Curiosità

Caldo: colpisce anche in ufficio, 2 su 3 rendono 50% in meno

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare,caldo,lavoroCon il grande caldo cala anche il rendimento sul lavoro, a causa di mancanza di concentrazione e nervosismo. Le alte temperature, infatti, rendono insofferenti, stanchi, ansiosi, e cosi’ ”due persone su tre, in questi giorni, rendono lavorativamente il 50% in meno”. Lo afferma Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap).

”Il caldo crea una forte sensazione di spossatezza – spiega l’esperta -. La notte si dorme poco e male e i sintomi di tachicardia e malessere generale creano spesso risposte ansiogene. Non è casuale che in questo periodo dell’anno assistiamo al maggior sviluppo degli attacchi di panico. Si arriva in ufficio molto irritati, incapaci di concentrarsi e affaticati ancor prima di cominciare la nostra giornata lavorativa. I rapporti con i colleghi possono diventare conflittuali per un ogni piccolo equivoco o incomprensione”.

Per questo, avverte Vinciguerra, ”la maggior parte delle persone lavora in modo disattento e svogliato”.

Con il caldo, non solo malori e colpi di calore dunque. L’afa, afferma la psicoterapeuta, ”colpisce le cellule cerebrali alterando i livelli di minerali e tutte le sintomatologie ad essa connesse possono sviluppare sensazioni di allarme e di pericolo”. Nel periodo estivo inoltre, e’ il consiglio dell’esperta, e’ bene rispettare buone regole di alimentazione: piatti leggeri con frutta e verdura, cucina non elaborata. Poi, niente alcol, fumo ed eccitanti. Infine, ”non pensare solo negativamente al caldo, ma valutarne anche le opportunità positive”.(ANSA).

Palermo, avvistati due pitoni in zona università

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, animaliAllarme ieri sera nei pressi dell’Università. Alcuni passanti si sono imbattutti in due pitoni usciti da un tombino ed hanno allertato i carabinieri. I militari sono giunti nella zona e hanno iniziato le ricerche che non hanno avuto però alcun esito. “I cittadini – fanno sapere dagli uffici del comando provinciale – hanno segnalato al 112 la presenza di due serpenti. Abbiamo perlustrato i tombini nella zona, ma non li abbiamo trovati. Quindi abbiamo girato la segnalazione al Corpo forestale”.

Non si tratta del primo caso di “avvistamento” di serpenti. A giugno un Falso Corallo è stato visto strisciare tra i tavolini del bar Ciro’s in via Leonardo Da Vinci e catturato dagli uomini della Forestale. Mentre a ottobre un Boa Constrictor è stato acciuffato, sempre dalla Forestale, all’interno della Favorita. (PalermoToday)

Palermo, avvistato a Mondello cavalluccio marino

QUADRO NEWS.pngAvvistato un cavalluccio marino nelle acque di Mondello. Un bagnante, al largo del circolo Lauria, l’ha fotografato con l’Ipad.  Da qualche anno era diventato difficile vederli nuotare a Mondello dove grazie alla Posidonia oceanica esiste un habitat a loro idoneo.

 “Da diversi anni  l’avvistamento di cavallucci è diventato abbastanza raro, un po’ perché la posidonia è diminuita, un po’ perché è un animale vulnerabile, fa pochi figli e si sposta pochissimo. Tant’è che l’ippocampo si trova nelle liste degli animali protetti – dice Michele Gristina, biologo marino del Cnr, che ha in corso una ricerca sui  cavallucci con l’Università di Bari –    ce ne sono di due specie.  Ed è  inrteressante che a Mondello l’ippocampo sia riapparso.  Prima in tutte le barche dei pescatori e in tutti i ristoranti c’erano un sacco di  cavallucci secchi che pendevano.  Da una decina di anni non è più così. Che nel mare di Mondello ci siano i cavallucci è comunque indicatore di uno stato di salubrità complessiva”.

Palermo, trapianto di fegato eseguito da robot

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, saluteIntervento rivoluzionario nel campo dei trapianti. All’Istituto Mediterraneo per i Trapianti (Ismett) di Palermo, per la prima volta in Italia una porzione di fegato è stata prelevata per una donazione di organo tra viventi con un intervento eseguito solo tramite robot. Sia il donatore che il ricevente non hanno avuto complicazioni.

Si tratta del primo caso di prelievo condotto interamente ed esclusivamente con tecnica chirurgica robotica: solo le braccia meccaniche hanno operato all’interno dell’addome del donatore. In passato, alcuni interventi di donazione di fegato da donatore vivente sono stati eseguiti negli Stati Uniti utilizzando il robot, ma con l’ausilio del chirurgo.

