limiti di guardia. Nonostante queste rassicurazioni, però, la psicosi dei vacanzieri che ancora nell’ultimo fine settimana hanno disertato le spiagge di Capaci e Isola, fatica a rientrare. E i gestori dei lidi lanciano un appello.
“Fra sabato e domenica – dice Michele Longo, titolare dello storico lido Tropical sul lungomare di Capaci – abbiamo avuto un calo delle presenze del sessanta per cento e altri turisti che hanno prenotato alcuni servizi da noi ci hanno contattato per avere notizie sulla situazione dell’alga tossica. Stiamo facendo davvero una grande fatica a rassicurare tutti. Qui abbiamo un mare e una spiaggia puliti e splendidi. Non c’è alcun allarme alga tossica. Abbiamo i dati che dimostrano che non c’è motivo di preoccuparsi”.
Deserto anche sulla spiaggia di Isola delle Femmine, dove, per incoraggiare i bagnanti, nel fine settimana, il sindaco Gaspare Portobello e la giunta comunale, hanno trascorso alcune ore a mare. “È giusto stare in guardia per il bene di tutti – dice Portobello – ma adesso non c’è alcun motivo di avere paura di eventuali intossicazioni per via dell’alga tossica. Continueremo a monitorare la situazione, ma intanto invitiamo tutti a godere dello splendido mare del nostro litorale”.
Le stesse parole arrivano dal sindaco di Capaci che venerdì scorso ha inoltrato una circolare a tutti i gestori dei lidi per comunicare i dati aggiornati dell’Arpa e invitare a pulire la battigia, appunto per impedire l’accumulo di alghe e altro materiale organico che possa inficiare in qualche modo l’aria che respirano i bagnanti. “Siamo ben al di sotto dei limiti – dice Benedetto Salvino, sindaco di Capaci – le analisi effettuate dall’Arpa sul nostro litorale hanno dimostrato che l’allarme è rientrato. Adesso ci auguriamo che i bagnanti tornino ad affollare le spiagge”.
Il lavoro dell’Arpa comunque continua su tutto il litorale. Fino a ieri un altro campione è stato prelevato della zona di Vergine Maria, dove un paio di settimane fa decine di bagnanti sono stati intossicati dall’alga. “La situazione è sotto controllo – dicono dall’Arpa – certo le elevate temperature favoriscono il proliferare dell’alga e il vento causa l’effetto aerosol che colpisce i bagnanti, in questi giorni, però, non sono stati registrati nuovi casi”. (Repubblica Palermo)