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Gesip, nuova protesta operai a Palermo. Orlando telefona a Crocetta per incontro urgente

QUADRO NEWS.pngNuova protesta degli operai Gesip di Palermo. Centinaia di lavoratori stanno manifestando per le strade di Palermo per chiedere la convocazione di un tavolo unico fra Regione siciliana e Comune per affrontare il problema della societa’ partecipata. Il corteo, organizzato dai sindacati, si è mosso da Piazza Pretoria, sede del Comune, per raggiungere Palazzo d’Orleans, sede della Regione siciliana. Slogan contro i politici, mentre il traffico in centro e’ rallentato.

Il sindaco di Palermo, Leolcua Orlando ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente della Regione Rosario Crocetta, dopo aver incontrato il ministro del Lavoro Elsa Fornero ed aver parlato con i vertici nazionali dell’Inps sulla vertenza Gesip. “Al Presidente Crocetta, Orlando e’ tornato a chiedere un incontro urgente fra Regione, Comune e Sindacati al fine di discutere insieme ed individuare le forme per garantire ai lavoratori ex Gesip il reddito fino alla fine di aprile”, spiegano dal Comune, “strumento indispensabile per mettere in moto il percorso, concordato con il Ministero, l’Inps e tutte le organizzazioni sindacali affinche’ da maggio i lavoratori possano tornare a svolgere i propri servizi alla citta’”. (Adnkronos)

 

 

Palermo: Schifani chiede a Orlando notizie su Gesip, ne parleranno con Crocetta

QUADRO NEWS.pngAl suo arrivo al rettorato di Palermo il presidente del Senato Renato Schifani dopo avere salutato il prefetto Umberto Postiglione si e’ fermato a parlare qualche minuto con il sindaco Leoluca Orlando per chiedere notizie sulla vertenza Gesip, la societa’ partecipata del Comune in grave crisi finanziaria con oltre 1.800 operai senza stipendio da due mesi.

Orlando ha spiegato a Schifani le ultime notizie sulla Gesip e gli incontri con il governo ribadendo la necessita’ che il ministero del Lavoro possa concedere la cassa integrazione in deroga. Poi, Schifani ha chiesto al sindaco la posizione della Regione. E’ stato lo stesso presidente del Senato a suggerire a Orlando di discuterne tra poco alla biblioteca con il presidente della Regione Rosario Crocetta che incontrera’ le autorita’.

Operatori Gesip ancora in protesta, traffico in tilt

QUADRO NEWS.pngDi nuovo in piazza i lavoratori della Gesip di Palermo, la societa’ di servizi del Comune in liquidazione. I lavoratori, che da settembre sono senza lavoro e senza stipendio, stanno percorrendo in corteo via Ruggero VII, in direzione di piazza Pretoria, dove sosteranno in sit-in davanti palazzo delle Aquile, sede del Comune. I lavoratori chiedono garanzie sul loro futuro occupazionale. Lungo l’asse di via Liberta’-via Ruggero VII-via Maqueda il traffico veicolare e’ in tilt.

Operai Gesip volevano occupare seggi elettorali Palermo, Digos sventa tentativo

QUADRO NEWS.pngL’occupazione dei seggi elettorali con l’obiettivo di impedire il voto di domenica scorsa in Sicilia. Era il piano, messo in piedi da alcuni operai della Gesip, la societa’ di servizi del Comune di Palermo in liquidazione, sventato dalla Digos. Nei giorni precedenti il voto, infatti, gli agenti hanno eseguito decine di perquisizioni nelle abitazioni dei lavoratori e molti dei dipendenti della societa’ considerati piu’ facinorosi sono stati convocati in Questura ed interrogati. Il tentativo di sabotaggio e’ l’ultimo di una serie di proteste messe in atto dagli operai da settembre senza lavoro e senza stipendio. Da due mesi, infatti, si susseguono blocchi stradali, sit-in e manifestazioni. (Adnkronos)

Cassa integrazione per Gesip, ecco le condizioni

2774393565.41.pngIl Ministero del Lavoro ha ribadito la disponibilità della Cassa Integrazione per i lavoratori della Gesip, ma ha anche spiegato quali sono le condizioni tecniche necessarie per la sua applicazione.