Il sistema robotico utilizzato per l’intervento è il “Da Vinci”, l’unico per ora disponibile sul mercato. E’ composto da un carrello, posto al letto del paziente, con quattro bracci meccanici che controllano altrettanti strumenti articolabili. Il dispostivo è inoltre provvisto di una console che permette al chirurgo operatore di avere una visione tridimensionale ingrandita dell’interno della cavità addominale e di seguire movimenti delle dita e delle mani che vengono tradotti in tempo reale in azioni del robot.

Grazie all’utilizzo dell’automa, per eseguire l’intervento di resezione sono bastati appena 5 fori ed un’incisione di soli 9 centimetri. Il robot èstato utilizzato nel donatore, un uomo di 46 anni, per la resezione e il prelievo del lobo epatico destro, che è poi stato trapiantato al fratello di quarantaquattro anni, affetto da cirrosi epatica e in lista di attesa per trapianto di fegato presso l’Istituto mediterraneo.

L’intervento robotico è durato circa dieci ore. Il decorso postoperatorio di entrambi i fratelli è stato regolare e senza maggiori complicanze. Il donatore è stato dimesso dopo nove giorni ed è tornato alle sue normali attività, mentre il ricevente è stato dimesso qualche settimana più tardi.

In sala operatoria un’equipe formata da decine fra medici e infermieri di Ismett e guidata dal direttore dell’Istituto, Bruno Gridelli, e da Marco Spada, responsabile della Chirurgia addominale e dei trapianti d’organo. L’intervento è stato realizzato in collaborazione con l’equipe dell’azienda ospedaliera universitaria Cisanello di Pisa, guidata dal professore Ugo Boggi.

La robotica consente di associare i benefici offerti dalla chirurgia mini-invasiva tradizionale alla precisione e sicurezza proprie dell’automa che, grazie a strumenti articolati, può compiere movimenti preclusi alla mano del chirurgo sarebbe in grado di eseguire. Ciò si traduce nella possibilità di eseguire in modo mini-invasivo interventi chirurgici molto complessi, come il prelievo di una parte di fegato per trapianto, di ridurre il rischio emorragico durante l’operazione e di garantire un rapido recupero al paziente. (TGCOM)

Solstizio d’estate, oggi è il giorno più lungo dell’anno

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È il giorno più lungo dell’anno e cade il 21 giugno. Stiamo parlando del Solstizio d’estate, la cui durata diurna è esattamente di 15 ore e 46 minuti. E quest’anno, nel momento in cui state leggendo queste righe, sappiate che il solstizio è avvenuto precisamente all’1.09, decretando l’inizio dell’estate boreale.

Da un punto di vista astronomico, ciò significa che il Sole, nel suo movimento apparente lungo l’ellittica, si viene a trovare alla massima distanza settentrionale dall’equatore celeste, cioè il prolungamento nel cosmo di quello terrestre. 

Il 21 giugno, dunque, la nostra stella si trova a fare il massimo percorso che in genere percorre durante tutto l’arco dell’anno. Una sottile emozione può pervaderci se si ha l’opportunità di immortalare sul campo il fenomeno. Se si fa riferimento al sorgere del Sole, infatti, basterebbe scattare delle immagini dell’orizzonte orientale sia il 21 giugno che il 21 dicembre. Si noterà una straordinaria ed incantevole differenza nella posizione del Sole. Stessa suggestione vale per i tramonti. 

Per quanti invece si trovassero sul Tropico del Cancro, il Sole si troverà esattamente allo zenit a mezzogiorno. Al contrario, nell’emisfero meridionale è tutto nettamente invertito. Qui il 21 giugno coincide con il solstizio d’inverno, ossia il giorno più corto dell’anno, con il Sole alla sua minima altezza all’orizzonte. 

Tuttavia, è bene specificare un paio di luoghi comuni errati. Il caldo estivo non è dovuto al fatto che la Terra si trovi più vicina al Sole. Basti pensare che da noi è esattamente il contrario poiché il pianeta si trova invece alla massima distanza dalla sua stella. Quindi, la distanza Terra-Sole non ha nemmeno nulla a che fare con le stagioni. Queste, in realtà, sono determinate dall’inclinazione dell’asse terrestre a 23,5 gradi. Il caldo è dovuto ai raggi emanati dal Sole a perpendicolo sull’emisfero nord. Il ritmo delle stagioni è essenziale per la sopravvivenza animale. E l’uomo sentì il bisogno di determinarle per mezzo del calendario, diviso in periodi corrispondenti alla fasi lunari.

Infine, occorre osservare che il 21 giugno non coincide neppure con il giorno più caldo dell’anno. Si chiama termostatazione il fenomeno per cui il periodo più caldo si sposta attorno alla fine di luglio per colpa dell’atmosfera terrestre. Allo stesso modo, alla fine di gennaio, si sposta il giorno più freddo dell’anno. 

