Archivi Mensili: agosto 2012

Palermo, multati altri due posteggiatori abusivi a Mondello. Volano calci e pugni

QUADRO NEWS.pngNon si ferma la lotta ai posteggiatori abusivi: altri due i guardamacchine multati dalla polizia municipale a Mondello. Sono stati sorpresi “in servizio” in via Piano Gallo e via dei Lillà. Ciascuno di loro dovrà pagare una multa di 726 euro. Sequestrati, per la successiva confisca, pure trentacinque euro, il ricavato della loro attività illecita. Raffica di multe pure agli automobilisti indisciplinati: 22 le contravvenzioni elevate per sosta irregolare.

Gli agenti sono entrati in azione a bordo di un’auto civetta in via Piano Gallo, la strada che si trova oltre la piazza, e hanno bloccato e multato il primo posteggiatore. Quindi si sono spostati in viale dei Lillà e ne hanno individuato un altro. In un mese e mezzo sono oltre cento i posteggiatori finiti nel mirino della polizia municipale. I controlli hanno riguardato gran parte della città: le borgate marinare di Mondello e Sferracavallo, ma anche diverse zone del centro, da viale Campania a piazza Magione, da piazza Sant’Oliva a piazzale Restivo, da piazzetta Napoli a piazza Aldo Moro. E poi ancora, le aree davanti agli ospedali Civico, Policlinico e Villa Sofia. Proprio durante l’intervento in quest’ultimo ospedale, un parcheggiatore abusivo mentre i vigili gli contestavano la multa, è andato in escandescenza, ha cominciato a minacciare uno degli agenti e poi come una furia si è scagliato contro l’auto di servizio prendendola a calci e pugni. I vigili hanno tentato di bloccarlo e mentre lo accompagnavano in macchina per portarlo in caserma, uno degli agenti si è fatto male ad una spalla ed è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso di Villa Sofia ed è stato giudicato guaribile in sette giorni.
E intanto la polizia municipale sta mettendo a punto una nuova strategia per rendere ancora più efficaci gli interventi dal momento che i posteggiatori ormai conoscono le auto di servizio dei vigili. Ad entrare in azione per primo sarà un agente a piedi e in abiti civili, una volta individuato il posteggiatore abusivo, darà il via all’operazione. (GDS)

Gesip, il giorno della verità: il caso arriva a Palazzo Chigi. Orlando chiede 180 milioni

2774393565.41.pngNon si aspetta che arrivi subito un decreto, ma un impegno formale sì: oggi il caso Gesip finisce sul tavolo del presidente del Consiglio Mario Monti e il sindaco Leoluca Orlando trattiene il fiato. Due giorni fa, dopo che il liquidatore Giovanni La Bianca ha annunciato ai lavoratori che dal primo settembre saranno in aspettativa non retribuita, Orlando ha chiamato il ministro Anna Maria Cancellieri e le ha strappato l’impegno di portare la questione al consiglio dei ministri in programma per oggi. Ma di cosa parlerà la Cancellieri?

Di certo della proposta che il Comune di Palermo ha avanzato a Roma per salvare la società che dà uno stipendio a 1.800 persone: un contributo triennale che permetta a Palazzo delle Aquile di chiudere la vecchia Gesip entro il 31 dicembre e di aprirne una nuova dal primo gennaio.

Per il 2012 l’amministrazione Orlando chiede 55 milioni per gli ultimi sei mesi dell’anno: il governo ne ha già stanziati 10, ma 5 non sono mai arrivati perché vincolati alla presentazione di un piano. “Deve essere un problema burocratico, il ministero ha tutto”, ribadisce l’assessore alle Partecipate Cesare La Piana. Che con i 55 milioni che chiede a Roma conta di traghettare Gesip fino al 31 dicembre e di rientrare dalle spese già sostenute: per garantire la prosecuzione del contratto alla società, l’amministrazione ha dovuto anticipare circa 16 milioni di risorse proprie. La proposta dell’amministrazione prevede poi uno stanziamento di 75 milioni per il 2013 e di 50 per il 2014: “Un

 

contributo decrescente  –  spiega La Piana  –  perché il nostro obiettivo è quello di dimezzare il costo mensile dell’azienda, che oggi è di 5 milioni”. Ma come ridurre i costi? “Rivoluzionando l’organizzazione” spiega. L’idea è quella di bloccare il turn over non sostituendo il personale che va in pensione e di affidare a Gesip servizi finora affidati dalle altre spa comunali all’esterno.

