Archivi Mensili: febbraio 2013

Palermo, smartphone scippati in città rivenduti al mercato di Ballarò

QUADRO NEWS.pngArrestato dagli agenti della Squadra mobile di Palermo un venditore ambulante che operava presso il mercato di Ballaro’. L’uomo, di origine maliana, si occupava della compravendita di telefoni cellulari rubati. Durante una perlustrazione in piazza Colajanni gli agenti hanno notato nei pressi di una bancarella due cittadini extracomunitari intenti a vendere telefonini di ultima generazione.

Alla richiesta di esibire i documenti, i due hanno tentato la fuga, ma uno di loro, Traore Bagnini, 28 anni, è stato fermato e perquisito. Addosso gli sono stati trovati 400 euro in contanti e un telefono cellulare. Da successivi controlli i poliziotti sono riusciti a risalire ai legittimi proprietari, per lo più turisti e studenti universitari, di alcuni dei telefoni rubati. La Polizia indaga per scoprire se dietro Traore Bagnini si nasconda una vera e propria associazione a delinquere. (Repubblica.it)

Mondello su flickr: Kisses, un click di Marci’s

Kisses

Mondello su flickr è un gruppo fotografico nato nell’anno 2007. All’interno sono presenti foto scattate nella splendida Mondello, la borgata marinara situata nell’estrema zona nord di Palermo. Ad oggi sono presenti quasi 550 iscritti, con una galleria fotografica che supera le 4.000 foto.

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Il presidente Crocetta apre al Movimento 5 stelle

QUADRO NEWS.pngIl governatore Rosario Crocetta non ha dubbi sul comportamento di certe forze politiche nelel elezioni appena concluse: “UdC e PD hanno fattto male i conti. All’UdC hanno fatto una scelta suicida e comunque non ci sarà alcun rimpasto di governo“. Indiscrezioni invece parlano di un sicuro rimpasto in seno alla ARS, e ci sarà anche entro breve tempo. I bene informato però smorzano la tensione: non un rimpasto, ma solo qualche piccolo ritocco all’assetto amministrativo, perché, volente o nolente, Crocetta dovrà governare sia con l’UdC che con il PD.

Da valutare anche il fatto che il partito di Casini ha scelto di sostenere la Lista Monti, in aperta concorrenza con il Partito Democratico e con la stessa lista “Il Megafono” di Crocetta. E proprio Pierferdinando Casini ha dichiarato: “Adesso da Crocetta ci aspettiamo i fatti” Crocetta ribatte: “Mi chiedo come abbiano fatto gli assessori della mia giunta che appartengono all’UdC, a votare un candidato come Monti, che ha penalizzato fortemente la Sicilia. Comunque, nonostante i centristi abbiano sbagliato, sarò fedele all’alleanza. Continueremo a governare insieme, ma qualcosa dovrà cambiare“.

Secondo alcuni, in seguito al deludente risultato che l’UdC ha ottento in Sicilia, il governatore potrebbe optare per un’apertura politica allo scopo di assicurarsi la maggioranza alla ARS, e tale apertura non potrà che essere verso il Movimento 5 Stelle. Lo stesso Crocetta dichiara: “Credo che dopo gli ultimi risultati non possano tirarsi indietro. Chiederò loro di aprire un dialogo. Anzi, di riaprirlo. Del resto, proprio io sono stato il primo ideologo in Italia di un’alleanza tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle“.

E come modello, tale scelta potrebbe risultare conveneinte anche a Montecitorio, dove i democratici sembrano intenzionati a chiedere un’apertura a quello che è, stando al responso delle Urne, risulta essere il primo partito d’Italia al di fuori di una coalizione.
Crocetta evidentemente sta calcolando, molto astutamente per altro, il tempo che lo separa dalel prossime elezioni amministrative, fissate a maggio, la cui campagna elettorale inizierà fra un mese e mezzo. Giusto il tempo per tirare le somme alla ARS e fare un bilancio approfondito. (palermo.ogginotizie.it)

Mondello, messo in sicurezza il molo di Valdesi. Quando i lavori? Pezzi di recinzione finiscono in mare

QUADRO NEWS.pngÈ stato messo in sicurezza il molo dinanzi al circolo Lauria di Mondello. Gli operai della Sicilisaldo di Gela hanno riportato a nuovo la recinzione intorno all’area, dove i lavori di manutenzione sembrano rimandati all’infinito. Colpa di diatribe burocratiche tra Provincia di Palermo e la Regione (il progetto era stato tarato per un fondale sabbioso e non roccioso) che hanno di fatto bloccato l’attività degli operai.

