Archivi Mensili: dicembre 2011

Palermo, camion travolge donna in via Cordova e la uccide

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E’ morta nell’ospedale Villa Sofia, dove era stata ricoverata, Concetta Scalia, 73 anni, la donna travolta da un camion a Palermo. L’incidente è avvenuto all’angolo tra via Cordova e Via Marchese di Villabianca. Le condizioni dell’anziana erano subito apparse disperate: dopo il ricovero la donna aveva subito due arresti cardiaci…

I vigili sono al lavoro per ricostruire la dinamica. La donna è finita sotto le ruote del mezzo pesante mentre stava attraversando la strada, nei pressi dell’incrocio. L’incidente è accaduto sotto gli occhi di decine di passanti. Per consentire i rilievi la strada è stata chiusa al traffico tra via Marchese di Roccaforte e via Sampolo, creando disagi alla circolazione. (REPUBBLICA PALERMO)

Mafia: questore Palermo, in aumento numero imprenditori che denunciano pizzo

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“Il numero dei commercianti e degli imprenditori che denunciano i loro estorsori e’ in aumento non in maniera imponente, ma continua. Sono fiducioso sul fatto che il 2012 ci dia ulteriori elementi positivi”. Lo ha detto il questore di Palermo, Nicola Zito, incontrando la stampa per i tradizionali…

auguri di fine anno. Parlando poi dell’attivita’ del 2011 il questore si e’ detto “moderatamente soddisfatto dei risultati conseguiti sia nell’attivita’ antimafia, che e’ la principale, sia nell’azione preventiva, che la Questura di Palermo insieme con le altre forze dell’ordine ha portato avanti in un controllo integrato del territorio”. (Adnkronos)

Palermo: scoperto laboratorio di analisi abusivo, 5000 esami da ripetere

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Palermo -Un laboratorio clandestino di analisi cliniche-citologiche è stato scoperto dai Nas nel quartiere Baida di Palermo. Ad allestirlo nella propria abitazione era stato un tecnico di laboratorio di analisi in pensione, già dipendente dell’ospedale civico di Palermo…

Il laboratorio era privo di requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi ed erano presenti attrezzature e dispositivi non autorizzati. I Nas hanno inoltre rilevato che il falso tecnico, con la complicità della figlia biologa, effettuava migliaia di analisi clinico-citologiche, tra cui pap-test (fondamentale per la scoperta preventiva del tumore dell’utero), su campioni prelevati a pazienti in cura da ginecologi, del tutto ignare dell’illecita procedura, che ricevevano esiti non rispondenti agli standard procedurali previsti.

Tra l’altro, gli esami effettuati, corredati dell’esito diagnostico e dei relativi vetrini avvolti in carta di giornale, destinati ai medici, venivano raccolti in sacchetti della spesa. Sarebbero circa 5mila i pazienti vittime del raggiro, i quali saranno invitati a ripetere gli esami in un laboratorio accreditato. Laboratorio, attrezzature e dispositivi medici sono stati sequestrati per un valore complessivo di circa 500 mila euro. Al tecnico è stato contestato il reato di esercizio abusivo della professione e la mancanza delle autorizzazioni e dei requisiti strutturali dei locali ove si esercitava l’attività. (ILGIORNALE)

Palermo, le feste tra i rifiuti. L’Amia: città pulita in 2 giorni

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Cumuli di rifiuti e immondizia al Cep e Cruillas, al contrario mantengono un certo decoro le vie del centro. Già da lunedì notte le squadre di Amia sono al lavoro a pieno regime per recuperare. E il dirigente del dipartimento raccolta, Antonio Putrone, assicura: «Tutto tornerà alla normalità in un paio di giorni»….

