 parte in via sperimentale in questi quattro litorali ma quasi certamente sara’ potenziato la prossima stagione estiva. Essenziale e’ stata la sinergia con la Federazione Italiana Nuoto, che ha organizzato il corso per conduttori-soccorritori moto d’acqua, e con la Guardia costiera”.
Fonte: BlogSicilia