Un appalto da 560 mila euro, sempre assegnato alla Sicilisaldo e risalente al gennaio del 2011, che resta stoppato, col rischio di smottamento del molo. Intanto è stata rimessa a nuovo la recinzione arrugginita intorno all’aerea e sono stati riposizionati i cartelli di divieto di transito ai non addetti. E il resto dei lavori? Per il direttore, l’ingegnere Vincenzo Palizzolo della Regione, «ci vorranno venti giorni per individuare un esperto per studiare la composizione geognostica dell’area e altri venti per ottenere la documentazione necessaria per modificare l’originale progetto di manutenzione». La tecnica di ricostruzione del molo dovrebbe basarsi sul “jet-grounting”, ovvero iniezioni di cemento armato, fino a 7 metri di profondità. Il problema più grave al momento è che parte della vecchia recinzione è finita in mare a causa delle mareggiate invernali e mette a rischio per la prossima estate i bagnanti di Mondello. Già l’estate scorsa più di una persona si è ferita ai piedi con pezzi di ferro arrugginito. (Repubblica.it)

Reati ambientali, è allarme a Palermo: sequestrate 244 discariche abusive

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, amia, ambienteVaste aree adibite allo smaltimento illecito di rifiuti pericolosi ma anche terreni di proprietà pubblica o demaniale sfruttati come discariche abusive o per stoccare materiali edili o elettronici. È allarme a Palermo sul fronte dei reati ambientali: raddoppiati, nell’arco di un anno (2011-2012), i sequestri del Nucleo Operativo di Protezione Ambientale.

SEQUESTRI – Due anni fa sono stati eseguiti 130 sequestri mentre negli ultimi dodici mesi è stata raggiunta quota 244. Nel computo delle aree per cui sono scattati i sigilli, tra i 60 mila metri quadrati di superficie, di cui seimila confiscati, ci sono diverse zone pubbliche in cui trovano posto materiali ferrosi, scarti di computer: un totale di oltre ventiquattromila metri quadrati di rifiuti che abbandonati così senza le necessarie precauzioni e sistemi per lo smaltimento possono causare gravi danni per la salute dei cittadini.

CONTROLLI – Il Nopa non tralascia nulla ed ha intensificato i controlli anche sulle discariche autorizzate allo smaltimento di rifiuti pericolosi e sui livelli di inquinamento delle acque. L’assessore comunale all’Ambiente Giuseppe Barbera auspica anche maggiori risultati che si possono ottenere «solo in maniera sinergica – spiega -. Solo così si può combattere il reato ambientale». Una sinergia che l’amministrazione comunale ha avviato istituendo un tavolo tecnico tra Comune, Amia e Polizia municipale. Proprio sul fronte della raccolta dei rifiuti l’assessore rassicura di avere avviato tutte le procedure per un secondo step del progetto Palermo Differenzia che attenda il via libera dell’amministrazione regionale sul fronte dei finanziamenti.  (Italpress)

Palermo, il cuoco Natale Giunta denuncia il pizzo. Arrestati 4 estorsori

QUADRO NEWS.pngI carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Palermo stanno eseguendo quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere per estorsione emesse dal Gip su richiesta della Dda, nei confronti di presunti esponenti di Cosa Nostra.

Le indagini sono state avviate dopo la denuncia di un noto imprenditore palermitano, titolare di una società di ristorazione e catering. La vittima ha raccontato di essere stato contattato nel marzo scorso dagli esattori del racket i quali gli avrebbero contestato di aver intrapreso l’attività commerciale senza aver chiesto l’autorizzazione a cosa nostra, ovvero di non essersi “messo a posto”.

I quattro, ai quali viene contestato il reato di tentata estorsione aggravata dalle finalità mafiose, avrebbero preteso il versamento di 2 mila euro, da pagare sia a Pasqua che a Natale, per il sostentamento delle famiglie dei detenuti.

Sono del quartiere di Borgo Vecchio, i quattro presunti estorsori che avrebbero chiesto il pizzo al ristoratore Natale Giunta, diventato famoso per la partecipazione alla Prova del cuoco, programma di Rai 1, e che sono stati arrestati dai carabinieri. Si tratta di Antonino Ciresi, 70 anni, di Monreale; dei palermitani Maurizio Lucchese, 50; Alfredo Calogero Attilio Perricone, 42; Giuseppe Battaglia, 41.

Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci, assieme ai sostituti della Dda di Palermo, Francesc Mazzocco e Caterina Malagoli, sono scattate dopo la denuncia di
Giunta. Quest’ultimo, nel marzo 2012, è stato avvicinato dagli arrestati che gli hanno intimato di “mettersi a posto”: sarebbe bastato pagare 2 mila euro, a Pasqua e a Natale, la somma che serviva per ‘sostenere’ le famiglie dei detenuti. I quattro con il ristoratore avevano usato il classico linguaggio degli estorsori. “A posto”, infatti, significa che, fin quando non avrebbe pagato, nel suo locale non si sarebbe più recato nessun cliente, “perché praticamente siamo d’accordo tutti. Due a Pasqua, più due a Natale”. Che non fosse uno scherzo, i quattro lo hanno fatto capire in tutti i modi al ristoratore impegnato anche nel settore del catering.