Per intanto, lunghe distese di rifiuti, sacchetti colorati e immondizia di ogni genere in via Brunelleschi. «La strada dei rifiuti», l’hanno ribattezzata i residenti della zona, stanchi delle montagne di spazzatura accumulati nei giorni di festività. Dice Salvatore Clemente: «La reponsabilità è sia dell’amministrazione che dei palermitani». Rischia di essere investito Pietro Ciprì, costretto ad attraversare la strada perchè il marciapiede è ricoperto dai rifiuti. Un’attesa con il naso turato per Francesco Paolo Ferdico, alla fermata del bus. Attendono invece il compattatore gli abitanti di Cruillas: «Tutto il quartiere sembra una discarica, e in via Inserra non c’è neanche un cassonetto», dice Giacomo Di Liberto. A nulla è servita la comunicazione fatta dall’azienda sulla modifica degli orari di ritiro e conferimento, dalle periferie al centro contenitori pieni e spazzatura sui marciapiedi. Va male anche in corso Finocchiaro Aprile e nelle strade vicine, come via Marco Polo, dove i sacchetti hanno sommerso i marciapiedi. Spostandosi in centro, lo scenario migliora ma di poco, da via Villaermosa, traversa di via Mariano Stabile, arrivano le proteste di Antonella Alaimo : «Dieci cassonetti uno accanto all’altro si trasformano in una discarica abusiva. Sacchetti e immondizia coprono completamente i contenitori». Le fa da eco Giacomo La Scala: «In 20 metri ci sono troppi cassonetti e troppo pieni». Rifiuti all’angolo di via Svezia, nella zona di viale Strasburgo. Qui è arrivato il porta a porta da più di un anno, però per Natale c’è chi ha preferito lasciare i sacchetti per strada piuttosto che aspettare gli operatori di Amia. E così sacchetti sparsi per la via: «È un’indecenza», sottolinea Fulvia Vicari.
«Ci vorrebbe la collaborazione di tutti, i cittadini avrebbero potuto evitare di gettare i sacchetti in questi giorni», dice Michele Pergolizzi, assessore comunale all’Ambiente, alla trasmissione «Ditelo a Rgs». Per Ninni Terminelli, consigliere comunale del Pd, «l’amministrazione doveva prevedere rivedere il contratto di servizio». Dall’Amia, assicurano che già da ieri mattina il servizio raccolta è al 100 per cento. «Da contratto l’azienda doveva garantire i servizi minimi essenziali – spiega un comunicato – e di conseguenza non è permesso conferire i rifiuti nei giorni festivi. Vige il divieto stabilito dall’ordinanza emessa dal sindaco Diego Cammarata. Tuttavia, Amia è riuscita ad assicurare mediamente nelle due giornate festive la copertura del 57 per cento degli itinerari». Già pulite alcune strade che erano in emergenza, come corso Pisani e via Principe di Scordia. (GDS)

Palermo, la Guardia di finanza sequestra oltre 31mila botti illegali

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Oltre 31mila ‘botti’ illegali per un peso complessivo di 200 chili sono stati sequestrati a Palermo dalla Guardia di Finanza, che ha denunciato un venditore ambulante. Una pattuglia dei Baschi verdi, mentre transitava in via Maccherronai nei pressi del mercato rionale della Vucciria, ha notato un soggetto gia’…

conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti specifici uscire dal portone di un palazzo con in mano una scatola contenente alcuni fuochi d’artificio.

Il pedinamento ed il successivo controllo dell’uomo, un palermitano di 41 anni, hanno permesso di scoprire che quest’ultimo si stava accingendo ad allestire una bancarella per vendere i giochi pirotecnici illecitamente detenuti ai passanti. Sul posto, sono stati rinvenuti e sequestrati 620 ”fuochi” di vario genere. Durante la perquisizione domiciliare in un locale all’interno dello stabile da cui il 41enne era stato visto uscire, invece, le Fiamme gialle hanno trovato altri 30.530 botti che, per natura, composizione e modalita’ di conservazione, costituivano un grave pericolo per l’incolumita” degli altri inquilini del palazzo.

Tra i pezzi rinvenuti e tolti dalla circolazione vi sono numerosi ”botti” del tipo ”Patriot” e ”Rocket Box”, nonche’ le batterie ”Flashing Tunder”, conosciuti tra i piu’ pericolosi sul mercato, per i rischi che possono arrecare al momento dell’esplosione. Per l’uomo e’ cosi’ scattata la denuncia, mentre sono in corso indagini per appurare la rete di alimentazione che consente di rifornire l’illecito mercato cittadino dei fuochi pirotecnici, nonche’ ulteriori servizi di controllo del territorio per la repressione della vendita abusiva. (Adnkronos)

Palermo, dal 2 gennaio via ai saldi

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Palermo apre la stagione italiana dei saldi. Nel capoluogo siciliano i ribassi saranno in vigore dal 2 gennaio. Successivamente si potranno fare acquisti scontati in tutte le altre città italiane.
Il calendario è stato reso noto oggi da Confcommercio, secondo la quale, ogni famiglia spenderà in media…

403 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento ed accessori, per un valore complessivo di 6,1 miliardi di euro pari al 18% del fatturato annuo del settore.
Mai come quest’anno commercianti e acquirenti attendono il via agli sconti. “La crisi economica e una stagione autunnale caratterizzata da un clima mite – sottolinea Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia e vicepresidente di Confcommercio – non hanno di certo favorito le vendite di capi d’abbigliamento della collezione autunno/inverno. Ora con l’avvio dei saldi – ha aggiunto – confidiamo in una boccata d’ossigeno per le vendite”. Contrari all’inizio anticipato dei saldi le associazioni di consumatori e i sindacati che speravano nell’ipotesi slittamento. (PALERMOTODAY)

Terrasini: arriva la tassa per i turisti. Pagheranno 50 centesimi al giorno

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A Terrasini arriva la tassa di soggiorno. I turisti che decideranno di trascorrere le proprie vacanze nel Comune in provincia di Palermo dovranno pagare 50 centesimi al giorno senza distizioni di strutture ricettive. La quota aumenterà ad un euro dal 2013.Terrasini è il secondo comune della provincia di..

