Battiato non è indifferente alla proposta: «E’ un’occasione unica per contribuire alla crescita della Sicilia» e nell’isola «si avverte una forte esigenza di cambiamento», per questo, osserva, «se posso una mano la do volentieri». Il suo unico dubbio è la delega: «non posso seguire quotidianamente i problemi di un settore così vasto come quello dei Beni culturali, altrimenti dovrei cambiare mestiere, e io sono una persona seria».
Però il dialogo è aperto perché il maestro ammette di «essere pronto a scatenarsi» nel ruolo di assessore se l’incontro andrà bene. L’esito visibile a tutti della riunione si avrà martedì prossimo alla conferenza congiunta convocata da Crocetta a Catania: «se ci sarò – annuncia Battiato – significa che avrò accettato l’incarico». (ilmessaggero)