Archivi Mensili: novembre 2012

Palermo, scongiurati licenziamenti al call center 4U. I 19 licenziati saranno riassunti

QUADRO NEWS.pngSi avvia verso una conclusione positiva la vertenza della società di callcenter 4U che nei mesi scorsi aveva avviato la messa in mobilità dei dipendenti, con il licenziamento dei primi 19. Grazie alla mediazione promossa e coordinata dall’assessorato per le attività produttive del Comune di Palermo, la scorsa notte è stato infatti raggiunto un accordo fra l’azienda e le organizzazioni sindacali, grazie al quale non solo saranno evitati ulteriori licenziamenti ma saranno anche riassunti i lavoratori già licenziati, a patto che rinuncino ad ulteriori azioni di rivalsa.

L’accordo prevede l’applicazione di contratti di solidarietà, con riduzione media del 16% della retribuzione, e l’applicazioni di incentivazioni all’esodo volontario da parte dell’Azienda. “L’accordo raggiunto – ha affermato l’assessore Marco Di Marco- permette di rilanciare l’attività aziendale mantenendo salvi i livelli occupazionali. In questo momento storico è un risultato estremamente positivo, non solo per il risultato specifico, ma perché afferma un principio estremamente importante: ogni vertenza che può condurre alla chiusura di aziende e la perdita di posti di lavoro è una vertenza che riguarda tutta la città e richiede l’impegno congiunto di aziende, lavoratori, sindacati e Amministrazione comunale.

“Ogni singolo posto di lavoro perso – conclude l’assessore – ha conseguenze dannose per l’intera comunità, da qui l’impegno dell’Amministratore ad agire come facilitatore e mediatore delle controversie.”

Palermo – Juventus: società riabbassa curve a 40 euro

QUADRO NEWS.pngL’U.S. Città di Palermo ricorda che da lunedì 3 dicembre inizierà la vendita libera dei biglietti per assistere a Palermo-Juventus, in programma domenica 9 dicembre 2012 (ore 15.00) allo Stadio “Renzo Barbera”.

A differenza di quanto comunicato precedentemente, i prezzi dei tagliandi nel corso della vendita libera rispetteranno la fascia A già stabilita ad inizio stagione.

Questi i prezzi nel dettaglio:

Curve: euro 40,00

Montepellegrino Superiore Laterale: euro 50,00

Montepellegrino Superiore Centrale: euro 65,00

Montepellegrino Inferiore Laterale: euro 60,00

Montepellegrino Inferiore Centrale: euro 70,00

Tribuna Laterale: euro 100,00

Tribuna Centrale Secondo Anello: euro 140,00 

Tribuna Centrale Primo Anello: euro 150,00

Centralissima B: euro 160,00

Centralissima A: euro 170,00

Tribuna Autorità Italiacom: euro 250,00

Prosegue, intanto, in tutte le ricevitorie Lottomatica autorizzate di Palermo (esclusa la provincia: clicca qui per l’elenco) compresa la Biglietteria Sud dello stadio “Renzo Barbera”, la prevendita  riservata a tutti coloro i quali presenteranno un tagliando riferito ad uno qualsiasi dei settori della gara contro il Catania, che avranno la possibilità di acquistare il biglietto relativo alla sfida contro i bianconeri alle seguenti condizioni:

Curve: euro 20,00

Montepellegrino Superiore Laterale: euro 30,00

Montepellegrino Superiore Centrale: euro 45,00

Montepellegrino Inferiore Laterale: euro 40,00

Montepellegrino Inferiore Centrale: euro 55,00

Tribuna Laterale: euro 80,00

Tribuna Centrale Secondo Anello: euro 120,00

Tribuna Centrale Primo Anello: euro 130,00

Centralissima B: euro 140,00

Centralissima A: euro 150,00

Tribuna Autorità Italiacom: euro 230,00

Per acquistare il tagliando è indispensabile consegnare il biglietto del derby e all’utente sarà emesso un biglietto a nome dello stesso intestatario, presentando il necessario documento di riconoscimento. Su questi tagliandi non sarà possibile effettuare il cambio nominativo.

Sicilia, rifiuti: 6,7 mln a 77 Comuni premiati per qualita’ servizio

QUADRO NEWS.pngSono 77 i comuni siciliani che otterranno la premialita’ per il servizio rifiuti del 2010.

Lo prevede un decreto del dirigente generale delle Autonomie locali, Luciana Giammanco, gia’ inviato alla ragioneria dell’assessorato per la registrazione. La premialita’ e’ stabilita da una norma del 2010, che ha previsto l’assegnazione di risorse aggiuntive, per il triennio 2010-2012, a favore di quei Comuni che abbiano assicurato l’integrale pagamento dei costi dei servizi, ricevuti al 31 dicembre 2009 per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento in discarica dei rifiuti solidi urbani.