E ora, per rinfrescarci le idee, un tuffo nel mare.

Esami di marutirà, terminata la prima prova. L’attualità il tema più gettonato

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, scuola, esami di maturitàAl liceo scientifico Cannizzaro di via Arimondi i primi studenti iniziano ad uscire poco dopo mezzogiorno. Il termometro davanti una farmacia della zona segna 36 gradi, si suda anche rimanendo fermi all’ombra. Facce stanche quelle dei ragazzi, tese ma soddisfatte. “Le tracce erano tutte molto chiare”, dicono i primi ad uscire.

“Forse l’unico un po’ più difficile da interpretare era quello dell’ambito artistico-letterario, sul labirinto”, aggiunge una studentessa. Tutto è filato liscio anche con le tracce digitali, al loro esordio al posto delle vecchie ‘buste’: “Alle nove meno un quarto era già tutto pronto per cominciare”, dice Fabio D’Addelfio della V H. Il tema più gettonato? Quello socio-economico, sulla crisi, scelto anche da Simone Scrima della V G.

“E’ quello che ci tocca più da vicino e in fondo ce lo aspettavamo”, commenta un gruppetto di cinque maturandi appena usciti. Uma Damico, anche lei della V G, ha preferito invece l’ambito tecnico-scientifico, sulle responsabilità della scienza e delle tecnologie. Scarso appeal invece, ha suscitato l’analisi del testo di italiano su Montale, che in un liceo scientifico potrebbe sembrare normale, ma anche perché “avevamo il prof di italiano esterno e abbiamo preferito non avventurarci”, commentano due ragazzi. Domani sarà la volta della prova scritta di matematica, il vero spauracchio a giudicare dai commenti di molti studenti questa mattina: “Per il tema in fondo non c’era molta tensione se non perché si trattava della prima prova – dice una ragazza – ma stasera non so sarò così tranquilla in vista della prova di matematica”.

Al Garibaldi, in via Canonico Rotolo, invece sono le 13.15 e i primi studenti del liceo classico fanno capolino dall’ingresso principale. Volti sorridenti, sereni, di chi ha sostenuto una buona prima prova e nutre buone speranze in vista dei prossimi due compiti. “Personalmente ho scelto la traccia sull’analisi del testo di Montale – spiega Vlada Pecherskaya, 19 anni, V C – l’ho trovata abbastanza semplice rispetto alla nostra preparazione. I professori, come sempre, ci hanno sconsigliato di scegliere la tipologia saggistica. Per domani la preoccupazione è maggiore, ma sono fiduciosa, sia per me che per i miei compagni”.

Facendo un breve sondaggio fatto davanti all’istituto palermitano, la traccia maggiormente prediletta dagli studenti è stata quella del tema d’attualità: “Avevo 20 anni, sogni e stili delle nuove generazioni”. Ma qualche impavido ha deciso di cimentarsi ugualmente con il saggio breve. “Ho scelto la traccia di ambito artistico e letterario, il labirinto – dice con tono fiero Carla Sferlazzo, 18 anni V D – per quanto mi riguardava, era quello che mi permetteva maggiormente di spaziare. Fra noi compagni pensavamo che uscisse qualcos’altro sull’attualità, magari sulla Costa Concordia o sulla strage di Brindisi”.

Fonte: PalermoToday

Palermo, esami di maturità: ecco la carica dei 12mila che si scambiano dritte sul web

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, esami, maturitàDodicimila studenti palermitani alla prova della maturità. Tra speranze paure e voglia d’estate scatta tra 48 ore anche nel capoluogo siciliano il «D-day». Mercoledì prova comune a tutti gli indirizzi di studio: il tema di italiano. A differenza degli altri anni, questa Maturità sarà ricordata per l’arrivo del plico telematico, le tracce giungeranno sui banchi via pc.

Come gli altri anni invece gli studenti potranno scegliere tra quattro diverse tipologie di scrittura: l’analisi e il commento di un testo letterario, il saggio breve o l’articolo di giornale, il tema storico o quello d’attualità. Trecento le commissioni coinvolte a Palermo e in provincia.

SOCIAL NETWORK – La tre giorni di «scritti» proseguirà giovedì con le prove specifiche per ogni liceo: ad esempio al Classico la versione di greco, allo Scientifico il compito di matematica, all’Artistico la prova di figura disegnata. Poi toccherà alla cosiddetta «terza prova». E sui social network è già da giorni caccia di informazioni e consigli. È stata proprio una studentessa palermitana a fondare su Facebook la pagina «Professori esami Palermo 2012», che vanta oltre 2.500 iscritti: qui i ragazzi si scambiano notizie sui docenti che «ci dovranno esaminare quel fatidico giorno». Tanti i racconti e gli aneddoti sui prof più temuti o su quelli che almeno sulla carta sembrano più «malleabili». Fin qui preoccupazioni prevedibili.

