politica

Mafia: Palermo, oggi sentenza processo appello Cuffaro

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, mafia, politica, salvatore cuffaroNuovo giorno del giudizio per Salvatore Cuffaro, l’ex Presidente della regione siciliana che sta gia’ scontando una condanna a sette anni di carcere per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra. Oggi, dopo le repliche di accusa e difesa, i giudici della Corte d’appello di Palermo andranno in Camera di consiglio per emettere la sentenza nell’ambito del processo che vede Vuffaro alla sbarra per concorso esterno in associazione mafiosa. Al termine della requisitoria il pg Luigi Patronaggio ha chiesto per Cuffaro la condanna a tredici anni di carcere.

In primo grado, Cuffaro era stato prosciolto perche’ i giudici avevano pronunciato il ‘ne bis in idem’, la formula che il codice prevede quando si ritiene che l’imputato sia gia’ stato processato per gli stessi fatti. Cuffaro e’ in carcere da quasi un anno e mezzo per scontare la condanna a sette anni di carcere per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e rivelazione di notizie riservate, nell’ambito del processo alle ‘talpe’ in Procura.

“Il tradimento di quest’uomo nei confronti dello Stato e’ inaudito. Abbiamo cercato di dimostrare che l’apporto di Cuffaro a Cosa nostra e’ un apporto volontario e consapevole, perche’ Cuffaro non e’ uno sprovveduto perche’ il ‘Toto’ vasa vasa’ che bacia questi uomini, bacia degli assassini e su questo non possiamo tornare indietro, non ci sono dubbi. Perche’ Cuffaro ha fornito notizie fondamentali per la sopravvivenza di Cosa nostra, per evitare la cattura di Provenzano e di Messina Denaro, per permettere a Cosa nostra di riorganizzarsi”, ha detto Patronaggio nella requisitoria. (Adnkronos)

Palermo, ballottaggio amministrative 2012. Piepoli: Orlando al 70%

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, politica, leoluca orlandoHanno chiuso alle 15 i seggi nei diciotto comuni siciliani dove domenica e lunedi’ si e’ votato per il ballottaggio. Tre i capoluoghi di provincia: Palermo, Trapani e Agrigento. Le urne sono state aperte ieri dalle 8 alle 22 e oggi a partire dalle 7. Subito dopo la chiusura dei seggi e’ iniziato lo spoglio delle schede.

Secondo la prima proiezione dell’Istituto Piepoli per la Rai, riguardante il voto per il Sindaco di Palermo, il candidato dell’Idv Leoluca Orlando è al 70,1%, mentre  Fabrizio Ferrandelli del centrosinistra è al 29,9%. Il dato si riferisce ad un campione dell’8%.

Palermo, ballottaggio amministrative 2012: a breve lo spoglio

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, politicaCi siamo, fra pochi minuti inizierà lo spoglio per determinare chi sarà il nuovo sindaco di Palermo. Chi vincerà? L’esperienza di Orlando o l’entusiasmo del giovane Ferrandelli?
In Sicilia si spera in un secondo turno meno caotico di quello che ha portato al ballottaggio Leoluca Orlando e Fabrizio Ferrandelli nella città di Palermo, dopo il caos…

legato all’interpretazione della legge elettorale regionale. Una sfida tutta interna al centrosinistra, che vede uno contro l’altro l’esponente dell’Idv Orlando, già primo cittadino del capoluogo siciliano negli anni passati, conosciuto anche come l’uomo della Primavera palermitana, e un giovane come Ferrandelli, che ha invece abbandonato il partito di Antonio Di Pietro, diventando il candidato di Pd e Sel dopo la vittoria alle contestatissime primarie.

A dispetto di altre città siciliane, dove si sono formate alleanze inedite ed appoggi elettorali a seguito degli esiti del primo turno, a Palermo non ci saranno apparentamenti: Orlando resta con il sostegno di Italia dei Valori e Federazione della Sinistra, e come ha sottolineato ieri Antonio Di Pietro, ‘non farà accordi sottobanco né voti di scambio‘, mentre Ferrandelli potrà contare, oltre che sui già citati Partito Democratico e Sinistra e Libertà, sull’appoggio di alcune liste civiche. ‘Rispetto la parola data: nessun apparentamente tecnico per avere qualche consigliere comunale in più‘, ha dichiarato il giovane bancario, che dovrà recuperare consensi contro il rivale, diventato a sorpresa favorito alla poltrona di primo cittadino di Palermo, dopo l’esito del primo turno.