Terrasini, sì alla tassa per i turisti Pagheranno 50 centesimi al giorno

 
Palermo ad applicare questa tassa dopo Cefalù dove si paga un importo pari a 0,50 euro al giorno a persona per pernottamenti in strutture a 1 o 2 stelle e un euro al giorno per persona per i pernottamenti effettuati in alberghi a 3, 4 e 5 stelle.?
 
Il “balzello” frutterà alle casse del Comune circa 300 mila euro ogni anno, soldi che, come ha dichiarato l’assessore comunale al turismo di Terrasini, “saranno reinvestiti nel comparto”. (PALERMOTODAY)

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Palermo: addio a container per 11 famiglie, assegnate case confiscate a boss

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Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha assegnato oggi undici case confiscate alla mafia ad altrettante famiglie che hanno occupato finora alcuni container del campo di via Messina Montagne. Cosí 49 persone, di cui 21 bambini, dormiranno da stasera in una casa vera. Si tratta di alloggi confiscati alla mafia in cui le famiglie saranno ospitate transitoriamente, in attesa di potere loro assegnare un alloggio…

definitivo con lo scorrimento della graduatoria per l’emergenza abitativa. Le case confiscate sono state risistemate a cura dell’amministrazione comunale, che ha provveduto a mettere a norma gli impianti elettrici e a renderle pronte per essere abitate. Le spese condominiali saranno pagate dal Comune, cosí come é stato il Comune a provvedere al trasloco dei mobili e delle suppellettili che si é concluso, per le ultime quattro famiglie, nella serata di oggi. Le operazioni di trasferimento sono iniziate nelle prime ore della mattinata con l’assistenza dei vigili urbani e della polizia municipale e con l’intervento del coime, della gesip, dell’amia e del settore ville e giardini che hanno messo in campo uomini e mezzi. Il sindaco Cammarata ha firmato un’ordinanza che, prendendo spunto dalla grave situazione sanitaria del campo, stabilisce di ospitare le famiglie, piuttosto che in alberghi e locande, nelle case confiscate alla mafia. Contemporaneamente al trasloco e al trasferimento delle famiglie nei nuovi alloggi il Comune ha provveduto ad abbattere i container per evitare che vengano nuovamente occupati. Il Sindaco ha anche disposto che contestualmente al trasferimento venisse bonificata l’area. Il Comune ha anche provveduto a fornire i pasti caldi alle famiglie che sono state trasferite in serata. “Sono davvero felice di potere consentire a queste famiglie di vedere arrivare il 2012 in una casa confortevole – dice il sindaco Cammarata – e a questi bambini di guardare con maggiore serenitá al futuro. Non é stato facile trovare una soluzione ma oggi siamo orgogliosi di un risultato che é stato raggiunto con il concorso fattivo degli assessori al patrimonio Randi e alle manutenzioni Pergolizzi. Voglio anche ringraziare il Prefetto Postiglione che mi é stato a fianco in questa delicata vicenda cosí come il Questore Zito che ha fornito alla nostra amministrazione una preziosa collaborazione. Credo che non si potesse augurare buon anno a queste famiglie in un modo migliore”. (ITALPRESS) (FOTO: BLOGSICILIA)

Palermo: sequestrati 300 chili di pesce in cattivo stato di conservazione

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Trecento chili di pesce in cattivo stato di conservazione sono stati sequestrati a Palermo dalla Polizia e dalla Capitaneria di porto nel corso di un’operazione congiunta, che ha portato anche alla denuncia di otto persone. Nel mirino degli agenti e degli uomini della Guardia costiera sono finiti i venditori ambulanti dei…

quartieri dell’Arenella e dell’Acquasanta. Le irregolarita’ riscontrate sono relative al rispetto delle norme sanitarie vigenti in materia di vendita e conservazione dei prodotti ittici: tutte le norme d’igiene, infatti, sono state violate.

In particolare, e’ emerso che il pesce era esposto alle intemperie ed alle polveri sottili originate dal transito delle auto, e in alcuni casi senza il ghiaccio necessario alla sua corretta conservazione. Per due pescherie di via Montalbo sono scattate cosi’ le sanzioni amministrative per un valore complessivo di 2mila euro. I prodotti ittici sono stati controllati dal personale veterinario, che ne ha attestato la non idoneita’ al consumo. La merce e’ stata consegnata ad una ditta autorizzata per l’immediata distruzione. (ADNKRONOS)