Il dicastero guidato da Elsa Fornero, dopo le due riunioni  con il sindaco Leoluca Orlando e rappresentanti e tecnici della Regione siciliana, ha fatto presente che il ricorso al trattamento di sostegno al reddito attraverso le misure previste per il quest’anno è possibile a seguito di attribuzione di risorse alla Regione Sicilia, attraverso un accordo tra la Regione e il Ministro del Lavoro, che quantifichi, tra l’altro, l’importo concedibile.

Condizione essenziale affinché si possa sottoscrivere l’accordo è che la Regione abbia utilizzato completamente le risorse attribuite lo scorso anno e, soprattutto, che abbia corrisposto all’INPS la parte dovuta di cofinanziamento alle indennità di sostegno al reddito.

I dati forniti dall’INPS però evidenziano che al momento  la Regione deve ancora erogare 12.500.000 euro circa. L’amministrazione regionale ha tuttavia rassicurato il Ministero del Lavoro, e si è riservata di porre in essere gli interventi necessari per corrispondere al più presto all’INPS l’importo dovuto per il cofinanziamento delle indennità di sostegno al reddito, concesse ai lavoratori di aziende in crisi operanti sul territorio regionale.

Palermo, rivolta Gesip: continua la tensione davanti al Comune

QUADRO NEWS.pngRabbia e momenti di tensione a Palermo, di fronte al palazzo delle Aquile. Alcune centinaia di operai della Gesip hanno circondato la sede del Comune scandendo cori contro l’amministrazione, dalla quale aspettano una risposta sul loro futuro. La Gesip, agenzia partecipata al Comune di Palermo, è in liquidazione e il sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando accusa di sprechi e ruberie le passate amministrazioni che hanno lasciato a secco le casse.

“Abbiamo assistito a una vera e propria rapina e in questo contesto si inserisce la vicenda Gesip. Dal 2010, in evidente violazione di legge, il Comune di Palermo non ha più previsto nel bilancio la voce Gesip nonostante sia una società partecipata al 100%, non prevedendo la copertura relativaai servizi né alla manodopera – ha detto Orlando -. E’ un fattogravissimo, per il quale abbiamo presentato al ministroCancellieri un rapporto durissimo sulle responsabilità delpassato”.Al ministro Anna Maria Cancellieri Orlando ha chiesto che siano sbloccati da Roma i cinque milioni di euro che garantirebbero la sopravvivenza della società per questo mese.

Palermo, prosegue la protesta della Gesip. Orlando incontra la Cancellieri

QUADRO NEWS.pngStazione centrale bloccata da un’ora da 300 operai della Gesip, tra i quali una ventina di donne. La protesta sì è spostata da Palazzo delle Aquile ai binari dove gli operai stanno battendo sulla ferrovia con alcune spranghe in ferro. Tutti i treni in entrata e in partenza sono soppressi. La stazione è stata chiusa e ci sono poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa davanti e all’interno della stazione. “Il ministro Cancellieri ci ha detto che i 5 milioni del fondo. di protezioni potrebbero arrivare ma sono vincolati a delle richieste del governo. Siamo qui perché dobbiamo risolvere questa situazione. Vogliamo tornare a lavorare”, Massimiliano Fell assistente al verde della Gesip. Gli operai della Gesip, da sabato sono senza lavoro e senza stipendio. In mattinata avevano protestato lungo corso Vittorio Emanuele, nei pressi di Palazzo delle Aquile, sede del Municipio.

Il faccia a faccia con il titolare del Viminale Anna Maria Cancellieri, in città per partecipare alla commemorazione di Dalla Chiesa punta a centrare questo risultato, prospettando il riordino della galassia delle partecipate. “Abbiamo già denunciato le manovre oscure che si addensano sulla possibilità che le crisi di Gesip ed Amia – intanto accusa Rifondazione comunista – siano state create ad arte per favorire le mire degli speculatori sulle aziende municipalizzate palermitane. Oggi invitiamo i lavoratori ad indirizzare le loro proteste contro chi, a Roma, in nome di politiche liberiste che stanno mettendo in ginocchio il paese, salvaguarda ancora gli interessi di banche e speculatori finanziari e promuove il licecenziamento di massa come misura di contenimento della spesa pubblica”.