La speranza del Comune è che Palermo finisca in un decreto Sud: ci sarebbe un tavolo interministeriale dedicato alle richieste di aiuto di una decina di città del Sud, tra le quali Napoli e Palermo. Oggi, al Comune, basta che dal Cdm arrivi una rassicurazione formale: in questo caso il municipio cercherebbe una strada per farsi intanto anticipare le somme, magari da una banca.

Un gruppo di lavoratori Gesip ha annunciato che sarà a Roma. “Se il governo non ci aiuta ci faremo sentire “, minacciano Salvo Barone e Antonio Mercante di Asia e Ugl.
Ieri i sindacati Uiltucs e Cisal hanno manifestato pacificamente davanti a Palazzo delle Aquile durante la seduta del Consiglio comunale. Un gruppo ha incontrato il presidente del Consiglio comunale Totò Orlando. I lavoratori sono preoccupati e non sono mancati i momenti di tensione: alcuni dipendenti hanno raggiunto Villa Niscemi chiedendo di poter incontrare il sindaco. L’incontro non c’è stato e gli animi si sono scaldati. Qualcuno sospetta che oggi il Cdm possa non trattare la questione: in quel caso per avere una posizione del governo bisognerebbe attendere l’incontro che Orlando ha ottenuto con il ministro Fabrizio Barca per il 30 agosto. Intanto al Comune gli uffici starebbero cercando di racimolare risorse per una nuova mini-proroga.

Fonte: Repubblica

Palermo, la Guardia di Finanza sequestra 4 Sale Giochi

2774393565.74.pngQuattro sale giochi e scommesse sequestrate e 5 gestori denunciati. E’ il bilancio dei controlli messi a segno dalla Guardia di Finanza di Palermo contro il gioco illegale e le scommesse abusive on-line. Nel corso di una prima verifica, un gestore di una sala giochi e scommesse, nel quartiere Zisa, e’ risultato privo delle licenze e delle necessarie autorizzazioni. I finanzieri del Nucleo di Palermo hanno denunciato il gestore all’autorita’ giudiziaria e hanno sequestrato il locale e le attrezzature presenti al suo interno, tra cui 2 postazioni complete, 7 televisori e 2 stampanti.

 Le fiamme gialle hanno inoltre fatto irruzione in un’altra sala giochi a Ciaculli. Anche in questo caso i militari hanno proceduto al sequestro dei locali e delle attrezzature funzionali all’attivita’ (10 postazioni internet, 1 televisori e 3 stampanti ) e denunciato il gestore del locale perche’ sprovvisto delle autorizzazioni prescritte. Un terzo soggetto, infine, titolare di una cartoleria in zona Oreto, al cui interno era ubicata una slot machine, e’ stato denunciato, sempre dai militari del Nucleo, per non aver rispettato l’orario di utilizzo dei giochi previsto dalle apposite tabelle. Sempre in citta’ hanno operato i militari del Gruppo di Palermo che hanno eseguito un controllo in una sala giochi situata nelle adiacenze del Tribunale. In particolare e’ stato accertato che il titolare del locale, oltre ad essere sprovvisto delle necessarie autorizzazioni per l’esercizio dell’attivita’, effettuava la raccolta di scommesse on line tramite due siti web, di cui uno dedicato esclusivamente alle corse dei cani, senza la prescritta autorizzazione dell’azienda autonoma dei Monopoli. La violazione ha comportato l’immediato sequestro dei locali adibiti a centro raccolta scommesse e delle attrezzature al suo interno (7 postazioni internet, 3 televisori e 5 stampanti) e la denuncia del titolare alla procura di Palermo per esercizio abusivo di attivita’ di gioco e scommesse.

Palermo, assalto alla missione di Biagio Conte. Il francescano ferito a pietrate

QUADRO NEWS.pngSpedizione punitiva nella notte alla Missione Speranza e Carità del missionario laico Biagio Conte.
In quindici, armati di spranghe, si sono presentati nella struttura, cercando un cittadino extracomunitario, secondo loro ospite della missione. Dopo il rifiuto del portiere di farli entrare, gli animi si sono surriscaldati, nè è bastato a sedarli l’intervento dello stesso Biagio Conte. Al contrario è nata una sassaiola durante la quale lo stesso missionario è rimasto ferito, colpito alla testa da una pietra.