Da parte sua Orlando tradisce una certa sicurezza, sentendosi in tasca la vittoria, forte del suo 47% con cui ha sbaragliato i rivali al primo turno delle amministrative, e parla già di ‘un risultato straordinario‘. In caso di vittoria di Orlando, l’Italia dei Valori risulterebbe essere il primo partito a Palermo, e grazie al premio di maggioranza otterrebbe trenta seggi al Consiglio comunale. Ma Ferrandelli, benché soltanto al 17%, non ha intenzione di arrendersi, e si gioca il tutto per tutto per ribaltare i pronostici della vigilia: un risultato difficile ma non impossibile, come dimostrano alcuni esempi del recente passato. Riuscirà Ferrandelli a sovvertire i risultati del primo turno? Oppure Orlando diventerà sindaco di Palermo per la terza volta? Ancora poche ore e sapremo.

Elezioni comunali 2012: parte lo spoglio, Orlando in vantaggio

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, amministrative 2012, politica, leoluca orlandoIn calo l’affluenza alle urne nei comuni siciliani chiamati al voto.  Alle 22, alla terza e ultima rilevazione sull’affluenza nel primo giorno alle urne, nei 147 comuni siciliani chiamati al rinnovo di sindaci e consigli, ha votato il 50,52% degli aventi diritto, pari a 945.530 elettori. Negli stessi comuni, alle precedenti elezioni, aveva votato il 55,88%. Lo comunica la Presidenza della Regione.

Negli altri 19 comuni nei quali sia vota con il sistema proporzionale questa l’affluenza: Sciacca (41,62%, 34,30%), Niscemi (31,82%, 33,91%), San Cataldo (27,36%, 30,41%), Aci Catena (42,77%, 34,52%), Caltagirone (33,61%, 29,89%), Misterbianco (38,16%, 41,58%), Palagonia (36,47%, 36,30%), Paternò (39,11%, 43,00%), Tremestieri Etneo (38,68%, 35,97%), Barcellona Pozzo di Gotto (44,06%, 46,34%), Villabate (39,67%, 41,82%), Pozzallo (37,79%, 39,43%), Scicli (38,80%, 38,64%), Avola (38,56%, 43,21%), Floridia (39,26%, 40,91%), Alcamo (43,78%, 47,10%), Castelvetrano (43,49%, 42,52%), Erice (37,67%, 41,00%) e Marsala (39,27%, 38,47%).

Il Comune con la percentuale di affluenza più alta è Itala (Me) con il 52,25%, quello con la più bassa, invece, Acquaviva Platani (Cl) con il 15,47%. La Provincia con la percentuale di affluenza più alta è Messina, con il 41,29%, quella con la più bassa Caltanissetta con il 27,85%

Secondo un sondaggio di Emg rilanciato da La7 il candidato di Idv sarebbe in testa e approderebbe al ballottaggio. Per l’altro posto ci sarebbe un testa a testa tra Costa e Ferrandelli

Fonte: gds.it

Rita Borsellino verso la candidatura per il nuovo sindaco

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, rita borsellino, elezioni sindaco di palermo, politicaL’annuncio ufficiale non c’è ancora, e non arriverà prima della fine della settimana prossima, ma la candidatura di Rita Borsellino a sindaco di Palermo non sembra più in discussione. L’europarlamentare è in queste ore nel capoluogo siciliano e si sta confrontando con i familiari, non del tutto favorevoli ad…

un suo impegno diretto, ma è difficile immaginare che a questo punto si tiri indietro. L’unico nodo politico ancora da sciogliere riguarda la trattativa con l’ex sindaco Leoluca Orlando. Entrambi d’accordo nel non volersi sfidare alle primarie, i due big del centrosinistra palermitano cercano una sintesi: domenica scorsa hanno cenato insieme a Bruxelles e in queste ore dovrebbero incontrarsi nuovamente in città, prima che la Borsellino voli a Strasburgo per impegni legati alla sua attività di europarlamentare.