La conclusione dell’istruttoria e’ stata accelerata, grazie a una direttiva del presidente della Regione, Rosario Crocetta, per consentire ai comuni destinatari della premialita’ di poter inserire le risorse nelle variazioni dei bilanci di previsione per il 2012. La somma destinata ai 77 comuni e’ di 6,714 milioni, mentre sono stati accantonati 2,182 milioni per altri 25 comuni per i quali e’ necessario un supplemento d’istruttoria.

I Comuni beneficiari della premialita’ sono 5 in provincia di Agrigento e Caltanissetta, 9 nel catanese, 25 a Messina, 17 a Palermo, 3 a Ragusa, 6 nel siracusano e 7 a Trapani.

Palermo, tartarughe di specie protetta sequestrate al porto

QUADRO NEWS.pngDue tartarughe sono state sequestrate al porto di Palermo dalla guardia di finanza. Si tratta di due esemplari vivi di testuggini appartenenti alla specie protetta “Testudo graeca”, non dichiarate. Le tartarughe sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza in servizio all’interno dell’area portuale a un cittadino tunisino, con regolare permesso di soggiorno, residente nel Catanese, in procinto di sbarcare dalla nave proveniente da Tunisi, a bordo della propria auto. Questa specie di tartarughe, come tutte quelle appartenenti al genere Testudo, è protetta dalla Convenzione di Berna e gli animali sono stati tolti all’uomo per violazione alla legge che disciplina i reati relativi all’applicazione in Italia della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione.

Sicilia: debutta la giunta Crocetta, prima riunione a Palermo

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, politica, rosario crocettaSi e’ riunita per la prima volta stamattina a Palermo, nella sede di Palazzo d’Orleans, la nuova giunta regionale presieduta da Rosario Crocetta. Alla seduta partecipano tutti gli assessori, compresi l’artista Franco Battiato e il fisico Antonino Zichichi. E’ a Palazzo d’Orleans anche Patrizia Valenti, che ieri ha rimesso la delega agli Enti locali e la Funzione pubblica dopo le polemiche per la vicenda giudiziaria in cui e’ coinvolta: e’ stata rinviata a giudizio per omissione di atti d’ufficio, in un processo che si aprira’ a febbraio davanti al Tribunale di Messina e che riguarda la nomina di un dirigente del Consorzio autostrade siciliane all’epoca in cui la Valente ne era commissario straordinario.
In quanto dimissionaria, si apprende dallo staff di Crocetta, la Valenti non prende parte alla riunione del governo regionale. (AGI)

Mafia: Questore Palermo, contro il ‘pizzo’ segnali importanti

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, mafia, pizzoContro il ‘pizzo’ a Palermo si registrano “segnali importanti” anche “se c’e’ ancora molto da fare. E’ stato fatto negli ultimi tempi un cammino lungo e importante”. Lo ha detto il Questore di Palermo Nicola Zito intervenendo a ‘Buongiorno Regione’. Sono sempre di piu’ I commercianti che denunciano il racket delle estorsioni.

“Gli elementi indicatori sono positivi – dice ancora il Questore – ed e’ anche importante la collaborazione con l’associazione ‘Addiopizzo’. Noi siamo fiduciosi”. E ringrazia anche I Carabinieri e la Guardia di Finanza “per la collaborazione” nella lotta per la legalita’ sul territorio.

Palermo, discarica a cielo aperto alle spalle sede Squadra Mobile: sequestrata

QUADRO NEWS.pngIl Nucleo tutela Patrimonio Artistico della Polizia Municipale ha sequestrato un’area di circa 400 metri quadrati trasformata in discarica, delimitata da Vicolo Viola, Cortile Terzo e Cortile Quartararo, alle spalle della sede della Squadra Mobile di Palermo. All’interno sono stati trovati rifiuti di ogni genere, rottami e materiali vari, rappresentando un pericolo per la igiene pubblica. Le indagini rivolte all’identificazione dei proprietari e degli obbligati alla tutela dell’area, mirano ad accertare i responsabili del grave stato di incuria ed abbandono che ha determinato lo stato di pericolo per la incolumità e la salute pubblica.