“C’è un problema abbastanza serio, vedremo con il sindaco di trovare una soluzione. Se ci saranno le condizioni sicuramente i fondi per la Gesip arriveranno”. A dirlo è stato il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, a Palermo per il trentennale dell’omicidio del Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa rispondendo ai cronisti che gli chiedevano notizie sui fondi bloccati da Roma e necessari per salvare la Gesip, società di servizi del Comune, i cui operai dal 1 settembre sono senza lavoro e senza stipendio. Il ministro in questi minuti sta incontrando il primo cittadino, Leoluca Orlando proprio per trovare una soluzione alla vertenza.

Fonte e foto: Repubblica

Palermo, Orlando: “La Gesip chiude entro il 31 dicembre”

2774393565.41.pngL’amministrazione pensa a un piano  di riorganizzazione delle partecipate del Comune di Palermo:  «Stiamo studiando quale formula giuridica permetta una gestione  unica e organica dei servizi alla città, con un consistente  risparmio economico e una razionalizzazione delle attività» ha  detto il sindaco Leoluca Orlando, che nel pomeriggio ha  incontrato i sindacati a palazzo delle Aquile, per discutere  della Gesip, la società che si occupa anche di manutenzione del  verde pubblico, di pulizia custodia, servizi cimiteriali e del  canile comunale.   

«La Gesip entro il 31 dicembre va liquidata – ha  sottolineato il sindaco – Il piano riguarda la società, ma  contiene ovviamente dei riferimenti anche alle altre aziende e  al Comune nel suo insieme, perchè solo in un quadro unitario di  risorse e interventi si può trovare una soluzione».     Intanto, i sindacati hanno espresso preoccupazione e chiesto  garanzie per la salvaguardia dei livelli occupazionali. Sono  circa 1.800 i dipendenti della società. «Chiediamo  l’istituzione di un tavolo tecnico per discutere di  ricollocazione dei lavoratori, anche della riorganizzazione dei  servizi ed eventualmente di mobilità per il personale che ha in  requisiti per andare in pensione – ha detto Gianfranco Orlando  del Cisas – insieme a un ragionamento complessivo sull’ipotesi  di costituire una holding o una società consortile».     Piero Giannotta della Cisal, ha aggiunto che «siamo  d’accordo con l’amministrazione sull’ipotesi di costituire una  cabina di regia delle società partecipate ma servono fatti  concreti e il tempo stringe».    

Intanto, domani Palazzo Chigi dovrebbe sbloccare la seconda  tranche da 5 milioni di euro, previsti da un’ordinanza della  Protezione civile di maggio, per la Gesip. La proroga del  contratto di servizio tra la partecipata e il Comune scade il 31  agosto e questa somma consentirà di traghettare l’attività per  ulteriori 20-25 giorni. Orlando giovedì sarà a Roma per  discutere con il ministro Barca del programma di utilizzo di  circa 150 milioni di Fondi Fas per il Comune di Palermo. Un  nuovo incontro con i sindacati  è previsto per la prossima  settimana per esaminare il piano di sviluppo delle attività dal  2012 al 2017. 

Palermo, arrivano i 5 milioni per la Gesip. A fine anno confermata liquidazione

QUADRO NEWS.pngI cinque milioni arriveranno presto. Serviranno per pagare gli stipendi di settembre e tenere in vita altri 30 giorni la Gesip. Ma il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, nell’impegnarsi a rilasciare la seconda tranche dei soldi promessi all’allora commissario straordinario Lauisa Latella, è stato fin troppo chiaro col sindaco Orlando. Vi diamo i soldi ma vi chiediamo l’impegno a chiudere la Gesip entro il prossimo 31 dicembre, avrebbe detto più o meno Barca venerdì sera al telefono.

