Si avvicinano ai lettini dei bagnanti, ai quali offrono massaggi rilassanti. E, in cambio di venti euro in più, le graziose e minute ragazze cinesi aggiungono ai clienti anche una prestazione sessuale. La scoperta è stata fatta dagli agenti del XVII Gruppo della Polizia di Roma Capitale, in seguito alle…
Sarebbe coinvolta anche la prostituzione maschile, sempre di origine asiatica. Gli agenti hanno inoltre avuto modo di constatare come i rapporti sessuali vengano consumati nell’area protetta di Capocotta e che siano addirittura “esposti alla pubblica vista”. Durante questa operazione sono state denunciate tre ragazze cinesi, che sono state portate in Questura per accertarne l’età. Dal momento del fermo, infatti, le giovani si sono chiuse in un assoluto mutismo.
Il fenomeno della prostituzione in spiaggia sembra essere in espansione e riguarderebbe decine e decine di ragazze che operano lungo diversi chilometri di arenile. (TGCOM)