Dopo le parole sono passati ai fatti, utilizzando anche i ben noti messaggi per convincere i commercianti: colla nei lucchetti o danneggiamento dei locali. Più volte l’imprenditore ha ribadito che non era in grado di pagare, perché in difficoltà economiche. Dopo qualche settimana dalla richiesta, a Giunta è arrivato un biglietto anonimo con delle minacce (“mettiti a
puostu, un fare ù sbirru, picchì ti finisci mali”).

Poi, tre intimidazioni: due danneggiamenti all’interno del locale, infine il ritrovamento di una tanica di benzina all’esterno del ristorante. Un’escalation di minacce che ha portato alla denuncia e agli arresti dei carabinieri. (GDS)

Palermo, porta a passeggio il cane e si sente male. Muore, l’animale veglia il suo padrone

QUADRO NEWS.pngUn uomo di 62 anni è morto mentre portava a passeggio il cane, a Palermo. Si chiamava Lorenzo Landino e aveva 61 anni. L’uomo risiedeva in via Domenico Modugno, era pensionato e soffriva di cuore. Era sceso da casa per una passeggiata con il proprio cane. Il cadavere è stato trovato dai carabinieri in via Casalini, vicino l’ufficio postale. L’animale è rimasto fino alla fine accanto al suo padrone: la salma sarà affidata ai familiari dopo l’intervento del medico legale.

Tram Palermo, arrivate le carrozze dei treni. A luglio prima corsa

QUADRO NEWS.pngProsegue a passo spedito l’iter per la partenza del sistema tramviario cittadino la cui prima corsa è prevista entro luglio di quest’anno. Sono arrivate tutte a Palermo le 17 carrozze dei convogli, ognuna delle quali ha una capienza complessiva di 180 passeggeri e lungo il percorso delle tre linee è cominciata l’installazione delle pensiline alle fermate. Sarà l’Amat, l’azienda partecipata dal Comune di Palermo, a gestire il servizio: lo scorso 19 febbraio la Giunta comunale ha infatti approvato un atto di indirizzo che incarica gli Uffici di predisporre tutti gli atti tecnici ed amministrativi necessari per la designazione della Società quale esercente del Sistema Tram.

L’ASSESSORE – «Questa scelta – afferma l’assessore alla mobilità Tullio Giuffré – faciliterà e stimolerà la realizzazione di un sistema che faciliti l’integrazione fra tutti i mezzi del servizio pubblico in città, dal punto di vista logistico e tariffario».

IL PROGETTO – Il progetto del Tram, nato negli anni ’90, ha mosso i primi passi nel 2000, quando fu ottenuto uno stanziamento di 161 miliardi di lire da parte della Banca Europea per gli Investimenti e si avvia oggi all’avvio concreto delle attività. L’apertura in preesercizio della linea 1 è prevista per luglio del 2013, mentre l’apertura delle linee 2 e 3 per il 2014 Nei prossimi mesi l’Amat dovrà realizzare gli ultimi importanti passi: predisporre il regolamento d’esercizio, individuare e formare i macchinisti, effettuare le verifiche tecniche e i collaudi su strada e preparare il piano di manutenzione sia degli impianti che delle vetture. I tram correranno su corsie ben separate dalla superficie stradale attraverso barriere di separazione alte circa un metro, inoltre saranno installati dei sistemi che permetteranno l’onda verde automatica ad ogni semaforo per non interrompere la corsa del mezzo e rendere quindi più regolari i tempi di percorrenza.

 

LE LINEE – Il progetto ha previsto la costruzione di tre differenti linee per collegare le periferie al centro cittadino e, più in particolare, alle principali stazioni del passante ferroviario e del sistema ferroviario metropolitano. La linea 1 unirà il quartiere di Roccella alla Stazione centrale. Le linee 2 e 3 avranno parte del percorso sovrapposto: la linea 2 condurrà dal quartiere Borgo Nuovo alla Stazione Notarbartolo, mentre la linea 3 condurrà dal quartiere San Giovanni Apostolo alla Stazione Notarbarolo, come la linea 2, attraversando in parte la circonvallazione.

 

ORLANDO SODDISFATTO – «L’avvio delle corse del tram rappresenterà un passo importantissimo per lo sviluppo di un sistema della mobilità sostenibile e veloce – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – che sarà uno degli elementi chiave su cui vogliamo definire la forma della nuova città. Grazie ai tram, migliaia di cittadini avranno una ulteriore e sempre più valida alternativa al mezzo privato, come scelta ecologica e di vita».

