musei

Palermo: incolumita’ pubblica, sequestrata Chiesa S. Giovanni Eremiti

QUADRO NEWS.pngSequestrato il complesso monumentale della Chiesa di Santa Maria dell’Itria, bene di rilevante interesse storico ed artistico, sottoposto a vincolo monumentale, ubicato in Piazza della Pinta accanto alla Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti. Gli operatori del Nucleo tutela patrimonio artistico della polizia municipale sono intervenuti a protezione dell’incolumita’ pubblica, a causa delle precarie condizioni di stabilita’ della struttura, connessa alla facilita’ di accesso all’interno della stessa area, in assenza di valide protezioni. Il provvedimento di sequestro e’ stato disposto dal giudice per le indagini preliminari Giovanni Francolini su richiesta del pubblico ministero Luca Battinieri.

Dai sopralluoghi effettuati, il complesso seicentesco e’ stato accertato in grave stato di degrado, con il prospetto esterno privo di intonaco ed uno scavo aperto sul marciapiedi in corrispondenza del’ingresso principale, potenziale fonte di pericolo per l’incolumita’ pubblica. Sul prospetto laterale di via dei Benedettini bianchi, l’assenza del portone d’ingresso favorisce di fatto la possibilita’ alle persone di entrare, esponendosi cosi’ al pericolo di un eventuale crollo dell’architrave soprastante che risulta precaria a causa delle travi di legno divelte. Anche l’interno della chiesa e’ in condizioni di generale degrado: due quadroni murari raffiguranti la nativita’ ed altre scene religiose presentano delle lesioni cospicue, mentre la balconata del coro e gli stucchi del Serpotta, peraltro sottoposti ad una superficiale pitturazione realizzata con schizzi di vernice, sono invasi dagli escrementi dei volatili che accedono all’interno da una finestra di grandi dimensioni, priva di infissi.

Il pavimento in mattoni d’epoca con i bordi in marmo, e’ stato danneggiato da uno scavo eseguito per la probabile realizzazione di un impianto elettrico. Nell’altare principale e’ esposta al degrado una madonna con abito in panno nero e nella cappella a destra dell’altare la traccia degli stucchi decorativi, lascia intuire la mancanza del crocifisso, forse asportato o distrutto.

Il soffitto del vano sul lato destro dell’altare risulta in condizioni di stabilita’ precaria, poiche’ gravato dalla pressione del solaio, minaccia di crollare, essendo insufficiente il contenimento del peso predisposto con una semplice barra di legno, in assenza di un’idoneo puntellamento che possa scongiurare il collasso della struttura. Essendo la chiesa della Pinta bene di rilevante interesse storico artistico, sottoposto a vincolo monumentale, i reati accertati riguardano l’omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina, violazione del codice dei beni culturali e danneggiamento di bene culturale. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire la proprieta’ del complesso monumentale e le responsabilita’ su chi ricade l’obbligo della manutenzione e conservazione della struttura seicentesca. (ASCA)

A Palermo musei gratis una volta al mese

QUADRO NEWS.pngMusei gratis una volta al mese per i cittadini palermitani. La crisi picchia duro, i soldi nel portafoglio sono sempre di meno e allora le famiglie del capoluogo, costrette a stringere la cinghia, stanno riducendo significativamente anche la spesa pro capite per la cultura: per questo motivo l’Amministrazione comunale potrebbe regalare per un giorno al mese l’ingresso nei musei ai residenti. A lanciare l’idea sono Davide Ficarra, segretario provinciale di Rifondazione comunista, e Paola Lucido, presidente della I Circoscrizione.

BENI CULTURALI – «Occorre – sostengono – che il Comune di Palermo favorisca l’accesso ai beni culturali presenti in città, a partire dai musei comunali, istituendo la possibilità che per un giorno al mese tutte le sedi culturali del comune permettano l’ingresso gratuito ai residenti». Secondo i due esponenti di Rifondazione comunista questa iniziativa «sarebbe una buona occasione per avvicinare i palermitani al proprio patrimonio storico-culturale».

GIAMBRONE SCETTICO – La proposta di Ficarra e Lucido, però, rischia di non trovare la sponda necessaria da Palazzo delle Aquile, con l’assessore comunale alla Cultura, Francesco Giambrone, piuttosto scettico. «Che senso ha rendere gratuito l’accesso a chi può pagare senza problemi il peraltro bassissimo biglietto di ingresso?», si chiede Giambrone, contattato dall’Italpress. «Ovviamente – precisa – non posso che essere d’accordo con l’idea di favorire in tutti i modi la fruizione degli spazi museali della città. Tuttavia, a parte il fatto che la gratuità degli accessi non sempre mi trova d’accordo, e a parte il fatto che già in tante occasioni gli ingressi sono gratuiti, ad esempio Settimana della Cultura, Notte dei Musei, Giornate europee della Cultura, proverei a spostare la riflessione sul tema del facilitare l’accesso in relazione alla fascia di reddito». «Resta il fatto – conclude Giambrone – che qualunque decisione va sottoposta al Consiglio comunale che è competente per tutto quello che riguarda le tariffe anche delle Istituzioni culturali».

Settimana della cultura: musei, ville e monumenti gratis dal 14 al 22 aprile

QUADRO NEWS.png

“La cultura è di tutti partecipa anche tu”. Il Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana aderisce alla XIV Settimana della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gallerie, aree archeologiche, biblioteche regionali e musei saranno aperti gratuitamente al pubblico, con mostre, visite guidate, concerti e conferenze dal 14 al 22 aprile 2012. Ricco il calendario di appuntamenti in Sicilia

Per saperne di più clicca quì>>