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Palermo, arriva lo street control anche nelle zone balneari

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, trafficoDodicimila multe in due mesi: 1.500 verbali in media alla settimana. Boom di contravvenzioni della polizia municipale con lo «street control» contro la sosta selvaggia. Che dalla settimana prossima punterà il suo «occhio» sulle strade delle borgate marinare, in questi giorni ad altissima densità di traffico (e ingorghi).

La telecamera montata a bordo delle auto dei vigili non dà scampo agli indisciplinati: immortala le veture posteggiate in doppia fila, sui marciapiedi, sulle strisce pedonali e davanti ai passi carrabili. E già circa duemila contravvenzioni sono state notificate ai proprietari. «A noi non fa certo piacere elevare multe, ma il parcheggio selvaggio spesso causa rallentamenti al traffico – sottolinea il commissario Ignazio Agati, responsabile del coordinamento operativo del Mosic della polizia municipale -. I controlli hanno dato già buoni risultati, in diverse strade il fenomeno della sosta selvaggia si è di gran lunga ridotto».
Domani partiranno i nuovi controlli: una cinquantina le strade che saranno passate al setaccio ogni giorno dalle pattuglie della polizia municipale con lo «street control». Il servizio riguarderà soprattutto le arterie delle borgate marinare, ma anche importanti assi di scorrimento della città dove spesso si registrano rallentamenti a causa del parcheggio selvaggio: via Giorgio Arcoleo, via Aurispa, via Ausonia, piazza Beccadelli, corso Calatafimi, via Carbone, via Giacomo Cusmano, corso dei Mille, corso Finocchiaro Aprile, viale Galatea, via Garzilli, via Iandolino, lungomare Cristoforo Colomobo, via La Lumia, via Laurana, piazza Leone, via Mater Dolorosa, via Marchese di Roccaforte, via Marchese di Villabianca, viale Margherita di Savoia, via Malaspina, via Messina Marine, piazza Mondello, via Partanna Mondello, viale Principe di Scalea, piazza Pallavicino, via Cataldo Parisio, via Parlatore, via Parlavecchio, via Piano Gallo, via Pignatelli Aragona, viale Regina Elena, via Sammartino, via Sferracavallo, viale Strasburgo, via Terrasanta, via e piazza Tommaso Natale, via Toselli, via Tricomi, corso Tukory, via Vincenzo Di Marco, piazza Valdesi, via XX Settembre.
Quattro le pattuglie in azione ogni giorno, due di mattina e altrettante di pomeriggio. I dati vengono inviati immediatamente al comando che avvia l’iter per inviare la multa al domicilio del proprietario dell’auto finita nel mirino dello «street control». Il servizio proseguirà e riguarderà tutte le zone della città.
Delle circa dodicimila multe elevate in queste settimane, la maggior parte, circa l’80 per cento, riguarda le auto posteggiate in doppia fila, e la contravvenzione è di 39 euro. Per quanto riguarda il posteggio in prossimità degli incroci e sulle strisce pedonali la cifra sale a 80 euro, mentre per la sosta davanti ai passi carrabili la multa ammonta a 39 euro ed è prevista pure la sottrazione di due punti dalla patente di guida. (GDS)

La crisi fa lasciare l’auto a casa, a Palermo meno tempo nel traffico

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, trafficoPalermo ha detto no al traffico, o meglio è la crisi che glielo ha imposto. La società Inrix, fornitore a livello internazionale di informazioni sul traffico e servizi per gli automobilisti, ha presentato il “Traffic Scorecard”, in cui si evince, tra i dati più rilevanti, come la congestione del traffico in tutto il mondo sia diminuita del 17% nel 2011 e del 19% in Italia, che comunque si classifica come terzo paese europeo.

I DATI PALERMITANI – Il capoluogo siciliano pur piazzandosi quarto nella classifica delle città con più ingorghi, dietro Milano (prima anche in Europa), Roma e Firenze, registra un dato molto importante: quello della maggiore contrazione delle ore sprecate in auto. Dopo Palermo si piazzano Torino, Genova, Verona, Napoli, Brescia e Catania (ultime della top ten). Tra le strade palermitane gli automobilisti sprecano 29 ore (secondo l’indice Inrix) all’anno, la metà di Milano, che ne registra 59. Come dicevamo però a Palermo si è registrata una diminuzione di ben 18 rispetto all’anno precedente, seguono Firenze (16 ore in meno), Brescia (10 ore in meno), Verona (10 ore in meno), e Milano (6 ore in meno). La fascia oraria peggiore è quella che va dalle 10 alle 11 del lunedì.

I DATI ITALIANI – “Può sembrare paradossale – spiega Stuart Marks, senior vice president di Inrix Europe -, ma l’andamento del traffico riflette la situazione economica. La congestione del traffico è, infatti, un ottimo indicatore economico che segnala se la popolazione si reca al lavoro, se le aziende spediscono prodotti e se i consumatori spendono denaro”. Per quanto riguarda l’anno in corso, l’analisi della congestione del traffico in questi primi 5 mesi l’Italia registra un ulteriore calo del 28%. D’altro canto, invece, la forza dell’economia tedesca, alimentata seppure da una modesta crescita di occupazione (+1,3%), ha portato a un aumento del 6% della congestione del traffico nello stesso periodo.