 

LE FERMATE – In particolare sono previste le fermate: Linea 1 Roccella/Forum Palermo – interscambio con passante ferroviario Laudicina Di Vittorio Reber XXVII Maggio Bacile Sperone Bione Amedeo d’Aosta Missori San Giovanni dei Lebbrosi Ponte dell’Ammiraglio Ponte tranviario sul Fiume Oreto Tiro a segno Ingrassia Randazzo Stazione di Palermo Centrale – interscambio con passante ferroviario Linea 2 Largo Piazza Armerina/S. Paolo S. Cristina Modica Deposito Michelangelo/Castellana Campo Ribolla Casalini Beato Angelico Uditore Einstein viadotto Einstein Galilei/Pacinotti Respighi Stazione Notarbartolo – interscambio con passante ferroviario Linea 3 Stazione Notarbartolo – interscambio con passante ferroviario Respighi Galilei Pacinotti Einstein viadotto Einstein Platen Settembrini Perpigniano Est Amia Est Portello Vignicella Est Pagano Calatafimi Pollaci Vignicella Ovest Giuseppe Pitrè Amia Ovest Perpignano Ovest Regione Siciliana Uditore Regione Siciliana viadotto Einstein Uditore Beato Angelico Casalini Campo Ribolla Michelangelo Castellana Michelangelo/U.R. 10 Centorbe Terminal Cep.

Arriva a Palermo la Emma Maersk, la portacontainer più grande del mondo

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mareE’ arrivata a Palermo la “Emma Maersk”, una delle otto più grandi portacontainer esistenti, che sarà sottoposta ad alcuni lavori di riparazione e manutenzione nello stabilimento Fincantieri. La commessa impegnerà l’impianto per quattro mesi, dando una boccata d’ossigeno alle maestranze che da anni si alternano nella cig a rotazione.

Almeno quattro mesi di lavoro. “Poca cosa”, protestano i sindacati che chiedono di utilizzare il cantiere anche per la costruzione di navi. E pressano il presidente della Regione perchè sia sciolto il nodo della ristrutturazione dei bacini galleggianti: la gara è stata vinta mesi fa dalla Cimolai di Pordenone, ma tutto è bloccato e “i bacini rischiano persino di affondare”.

La maxi portacontainer è lunga 398 metri, larga 56 metri, ha un pescaggio massimo di 15,5 metri, e una stazza di 171.000 tonnellate per una capacità di carico massima di undicimila container. E’ una delle otto navi gemelle della compagnia A. P. Moller-Maersk Group e attualmente sono le navi mercantili più grandi del mondo in servizio. Le misure delle gemelle Maersk sono state battute solo dalla superpetroliera norvegese Knock Nevis, lunga 458 metri e smantellata nel 2010.

Le dimensioni della nave hanno comportato una delicata operazione di attracco. Secondo quanto riferisce la Guardia costiera, la manovra di avvicinamento e ingresso al molo sta impegnando sei rimorchiatori, due piloti, lo spostamento temporaneo in altre zone del porto di quattro navi e un bacino galleggiante.

Grandi numeri, ma poco lavoro, protesta Francesco Foti della Fiom Cgil: “Fino al 2009 questo cantiere garantiva un milione di ore di lavoro, 600.000 delle quali assicurate proprio dalle costruzioni. Diretto e indotto erano pienamente occupati. Adesso siamo diventati 480 con 195 inseriti nella cig a rotazione”. Mercoledì è in programma l’incontro alla Presidenza della Regione. “Chiederemo a Fincantieri di implementare la nostra missione produttiva – dice il sindacalista – e alla Regione di intervenire sulla questione dei bacini impantanatasi nelle maglie della burocrazia, mentre stanno affondando: Fincantieri ha compiuto un intervento tampone da quasi un milione di euro per impedire che affondassero”. (Repubblica.it)

Palermo, ospedale Cervello: donna di 48 anni dimessa, muore in casa

QUADRO NEWS.pngInchiesta a Palermo sul decesso di una donna di 48 anni, trovata morta dal compagno nella casa di via Furitano. La signora era stata ricoverata per due settimane, fino al 15 febbraio, nel reparto di Cardiologia dell’ospedale ‘Cervello’, per alcuni disturbi al cuore. Una volta dimessa, si sarebbe dovuta presentare per controlli periodici. Ieri mattina le condizioni si sono aggravate ed è morta. Dopo la scoperta il compagno ha allertato il 118, ma il personale sanitario non ha potuto fare niente.

Immediata la denuncia, riguardo presunte negligenze, presentata alla polizia che, coordinata dal sostituto procuratore Marco Verzera, ha sequestrato le cartelle cliniche. Disposta l’autopsia. L’ospedale ha avviato un’indagine interna.