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Palermo, sesso sfrenato sul cofano dell’auto in via Sciuti. L’inquilino chiama la polizia

QUADRO NEWS.pngUna coppia di ragazzi originari del trapanese sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico, dopo essere stati sorpresi a fare sesso sul cofano di una macchina nel centro di Palermo. I due, lui 29 anni di Castellammare del Golfo, lei 26 anni di Alcamo, sono stati visti da un inquilino di uno dei palazzi che si affacciano su via Pasquale Sarullo.

L’uomo, dopo aver constato che la coppia non aveva alcuna intenzione di fermarsi, ha chiamato gli agenti. Questa la sua testimonianza riportata dal Giornale di Sicilia:

“Mi sono affacciato alla finestra e mi sono accorto della coppia che non si curava affatto di trovarsi su una strada pubblica circondata da quattro palazzi. Capendo che i due non si sarebbero fermati, abbiamo deciso di ricorrere all’intervento delle forze dell’ordine. La loro performance è durata all’incirca mezz’ora.”

I ragazzi hanno tentato di giustificarsi con i poliziotti, ma a quanto pare ciò non è bastato per evitare la denuncia.

Massaggi con prestazioni sessuali in spiaggia

QUADRO NEWS.pngSi avvicinano ai lettini dei bagnanti, ai quali offrono massaggi rilassanti. E, in cambio di venti euro in più, le graziose e minute ragazze cinesi aggiungono ai clienti anche una prestazione sessuale. La scoperta è stata fatta dagli agenti del XVII Gruppo della Polizia di Roma Capitale, in seguito alle…

segnalazioni di alcuni turisti, insospettiti dallo strano andirivieni tra le dune della spiaggia.
Le indagini sono state condotte con appostamenti e rilievi fotografici e hanno messo in luce che il fenomeno interesserebbe tutta la spiaggia di Castel Porziano, in provincia di Roma.

Sarebbe coinvolta anche la prostituzione maschile, sempre di origine asiatica. Gli agenti hanno inoltre avuto modo di constatare come i rapporti sessuali vengano consumati nell’area protetta di Capocotta e che siano addirittura “esposti alla pubblica vista”. Durante questa operazione sono state denunciate tre ragazze cinesi, che sono state portate in Questura per accertarne l’età. Dal momento del fermo, infatti, le giovani si sono chiuse in un assoluto mutismo.

Il fenomeno della prostituzione in spiaggia sembra essere in espansione e riguarderebbe decine e decine di ragazze che operano lungo diversi chilometri di arenile. (TGCOM)