Insomma, è arrivata la boccata di ossigeno. Ma niente di più di una boccata. Primo effetto: si chiude – e il ministro lo ha ribadito – il canale della Protezione civile quello attraverso cui il Comune ha ottenuto 10 milioni. Secondo effetto: la lettera del «tutti a casa dal primo settembre» del commissario liquidatore della partecipata Giovanni La Bianca al momento viene accantonata. Pronta tuttavia, come fanno sapere dalla società, ad essere ripescata a fine settembre qualora non si riescano a trovare i soldi per andare avanti. Insomma non c’è da stare allegri. Per i mille e ottocento dipendenti la sorte resta incertissima.
E la vertenza, senza ulteriori novità, rischia di infiammarsi di nuovo praticamente ad ottobre, alla vigilia delle elezioni regionali. Un’altra giornata campale sarà quella di domani. A tarda mattinata dovrebbe esserci una giunta che potrebbe deliberare quanto richiesto dal ministro Barca, ovvero l’impegno a chiudere Gesip a fine anno. Poi alle 14.30 l’incontro di Orlando con i sindacati. Anche se in un primo momento era stato annunciato un incontro con i lavoratori che aveva fatto storcere il naso ai sindacalisti.

E ieri in un nuovo comunicato Orlando ha precisato: «Domani alle 14.30 non ci sarà un’assemblea. Se avessi voluto incontrare tutti i lavoratori sarebbe stato scelto un luogo più idoneo e più capiente. Nessuno quindi si lanci in interpretazioni fantasiose. Tuttavia se qualche singolo lavoratore vorrà partecipare al di fuori del proprio orario di lavoro, non troverà, nei limiti della capienza della sala, la porta chiusa. La situazione della Gesip è delicata e in continua evoluzione, richiede il massimo di confronto e dialogo fra tutti coloro interessati a garantire servizi essenziali per la città».
Ma a parte il sindaco ieri, complice forse il fine settimana, non ci sono state dichiarazioni ma solo telefonini che squillano a vuoto. Oltre al silenzio «rumoroso» di Palazzo delle Aquile. Non una frase, nè una parola da parte dei consiglieri comunali sulla vertenza. I nodi irrisolti sono così sostanzialmente due: come proseguire l’attività nei tre mesi rimanenti del 2012, da ottobre in poi?. E, soprattutto, quale assetto dare alla Gesip nel 2013? Qui il buio è totale. La legge al momento non consente vie d’uscita.
E anche l’incontro del 30 tra Orlando e alcuni ministri del governo Monti prevede come tema centrale Palermo e il suo possibile sviluppo. Non c’è un’agenda Gesip. Ma c’è da giurare che il nome della partecipata verrà fuori durante la riunione. (GDS)

Palermo, boccata di ossigeno per la Gesip: Cdm sblocca 5 mln

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, Via libera alla seconda tranche dei dieci milioni di euro stanziati dalla Protezione civile lo scorso aprile in favore della Gesip, la societa” di servizi del comune di Palermo che versa in una grave crisi finanziaria. “Ho avuto un lungo colloquio telefonico con il ministro Fabrizio Barca – ha detto ieri in serata il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – avendo conferma dello sblocco della seconda tranche, che consentira’ una ulteriore proroga temporanea del rapporto contrattuale e quindi dei servizi e degli stipendi”.

Dunque, una boccata di ossigeno per la Gesip. I 5 milioni, infatti, consentiranno di andare avanti fino al 30 settembre, scongiurando lo stop a servizi essenziali e i timori di problemi di ordine pubblico. Gli occhi adesso sono puntati al 30 agosto, quando il primo cittadino volera’ a Roma per incontrare il ministro Fabrizio Barca e discutere “il tema complessivo dei progetti e dei programmi di sviluppo della citta’ – dice Orlando – Nei prossimi giorni tornero’ ad affrontare con il Governo nazionale, segnatamente col presidente Monti e i ministri Cancelleri, Passera e Grilli, il tema del futuro dei servizi e dei lavoratori della Gesip”.

Al Governo Monti Orlando chiedera’ 200 milioni di euro, necessari a traghettare la societa’ di servizi verso la liquidazione e la nascita di una new company, che salvaguardi il futuro occupazionale dei 1.800 attuali lavoratori. Intanto per lunedi’ prossimo alle 14.30 e’ confermato l’incontro a Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, tra Orlando e i gli operai dell’azienda.