IL PROVVEDITORE – Ad incoraggiare e dispensare consigli utili ai ragazzi ci prova invece il provveditore agli Studi di Palermo, Rosario Leone. «La paura c’è ed è ovvia, ma a contare più dell’esame di maturità è tutto il percorso che è stato realizzato in precedenza. Ormai – spiega – anche la maggior parte delle borse di studio tiene conto non del voto finale ma del percorso complessivo». Secondo Leone è «opportuno” tuttavia che l’esame «diventi sempre meno un problema, uno stress psicologico importante», i ragazzi «si devono impegnare ma non devono modificare improvvisamente i loro sforzi. Non serve a nulla studiare anche la notte, peggiora la performance, piuttosto bisogna riprendere le fila di quello che si è fatto durante l’anno. È sbagliato impegnarsi in eccessivi recuperi. Piuttosto bisogna studiare serenamente, continuare a fare una vita normale laddove è possibile». Il problema tuttavia è un altro: «Il 66% dei ragazzi arriva alla maturità dopo i 19 anni, per un motivo o per un altro. È una situazione che ci pone in svantaggio rispetto all’Europa e contro la quale dobbiamo reagire migliorando l’offerta formativa».

Italpress

Turismo: bene Puglia, Sicilia e Calabria

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, turismoSono le regioni del Sud a primeggiare nelle prenotazioni degli italiani per le vacanze estive, con in testa la Puglia, che da qualche anno ha visto affermarsi la bellezza delle sue coste – l’area del Salento in particolare ed il Gargano – ed un sistema di accoglienza fatto sia di villaggi che di strutture alternative, come le masserie.

Seguono la Sicilia e la Calabria. E’ quanto emerge dallo studio pubblicato dalla societa’ Jfc. Tutte le altre regioni vedranno un decremento di turisti.

Palermo, sesso sfrenato sul cofano dell’auto in via Sciuti. L’inquilino chiama la polizia

QUADRO NEWS.pngUna coppia di ragazzi originari del trapanese sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico, dopo essere stati sorpresi a fare sesso sul cofano di una macchina nel centro di Palermo. I due, lui 29 anni di Castellammare del Golfo, lei 26 anni di Alcamo, sono stati visti da un inquilino di uno dei palazzi che si affacciano su via Pasquale Sarullo.

L’uomo, dopo aver constato che la coppia non aveva alcuna intenzione di fermarsi, ha chiamato gli agenti. Questa la sua testimonianza riportata dal Giornale di Sicilia:

“Mi sono affacciato alla finestra e mi sono accorto della coppia che non si curava affatto di trovarsi su una strada pubblica circondata da quattro palazzi. Capendo che i due non si sarebbero fermati, abbiamo deciso di ricorrere all’intervento delle forze dell’ordine. La loro performance è durata all’incirca mezz’ora.”

I ragazzi hanno tentato di giustificarsi con i poliziotti, ma a quanto pare ciò non è bastato per evitare la denuncia.

Palermo: collisione in mare al largo di Termini, ma e’ un’esercitazione

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, termini imereseSi e’ conclusa l’esercitazione di emergenza, denominata “Seasubsarex 2012”, svoltasi al largo di Termini Imerese (Palermo). Organizzata e coordinata dalla Capitaneria di Porto di Palermo, ha simulato una collisione tra due navi, con conseguenti falla e incendio a bordo. Sono state effettuate ricerche in mare di naufraghi e rottami da parte delle unita’ navali della Guardia costiera di Palermo, Termini Imerese, Porticello e Cefalu’, della Guardia di finanza, dell’Arma dei carabinieri, della polizia e dei vigili del fuoco.

In azione anche due elicotteri, uno da Catania della Guardia Costiera, l’altro da Palermo della Guardia di finanza. Sono inoltre stati impiegati 2 elicotteri e 22 volontari che hanno simulato i naufraghi, soccorsi realmente dalle motovedette della Guardia costiera e condotti presso il porto di Termini Imerese.

Sono stati simulati diversi codici di emergenza sanitaria (15 codici gialli e 7 codici rossi) e persone contaminate da sostanze tossiche. Nel porto di Termini, nella banchina dedicata allo sbarco naufraghi, sono state attrezzate, sotto il coordinamento della prefettura, le strutture sanitarie di Protezione civile, Croce rossa, 118 per l’accoglienza ed il successivo trasferimento presso l’ospedale di Termini Imerese. Il servizio di viabilita’ e’ stato assicurato dai vigili urbani, dalla polizia e dai carabinieri. All’esercitazione complessivamente hanno partecipato 300 persone. (Adnkronos)