L’intervento della Polizia ha disperso i facinorosi, che non è stato possibile così identificare. Biagio Conte, immediatamente soccorso, è stato trasportato all’ospedale Civico, dove i medici gli hanno applicato quattro punti di sutura alla testa. Sulla vicenda indaga la Polizia.

Palermo, ruba 60 kg di rame da cantiere Ferrovie: arrestato

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare,I carabinieri hanno arrestato un uomo di 46 anni, sorpreso, insieme ad altri due complici, a trafugare fili elettrici di rame, per un peso complessivo di 60 chili, all’interno di un cantiere delle Ferrovie dello Stato in via Pianel. Il materiale recuperato e’ stato restituito al legittimo proprietario, mentre il mezzo usato per il trasporto del rame e’ stato posto sotto sequestro. L’uomo dopo la convalida dell’arresto e’ stato rimesso in liberta’ in attesa di processo.

Palermo, 4 scuole non a norma: a settembre resteranno chiuse

QUADRO NEWS.png«Una situazione esplosiva». L’assessore alla Scuola Barbara Evola non addolcisce i toni per definire il settembre che si prepara per alunni, genitori, uffici. Almeno quattro scuole della città resteranno chiuse o apriranno per un numero limitato di persone: non più di cento tra bambini, insegnanti, assistenti. Sono la Tenente Onorato di Sferracavallo, la Gramsci in zona Calatafimi, la Serpotta a Borgo Vecchio e la media dello Sperone.

Tutti istituti che non sono a norma perché manca la scala antincendio o perché non sono adeguati ad altre norme sulla sicurezza. Alla Tenente Onorato la grana è già scoppiata l’anno scorso, con la rivolta dei genitori stufi dei doppi turni ai quali il neo-assessore ha assicurato di avere trovato i 100 mila euro necessari a realizzare la scala antincendio. Ma non è sicuro che l’intervento potrà essere realizzato in tempo per l’inizio del prossimo anno scolastico. Per il resto, nel bilancio su cui l’amministrazione sta lavorando, per gli interventi di edilizia non c’è un euro in più di quei 100 mila assegnati all’istituto di Sferracavallo. «Non si potrà andare che verso i doppi turni — dice Barbara Evola — con ricadute negative anche su altre scuole». È il caso della Federico II, che si trova di fronte alla Serpotta, «dove una ben strutturata attività didattica è stata rovinata dalla necessità di ospitare i bambini dell’istituto inagibile — racconta l’assessore —, ho visto con i miei occhi i laboratori chiusi, gli allievi accampati, i computer non utilizzabili».

Ma non finisce qui. Perché anche le scuole materne non avranno vita facile. Le quaranta maestre precarie da utilizzare per il sostegno e le supplenze resteranno a casa pure quest’anno, nonostante ci siano i soldi per pagarle. Colpa dei limiti imposti dal patto di stabilità. «Avevamo chiesto al ministro Francesco Profumo — spiega l’assessore — una deroga al patto, ma non abbiamo più avuto alcuna notizia». E poi c’è il tema dell’assistenza specialistica ai 532 bambini disabili: in bilancio c’è un milione e mezzo di euro, metà di quel che servirebbe. Ma il problema, al di là di questo, sta negli inevitabili ritardi che le famiglie si troveranno ad affrontare, anche se per una buona ragione. L’assessore Evola ha deciso infatti di realizzare — in collaborazione con l’assessore alle Attività sociali della Provincia — una graduatoria permanente per queste figure specialistiche, che potranno così avere diritto a una retribuzione adeguata. Finora sono state le scuole a emanare i bandi per il reclutamento degli assistenti, forniti da cooperative «che li hanno pagati qualcosa come sei euro all’ora», dice la Evola. Adesso l’obiettivo è realizzare una graduatoria permanente per titoli cui attingere, distinta in tre rami a seconda della specializzazione: assistenti per il linguaggio dei segni, agli ipovedenti, ai bambini autistici o con disabilità di diversa tipologia. «Ho detto alle scuole che stavano per far partire i bandi di fermare tutto nell’attesa che sia pronta la graduatoria». Ma, ovviamente, ci vorrà tempo. Per stilare il regolamento, per formulare gli elenchi, per avviare i reclutamenti. A settembre, certamente, i bambini disabili non potranno avere assistenti. La speranza è per dicembre.