Fonte: corrieredelmezzogiorno

Il Piano traffico ancora non attivo, ma le multe sì: strisce blu mai così salate

QUADRO NEWS.pngStrisce blu a Palermo, è mistero. Anche se il capoluogo siciliano non si è ancora dotato di un Piano urbano del traffico (che è appena approdato in commissione Urbanistica) e anche se il Tar Sicilia nel 2008 ha annullato le Ztl (le Zone a traffico limitato), gli automobilisti palermitani continuano a ricevere…

multe quando parcheggiano nelle zone a pagamento senza esporre regolari schede o pass. Sanzioni che, al momento, possono essere annullate solo tramite ricorso al Giudice di Pace. Quindi, in un caso o nell’altro, i cittadini devono pagare. Apparentemente senza un reale perché. «Siamo pronti a condurre un’azione civile contro il Comune», afferma all’Italpress Roberto Sauerborn, responsabile dell’associazione Noi consumatori Palermo. «Chiederemo 1000 euro di danni per ogni cittadino che ha subito una multa o ha dovuto fare il pass. Le strisce blu a Palermo sono illegittime, eppure l’amministrazione comunale continua nel suo intento di far cassa».

RICORSO – La situazione non è cambiata neppure quando (circa un mese e mezzo fa) il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha accolto il ricorso gerarchico presentato da Noi consumatori, sospendendo l’istituzione di nuove zone blu in città. Abbiamo provato a chiedere chiarimenti all’assessore al Traffico, Aristide Tamajo, senza tuttavia ottenere risposte. Nel frattempo, il paradosso resta e parcheggiare gratis nelle zone blu non si può. «Ho inviato e trasmesso una lettera al sindaco Cammarata, affinché provveda alla sospensione e alla revoca dei provvedimenti istitutivi delle cosiddette strisce blu, in quanto vessatorie per i cittadini e determinano anche un grave danno all’Erario», sottolinea il presidente della commissione Urbanistica, Nadia Spallitta. «In caso di inottemperanza, sarebbe opportuna la nomina di un commissario ad acta che revochi provvedimenti del tutto illegittimi e riconduca l’intero sistema a legalità». (ITALPRESS)

Al Foro Italico di Palermo le frecce tricolore. Ecco le vie chiuse al traffico..

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, traffico, militari, frecce tricolore palermoElicotteri e stand di Polizia, Carabinieri, Finanza, dell’Aeronautica militare, dei Vigili del fuoco e dell’Aeroclub. Un villaggio sul prato del Foro Italico per accogliere l’arrivo delle Frecce Tricolori, alle 18, momento clou dell’Air Show che apre la quattordicesima manifestazione di “Provincia in Festa”…

Attese da sette anni, le Frecce Tricolori eseguiranno per mezz’ora il programma “alto”, quello che comprende tutte le figure più complesse eseguibili solo con cielo terso e visibilità illimitata. Si potranno così ammirare le figure più ardite: il cardioide, il ventaglio, la bomba, l’arizona, oltre a tonneaux e looping particolari in formazione. Tra una figura e l’altra il solista eseguirà acrobazie positive e negative a tempo, volo lento, lomcovavak ed il famoso volo folle.

Prima dei volteggi in aria gli spettatori potranno assistere a un salvataggio in mare simulato da un elicottero dei Vigili del fuoco, con un pompiere attaccato ad un verricello.

“È uno spettacolo per la città che avrà un grande richiamo – dice Gianni Di Fede, il direttore di Air Show – Le Frecce Tricolori sono il nostro fiore all’occhiello. Sono richieste in tutto il mondo e contano tra i piloti i migliori dei reparti caccia per capacità e professionalità”.
Uno spettacolo che avrà però drastiche ripercussioni sul traffico: la zona attorno al prato del Foro Italico diventerà una grande isola pedonale dalle 13 e fino alle

20. Chiusa, a partire dalle 13, via Foro Umberto primo, così come via Lincoln che sarà vietata alle automobili fino all’altezza di via Archirafi.

Chiuderanno al transito pure piazza Kalsa, via Mura delle Cattive e via Cala. Divieti in vigore pure lungo l’ultimo tratto di corso Vittorio Emanuele, all’altezza di porta Felice, e a piazzetta dello Spirito Santo, quella del Cavalluccio marino. Nelle strade limitrofe ci sarà una rivoluzione: in via Torremuzza e in via Butera verrà istituito il senso unico di marcia in direzione via Lincoln. Per gli automobilisti, infatti, sono previsti percorsi alternativi: chi arriva da piazza Tredici Vittime all’altezza della Cala dovrà svoltare obbligatoriamente in corso Vittorio Emanuele. Da lì potrà raggiungere via Butera, che cambierà senso di marcia, e immettersi in via Lincoln. A vigilare sulla viabilità ci saranno una sessantina di vigili urbani. Gli agenti della polizia municipale saranno affiancati da una ventina di uomini della polizia provinciale e da alcuni volontari della protezione civile. (REPUBBLICA PALERMO)