DISCARICA A CIELO APERTO – Il degrado paesaggistico ed ambientale è provocato dalla presenza di una discarica a cielo aperto, all’interno di una vegetazione spontanea, ricolma di diversi metri cubi di detriti, sfabbricidi, rifiuti e rottami vari che esercitano una pericolosa spinta sul muro perimetrale del vicolo che delimita la sede della Squadra Mobile palermitana. L’area è aperta al pubblico, senza alcun impedimento all’accesso, dove insiste un vecchio edificio di tre piani con parti crollate ed altre in procinto di cadere e dei muraglioni in condizioni precarie che costituiscono un serio pericolo per chi si introducesse all’interno. Sul lato destro dello spiazzo i detriti raggiungono circa due metri di altezza con minaccia di caduta sulle vetture parcheggiate sulla strada e sugli immobili abitati dai residenti della zona.

IL SEQUESTRO – «L’area sequestrata – dice l’assessore comunale al Territorio Agata Bazzi – ricade all’interno del progetto di rivitalizzazione urbana dell’Albergheria presentato dall’Anci, programma “Piano delle Città”. In particolare, questa parte del progetto è oggetto di manifestazione di interesse da parte delle Cooperative per la Realizzazione di alloggi di residenza convenzionata. Questo conferma la nostra scelta dell’area del progetto di rivitalizzazione, per l’alto livello di degrado e per l’impellente necessità di intervento| . Il provvedimento di sequestro, disposto dal gip Angela Gerardi, su richiesta del pm della Procura di Palermo Amelia Luise, si è reso necessario per evitare l’aggravamento dei reati di violazione delle leggi sanitarie e sulla normativa dei rifiuti di cui si sono resi responsabili i proprietari dell’area. (Italpress)

Palermo, raccolta differenziata: l’Amia invia gli ispettori nei condomini

QUADRO NEWS.pngMetà dei cittadini che abitano nella zona del porta a porta non fa la differenziata e l’Amia decide di inviare ispettori in borghese che aprono i contenitori a caccia di rifiuti contaminati davanti a condomini e attività commerciali: da lunedì scorso ogni notte dagli autoparchi Amia insieme con la squadra che svuota i carrellati esce anche un responsabile aziendale che ispeziona tutti i contenitori.

Le infrazioni vengono fotografate insieme con il civico del palazzo che ha violato le regole, o con l’insegna del ristorante o del pub, e spedite subito alla polizia municipale. Ecco il piano dell’Amia per stanare chi getta tutto in uno stesso sacchetto: l’azienda di rifiuti sta componendo una black-list che aiuti i vigili urbani a multare  –  il verbale è di 160 euro  –  residenti e commercianti che non rispettano le regole. Entro Natale tutte le zone del porta a porta saranno passate ai raggi X: nella zona interessata infatti, la differenziata si ferma al 55 per cento.

I primi a essere stati iscritti nella lista nera sono stati esercizi commerciali e palazzi di via La Lumia, via Marchese Ugo, via Remo Sandron, piazza Croci e largo degli Abeti. I rifiuti ispezionati erano quelli organici: oltre il 15 per cento dei carrellati era contaminato. “C’è chi dice che è inutile fare la differenziata perché tutto finisce in discarica  –  si sfoga il direttore generale dell’Amia Nicola Gervasi  –  ma non è così: questo può accadere solo se i residenti e i commerciati non fanno bene la raccolta”. Quella delle ispezioni notturne è una soluzione estrema ma “inevitabile”: “Non vogliamo sembrare persecutori  –  continua Gervasi  –  ma non è nemmeno giusto che per colpa di alcuni venga vanificato il lavoro di chi si impegna davvero. E sono la maggioranza “. L’altro fenomeno che l’azienda cerca di combattere è la migrazione dei rifiuti: “Nelle zone limitrofe a quelle del porta a porta c’è un 20 per cento di spazzatura in più rispetto al passato”, dice il direttore. C’è una buona fetta di cittadini, insomma, che preferisce caricare la spazzatura indifferenziata in macchina e gettarla nel primo cassonetto che trova.

La guerra dell’Amia contro chi non differenzia i rifiuti arriva proprio nel momento in cui il secondo step del porta a porta stenta a partire: il Comune di Leoluca Orlando a settembre aveva assicurato che la seconda fase del progetto sarebbe partita entro settembre. Ma di “Palermo differenzia 2″  –  che dovrebbe coinvolgere altri 130 mila abitanti di Partanna Mondello, Mondello, parte dell”Addaura, Bandita, Romagnolo, Uditore e soprattutto l’intero centro storico  –  non c’è traccia. “Aspettiamo  –  dice l’assessore Giuseppe Barbera  –  che si concluda il passaggio di competenza in tema di rifiuti dagli Ato ai Comuni come previsto dalla riforma regionale. Se agissimo prima, dovremmo perdere parte dei contributi che finanzieranno il progetto per pagare l’Iva”.