Il problema principale resta l’eventualità di maggioranze allargate: se da un lato la discesa in campo della Borsellino metterebbe la parola fine sull’alleanza Pd-Terzo Polo alle primarie, dall’altro resta aperta la questione delle alleanze in caso di ballottaggio. A «preoccupare» in queste ore i vertici Idv la relazione approvata dalla direzione regionale del Partito Democratico in cui si dice che: «Il Pd è impegnato nella maggioranza politica alla Regione e a costruire un’alleanza larga tra tutte le forze progressiste, moderate e autonomiste per battere la destra alle prossime elezioni amministrative. Per il Pd è prioritario un impegno straordinario del governo regionale per rispondere alle richieste delle parti sociali con nuove politiche per lo sviluppo e il lavoro. Avanzeremo in tal senso otto proposte al presidente della Regione per contrastare la crisi economica e sociale». Per questo Pippo Russo, segretario provinciale del partito, ribadisce la sua «assoluta contrarietà ad accordi né al primo turno né al ballottaggio con le forze del Terzo polo». La Borsellino dal canto suo difficilmente accetterebbe le ipotesi di maggioranze larghe che il Pd ancora tiene in piedi, per questo la trattativa con Orlando sembra ad un passo dalla risoluzione e il sì della sorella del giudice ucciso dalla mafia nel 1992 sembrerebbe sempre più vicino.

Chiusa la partita sul nome della Borsellino, che incasserebbe anche l’appoggio di Sinistra Ecologia e Libertà, resta aperto ancora il fronte dei «giovani» del centrosinistra. Davide Faraone, ricevuto l’endorsment del rottamatore Matteo Renzi, è destinato a fare una campagna in contrasto con i vertici del Pd, il suo partito; mentre Fabrizio Ferrandelli, di Idv, se Leoluca Orlando decidesse di appoggiare la candidatura Borsellino, è pronto ad aprire una frattura interna al partito, già inaugurata da alcuni botta e risposta. (ITALPRESS)

Rutelli: “A Palermo necessaria una svolta perche’ sindaco e’ delusione”

QUADRO NEWS.png”A Palermo e’ necessaria una svolta, visto che l’attuale governo del capoluogo siciliano e’ una delle piu’ grandi delusioni a livello nazionale”. A dichiararlo durante la conferenza stampa aperta dal coordinatore provinciale Api, Bartolo Fazio, e’ stato il leader di Alleanza per l’Italia, Francesco Rutelli, nel capoluogo…

siciliano per inaugurare la nuova sede regionale del partito e annunciare il nuovo corso di Api in Sicilia, dopo la chiusura della campagna di adesioni. ”Uno dei candidati ideali? Giulia Bongiorno – ha detto Rutelli – ma non ha dato la sua disponibilita’. Noi comunque abbiamo gia’ parlato con Mpa, Fini e Casini e vogliamo portare la nostra proposta per le elezioni amministrative a Palermo. E’ necessario qualcuno capace di far convergere diversi elementi, che produca un progetto per la citta’, perche’ il governo di Diego Cammarata si e’ rivelato disastroso”. E lo stesso, secondo il leader Api, vale per il governo nazionale: ”Sarebbe necessario chiedere al Pdl se e’ il caso di portare ancora avanti una legislatura ormai in declino. Il premier ha finito la sua storia politica – ha aggiunto Rutelli – e dopo 18 anni credo sia l’ora di voltare pagina”. (ADNKRONOS)

Pdl, Alfano dà la carica: “In Sicilia vinceremo di nuovo”

QUADRO NEWS.pngLa parola d’ordine è «superare la sindrome da sconfittismo, perchè vinceremo di nuovo». Angelino Alfano la pronuncia nella prima uscita ufficiale a Palermo da leader nazionale del Pdl. E questa frase, poco dopo il taglio del nastro della nuova sede del partito in via Bonomo di fronte al porto, tutti i presenti la leggono guardando alle amminsitrative della prossima primavera.