Palermo, donna percorre 1km in contromano in Viale Regione

Donna viaggia contromano in viale Regione
QUADRO NEWS.pngQuesta mattina una donna ha percorso quasi un chilometro di viale Regione in controsenso il tratto che va da viale Lazio alla rotonda di via Belgio. Secondo quanto scrive Live Sicilia la donna, a bordo di un Opel Agila, è stata bloccata da alcuni automobilisti. Per fortuna prima potesse scontrarsi con le numerose vetture che viaggiavano a tutta velocità in direzione Messina.

Donna viaggia contromano in viale Regione
Tanta è stata la paura. Ma all’anziana signora, pare in stato confusionale, è stato fatto riprendere il giusto senso di marcia prima che intervenisse la polizia.

Palermo, nuova pavimentazione per 19 strade-piazze. Ecco le vie interessate

QUADRO NEWS.pngAl via la manutenzione straordinaria della pavimentazione per 19 tra strade e piazze del centro storico della città. Gli interventi che saranno realizzati direttamente da manodopera dell’amministrazione comunale, saranno cantierati dalla prossima settimana. I lavori potranno comportare alcuni disaggi per la circolazione e in alcuni casi la chiusura di interi assi viari, per il seguente motivo riportiamo tutte le vie interessate dagli interventi:

Arco Via Resuttana, piazza Lanza-piazzetta Monteleone, via Carrettieri, piazzetta S. Cristoforo-via Roma, Via Biscottari, piazzetta SS. Crocifisso, via Porta Carini via Beati Paoli, via porta carini-via mura San Vito, piazza Aragonesi, via Collegio di Maria al Carmine, via Alloro (da via Castrofilippo a via A. Paternostro), Via Vetreria 23-35, via Maccheronai, via Porta di Castro, via delle Pergole 58, piazza Rivoluzione, via Roma all’altezza del civ 235 (Rargioneria Generale del Comune), via Partenostro 109, via del Bosco angolo Piazza Ballarò.

Palermo, ennesimo suicidio dal Ponte Corleone

QUADRO NEWS.pngIl “ponte dei suicidi” è stato così ribattezzato dai palermitani il Ponte Corleone, o meglio conosciuto come ponte del Baby Luna.  L’ultima vittima a lanciarsi da li è stato un venditore ambulante di 65 anni che si è recato sul posto con il suo furgone. Il suo corpo è stato già recuperato ma sono ancora sconosciuti i motivi che lo hanno spinto all’estremo gesto.
Nonostante le barriere installate dal comune, resta il nome “ponte dei suicidi”, tanti coloro che decidono di porre fine alla propria vita lanciandosi da lì. L’estate scorsa era stato un ragazzo di 19 anni e poi una donna di 50 anni.  Nella giornata di ieri la strada è stata parzialmente chiusa alle auto e il traffico si è intensificato sull’intero tratto di circonvallazione.

Palermo, scritte sul palchetto della musica di piazza Castelnuovo. Rabbia su Facebook

QUADRO NEWS.pngIl palchetto della musica di piazza Castelnuovo è stato deturpato ancora una volta dopo che era stato da poco restaurato. Sul monumento edificato nel 1875 dalla famiglia Florio, che nel secolo scorso ha ospitato personaggi del calibro di De Gasperi, Aldo Moro e La Malfa, sono comparse in questi giorni scritte del tipo “Vale ti amo per sempre” e altre dello stesso tema.

La foto pubblicata da PalermoToday nella fan page di Facebook, con le scritte da bomboletta rosse chiaramente leggibili, ha scatenato le tastiere dei palermitani che in meno di ventiquattrore hanno lasciato quasi 250 commenti carichi di indignazione e rabbia per il gesto vandalico. Gli utenti esprimono “rammarico per la mancanza di civiltà e senso del bene comune” di molti dei loro concittadini, che tendono invece “a vantarsi ostentando la propria ignoranza”. Ad infiammare gli animi arriva infatti la confessione virtuale di una ragazza (da prendere “con le pinze”, visto che non si può accertare se sia reale o un “fake”) che insultando in dialetto difende il proprio atto d’amore compiuto insieme al fidanzato.

Molti partecipanti alla discussione protestano per la mancanza di controlli nella zona, da sempre oggetto di vandalismi di vario genere, da parte di vigili o per mezzo di videocamere. Oltre a suggerire l’utilizzo della confessione per un’eventuale incriminazione dell’autrice del gesto.

Alle 13:00 gli operai del Coime hanno iniziato le operazioni per ripulire il palchetto. Il Nucleo tutela ha ricevuto una segnalazione della vicenda su facebook e un cittadino sporgerà denuncia domani.

Fonte: PalermoToday – Foto: Rosalio