Il secondo step  –  che a questo punto difficilmente partirà prima del 2013  –  verrà finanziato con fondi europei. Intanto, però, mentre “Palermo differenza 2 ” arranca, il salotto della città è nel degrado: se si esclude la zona del porta a porta, in città la differenziata è ferma al 5 per cento. Il sindaco Leoluca Orlando ha annunciato di aver chiesto ad Amia un piano di pulizia straordinaria. Intanto per l’azienda sono ore cruciali: ieri il ministero dello Sviluppo economico ha depositao al tribunale fallimentare il parare positivo sul concordato. Adesso si aspetta solo che i giudici diano il via libera al salvataggio dell’azienda che ormai sembra scontato. (Repubblica)

Palermo: lavoro, Media World al posto di Max Living

QUADRO NEWS.pngMedia World prepara il suo ingresso nell’ex Max Living di viale Regione Siciliana: assorbirà 50 lavoratori dal bacino di 85 impiegati dell’ex punto vendita.
La novità arriva dopo la riunione con i sindacati di categoria (Filcams, Fisascat e Uiltucs) per discutere dell’interesse manifestato dalla Media Market (Media World e Saturn) alla stipula del contratto di affitto del ramo…

d’azienda del Max Living, dopo la risoluzione del contratto tra la Elettromarket Li Vorsi e la Jumbo Market, titolare della licenza commerciale.

Nelle prime intenzioni, il colosso dell’elettronica era disposto ad assumere 35 lavoratori, di cui 22 full time. Il sindacato ha chiesto un maggiore sforzo, e alla fine si è passati a un massimo di 50 lavoratori, 40 assunti con contratto a tempo determinato full time con scadenza a 18 mesi, al termine dei quali verranno trasformati a tempo indeterminato; e dieci part time a 24 ore settimanali, a tempo determinato per 18 mesi. Su quest’ultimi non c’è stato l’impegno dell’azienda al passaggio a tempo indeterminato. In caso di nuove assunzioni, si punterebbe anche a dare la precedenza ai lavoratori del bacino rimasti fuori dalla selezione per i 50 a cura della società tedesca. Media World porterà anche la sua dote di lavoratori, 16 in tutto: un direttore, cinque capi settore e dieci specialisti. La proposta è ancora al vaglio dei sindacati, che scioglieranno la riserva dopo l’incontro del 3 dicembre con la Elettromarket Li Vorsi e Max Service sulla cassa integrazione per il 2013. «È un buon inizio, ma non è ancora il momento di esultare – dice Mimma Calabrò della Fisascat -. Lo faremo solo quando tutti i lavoratori saranno rientrati in servizio». Per Monja Caiolo e Giovanni Amato della Filcams sarà fondamentale «stabilire il diritto di prelazione per quei lavoratori che non saranno selezionati, 35 in tutto. Ma quest’inizio è positivo». «Al prossimo incontro – dice Marianna Flauto della Uiltucs – cercheremo l’intesa su un numero maggiore di assunzioni. Al posto dei loro dieci specialisti chiederemo l’impiego degli ex lavoratori Max Living». (GDS)

Maltempo, il forte libeccio blocca le navi. Alberi sradicati in città e provincia

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare,maltempoAlberi abbattuti, cartelloni pubblicitari e pali divelti lungo alcune strade. Disagi e ritardi al porto. Centinaia le chiamate alla sala operativa dei vigili del fuoco. Questo il bilancio a Palermo e in provincia dove il vento di libeccio – che ha raggiunto anche gli 80 chilometri orari – ha provocato numerosi problemi per quasi tutta la giornata di ieri.

Tutte le squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate per mettere in sicurezza in provincia diverse strade con pezzi d’alberi e tronchi finiti sulle carreggiate. Interventi a Borgetto, Partinico, Caccamo e Prizzi. Disagi anche in autostrada dove i camion con teloni dovevano procedere lentamente soprattutto sui viadotti.

In città i pompieri sono intervenuti in via Lorenzo Iandolino, a Partanna, per rami e alberi finiti sulla strada; in via Barbieri dove sono volate alcune tegole da un’abitazione. Intervento anche nella zona di via Libertà per mettere in sicurezza un grosso cartellone pubblicitario che rischiava di finire sul marciapiede. Per quasi tutta la giornata Villa Giulia, Villa Trabia, il Giardino Inglese e anche il parco Cassarà sono rimasti chiusi.

Disagi anche al porto. A causa del vento e del mare mosso Ustica è rimasta senza collegamenti: sia il traghetto che l’aliscafo non hanno effettuato le corse. A causa del mare forza 6 non partiranno le due navi per Napoli, sia Tirrenia che Snav. (GDS)