L’ex ministro della Giustizia pianifica la fase due del Pdl partendo dal basso: via subito alla campagna tesseramenti da completarsi entro fine ottobre. Poi congressi provinciali entro dicembre. Infine, e soprattutto, primarie di coalizione per la scelta dei candidati a sindaco. Musica per le orecchie dei big berlusconiani che ora sono pronti a scaldare i motori. Lo è da tempo Francesco Scoma, che per questo ha contestato la candidatura alla cieca di Roberto Lagalla, rettore di Palermo con quotazioni in calo.

E ora anche Francesco Cascio ammette che «se si creano le condizioni politiche, come si fa a non essere onorati di fare il sindaco di Palermo? Sono disponibile a parlarne». Cascio, già presidente dell’Ars, lo dice anche con una battuta: «In fondo, mi piacciono i palazzi nel centro storico». Riferimento a Palazzo delle Aquile più che a Palazzo d’Orleans. Ci sarebbero sondaggi nelle mani dei vertici del Pdl che indicano proprio in Cascio il candidato più quotato. Le sue chances sono in ascesa e da alcuni giorni c’è anche il pressing di Alfano.

Va detto che anche Simona Vicari, nome sempre caldo sul tavolo dei big del Pdl, per la prima volta non ha detto no a priori: «Se ci si mette d’accordo su un programma che rivolti come un calzino questa città, allora io ci starei. Altrimenti è inutile». Non è quella smentita secca dei giorni scorsi. C’è poi Dore Misuraca che un pensierino potrebbe farcelo.

Senza dimenticare che anche l’area ex An inizia a scaldare i motori: Nania non ha escluso la corsa di uno fra Giampiero Cannella e Salvino Caputo.
Malgrado gli annunci ufficiali, non è detto che alla fine il Pdl non si ritrovi su un nome condiviso. Se ciò non accadrà, chiunque vinca le primarie del centrodestra se la vedrà comunque con la lista autonoma di Carlo Vizzini. Il senatore, ormai in rotta col Pdl, ieri non è andato all’inaugurazione della nuova sede: «Avevo altri impegni». Ma non esita a confermare lo strappo: «Continuo a lavorare a una lista autonoma, al di là delle appartenenze. Qui è peggio che a Napoli ma mi pare che nel Pdl non abbiano imparato la lezione delle scorse amministrative».

E nelle stesse ore in cui Alfano dava il via alla corsa nel Pdl, Giafranco Fini, anche lui a Palermo, toglieva dalla mischia Giulia Bongiorno: «Sarebbe eccellente. Ha una professione ben avviata e una carriera da parlamentare che svolge ormai stabilmente a Roma. Siccome è persona seria, penso che non sia interessata a metterci solo il nome». A questo punto, fermo restando che «Fli esprimerà una candidatura all’interno del Terzo polo» il nome dei finiani è quello del giovane deputato regionale Alessandro Aricò. Mentre nel centrosinistra saranno le primarie di gennaio a indicare il nome. (GDS)

Domani Gianfranco Fini a Palermo, ecco il programma

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare,  gianfranco fini, politicaIl presidente Gianfranco Fini domani sarà a Palermo per una serie di appuntamenti: alle 9,30 è previsto un incontro presso la sede di Confindustria con gli imprenditori palermitani; alle 11.00, presso il Teatro Politeama, parteciperà alla manifestazione regionale di Futuro e Libertà. Nel pomeriggio, alle 15.30, visiterà la redazione dell’agenzia di stampa Italpress dove si svolgerà un forum…

con i giornalisti. A seguire, alle 16,30, è prevista una visita presso la redazione del Giornale di Sicilia. Lo rende noto l’Ufficio stampa di Futuro e Libertà. (AGENPARL)

Sgarbi: “Mi candido alla presidenza della regione sicilia”

QUADRO NEWS.pngIl sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in serata a Trapani, ha annunciato l’intenzione di candidarsi alla presidenza della Regione siciliana nelle liste del Pid di Saverio Romano. “Così potranno dire che sono sostenuto da un mafioso”, ha sottolineato. Sgarbi ha inoltre…

annunciato di avere ricevuto varie proposte per l’incarico di assessore in alcune città italiane, quindi ha rivelato che intende candidarsi nel Pdl alle Primarie nazionali.
Concludendo ha anticipato che, per lui, Berlusconi non si ricandiderà più e in tal caso parteciperebbe alle Primarie nelle file del Pdl. (GDS)

Abolite 37 province, in Sicilia saltano Enna e Caltanissetta

QUADRO NEWS.pngUna manovra bis da 45,5 miliardi di euro in due anni che si va aggiungere agli oltre 47 miliardi di quella approvata meno di un mese fa. Tanti tagli ma anche qualche tassa nuova. Spunta anche una ‘Robin Hood Tax’ per il settore dell’energia e si profila un rincaro delle sigarette. Anticipati i tagli per i ministeri e riduzione graduale delle province. Slitterà di due…

 anni l’erogazione dell’indennità di buonuscita per i dipendenti pubblici. Ecco in sintesi tutte le misure del decreto anti-crisi varato oggi dal consiglio dei ministri.

– VALE 45,5 MLD. Per il 2012 sono 20 e per il 2013 25,5. Si aggiungono alla manovra di luglio. Qualche impatto è previsto anche per il 2011.

– TFR. Pagamento con due anni di ritardo dell’indennità di buonuscita dei lavoratori pubblici. Dovrebbe riguardare solo le uscite per anzianità e non quelle per vecchiaia.

– TREDICESIME. Occorrerà verificare se la misura sarà confermata: i dipendenti delle amministrazioni pubbliche che non rispettano gli obiettivi di riduzione della spesa potrebbero perdere il pagamento della tredicesima mensilità.

– ROBIN HOOD TAX. Sarà applicata per le società del settore energetico.

– PROVINCE. Dovrebbero essere tagliate quelle sotto i 300.00 abitanti ma la norma sarà applicata solo dopo il censimento.

– COMUNI. Sotto i mille abitanti saranno gestiti solo dal sindaco.

– POLTRONE. Tra Regioni, Province e Comuni ne saranno tagliate 50.000.

– VOLI IN ECONOMICA. Stop alla business class per parlamentari, amministratori pubblici, dipendenti dello Stato, componenti di enti ed organismi.

– DELEGA ASSISTENZA

FISCO IN 2011. Il risparmio sul 2012 sarà di 4 miliardi di euro

– TAGLI MINISTERI. Vengono anticipati. Salvi: sanità, scuola, ricerca, cultura e 5 per mille.

– FESTIVITA’. Quelle laiche verranno accorpate alla domenica.

– SIGARETTE. Previsti interventi su giochi, accise e tabacchi.

– RENDITE AL 20%. La misura vale circa 2 miliardi di euro. Esclusi i titoli di Stato che restano tassati al 12,5%.

– SERVIZI PUBBLICI LOCALI. Si punta alla liberalizzazione e verranno incentivate le privatizzazioni.

– AUTONOMI. La misura non è stata annunciata ma era contenuta in una bozza di testo in entrata al cdm e consisterebbe in un aumento della quota Irpef per gli autonomi, a partire dall’attuale 41% per i redditi oltre i 55.000 euro.

– PENSIONI DONNE. Verrebbe anticipato dal 2020 al 2015 il progressivo innalzamento a 65 anni (entro il 2027) dell’età pensionabile delle donne nel settore privato.

– SCONTRINI. Tracciabilità di tutte le transazioni superiori ai 2.500 euro con comunicazione all’Agenzia delle entrate delle operazioni per le quali è prevista l’applicazione dell’Iva. E’ inoltre previsto l’inasprimento delle sanzioni, fino alla sospensione dell’attività, per la mancata emissione di fatture o scontrini fiscali.

– CONTRIBUTO SOLIDARIETA’. Viene esteso ai dipendenti privati la misura già in vigore per i dipendenti pubblici e per i pensionati: prelievo del 5% della parte di reddito eccedente i 90.000 euro e del 10% della parte eccedente i 150.000. Per i parlamentari dovrebbe raddoppiare al 10 e 20%.

– MINISTERI. Previsto un taglio di 6 miliardi di euro nel 2012 e 2,5 nel 2013.

– ENTI LOCALI. Verranno ridotti 6 miliardi di trasferimenti nel 2012 e 3,5 nel 2013. Per le regioni il peso della riduzione dei fondi è pari a 1 miliardo di euro. (GIORNALE DI SICILIA)