Archivi Mensili: agosto 2011

Mercato Palermo: ecco acquisti e cessioni

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Ecco un riepilogo di tutti gli acquisti e cessioni del mercato estivo del Palermo:

Acquisti: Aguirregaray (d, Penarol), Alvarez (c, Bari), Barreto (c, Atalanta), Cetto (d, Tolosa), Della Rocca (c, Bologna), Di Chiara (c, Reggiana), Di Matteo (c, Vicenza), Gonzalez (a, Novara), Labrin (d, Huachipato), Lanzafame (a, Juve), Mantovani (d, Chievo), Milanovic (d, Lokomotiv Mosca)…

  • Pioli (All, Chievo), Pisano (d, Varese), Silvestre (d, Catania), Simon (c, Haladas), Tzorvas (p, Panathinaikos), Varela (c, Defensor S.), Vazquez (c, Belgrano) , Zahavi (c, Hapoel Tel Aviv)
  • Cessioni: Andjelkovic (d, Ascoli), Cani (a, Polonia Varsavia), Cappelletti (d, Sassuolo), Carrozzieri (d, Lecce), Cassani (d, Fiorentina), Garcia (d, Novara), Goian (d, Rangers), Guana (c, Cesena), Kasami (c, Fulham), Lanzafame (a, Catania), Laribi (c, Reggiana), Liverani (f.c., Lugano), Milanovic (d, Siena), Munari (c, Fiorentina), Nocerino (c, Palermo), Paolucci (a, Siena), Pastore (c, Paris Saint Germain), Raggi (d, Bologna), Sirigu (p, Paris Saint Germain), Terranova (d, Reggiana)

PALERMOCALCIO NEWS

Incendi, emergenza a Monreale. Il vicesindaco: «Dietro c’è Cosa Nostra»

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, monreale, incendi, piromani, mafia, indendi monrealeStato d’emergenza a Monreale per gli incendi. Lo ha stabilito la giunta riunita in seduta straordinaria dopo il rogo che per 14 ore, tra sabato e ieri mattina, ha minacciato decine di abitazioni, sgomberate, nella borgata di Piano dei Geli nella frazione di San Martino, tenendo impegnati 128 uomini per le operazioni di spegnimento con danni quantificati in 800mila euro….

La giunta, spiega il vicesindaco e deputato regionale Salvino Caputo (Pdl), ha istituito un gruppo di lavoro per redigere una mappa degli incendi e dichiarare l’inedificabilità in quelle aree per i prossimi cinque anni, come prevede la legge. Inoltre, l’amministrazione sta predisponendo la delibera con la richiesta al Prefetto di Palermo Umberto Postiglione e al ministero della Difesa di autorizzare presidi a Monreale da parte dell’esercito. «Gli incendi dei giorni scorsi – dice Caputo – avevano interessato solo aree boschive, adesso invece sono state colpite anche zone densamente abitate. È chiaro che siamo di fronte a una organizzazione criminale che opera senza scrupoli per danneggiare il territorio di Monreale». Per Caputo «non si tratta di gesti isolati ma di una organizzazione criminale che coinvolge gli interessi di Cosa Nostra».

«Su 53 mila ettari di territorio – sottolinea il vice sindaco – sono state colpite aree edificabili e boschive, sapendo che in quelle zone vivono dei cittadini. È evidente che c’è un disegno dietro, una strategia con l’obiettivo di fare affari. Ma la giunta non lo permetterà». (CORRIERE DEL MEZZOGIORNO)

Alle Eolie in arrivo tassa di soggiorno

QUADRO NEWS.pngLa Regione “taglia” i finanziamenti e per chiudere il bilancio di previsione, recuperando circa 800 mila euro, il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, propone una tassa di soggiorno. Ma la maggioranza dei consiglieri di centro destra non è d’accordo. Con loro anche le associazioni degli albergatori che nel corso di una riunione al…

Comune hanno espresso la loro contrarietà, sostenendo invece l’ipotesi di una “tassa di sbarco”.

Il sindaco, infatti, oltre alla tassa, è intenzionato a chiedere anche un ticket di 5 euro sui turisti “mordi e fuggi” che ogni giorno arrivano con i traghetti dalla Sicilia e dalla Calabria, o in alternativa un “contributo” di 1500 euro per ogni viaggio alle compagnie di navigazione. “Le nostre isole – ha spiegato Bruno – rappresentano un piccolo territorio e non sono in grado ogni giorno di ospitare 10 mila pendolari che sbarcano nelle viuzze di Panarea o Stromboli con tutti i servizi (a cominciare dei rifiuti) che scoppiano. Senza tralasciare che per la Regione non è più possibile effettuare voli turistici con gli elicotteri perché ‘danneggiano l’ambientè”. (REPUBBLICA PALERMO)

Pioli in bilico, ritorna Rossi? Assalto per Parolo, Gargano e Gilardino

QUADRO NEWS.pngIl benservito di Zamparini a Pioli? L’ipotesi è stata presa in considerazione dal massimo dirigente rosanero, dopo la lezione amichevole (con tre «sberle») di un Napoli scintillante al Palermo, sabato sera al San Paolo. La tentazione è durata poco, perché il presidente (che i bene informati descrivono come molto preoccupato) ieri in tarda serata si è confrontato con il ds…

  Sean Sogliano e il capo degli osservatori Luca Cattani e insieme hanno deciso di continuare con l’allenatore emiliano, regalandogli negli ultimi giorni di mercato (la sessione estiva si concluderà dopodomani alle ore 19) almeno tre innesti di qualità, due centrocampisti e un attaccante.

Circolano tanti nomi, ma i sogni per centrocampo e attacco sarebbero Parolo del Cesena, Gargano del Napoli e Gilardino della Fiorentina; proprio col club viola sarebbe in piedi una trattativa, con offerta da parte del Palermo di Pinilla e conguaglio economico: il ventinovenne Gilardino, però, preferirebbe altre destinazioni, il Genoa o il Marsiglia, squadre in grado di garantirgli un quadriennale da oltre un milione e mezzo di euro. Ecco perché il Palermo batterà anche altre piste: Floccari della Lazio e Amauri della Juventus. Il fantasista argentino Franco Vazquez è stato ufficialmente acquistato dai rosa per circa 4 milioni di euro, ma arriverà solo a gennaio. Resta il fatto che l’ipotesi dell’esonero è passata per la mente del numero uno del club di viale del Fante, segnale di un campanello d’allarme che lascia sotto esame Pioli: se, dopo uno dei precampionato peggiori dell’era Zamparini, prestazioni e risultati non decolleranno, se arriveranno altre figuracce (in campionato l’esordio sarà contro l’Inter l’11 settembre), il destino dell’allenatore appare segnato.

Zamparini per un attimo ha valutato la clamorosa possibilità di chiedere disponibilità a Delio Rossi, tecnico con cui aveva rotto lo scorso giugno. È emerso anche l’apprezzamento per Lino Mutti, allenatore rosanero ai tempi della proprietà Sensi. Alla fine, però, ha avuto la meglio il buon senso di non cacciare Pioli, su cui ha scommesso personalmente il presidente, pronosticandogli anche una lunghissima permanenza in panchina. Le scintille, però, non sono ancora escluse: il presidente, dopo altri acquisti, pretende di vedere in campo una formazione che abbia un’identità ed entusiasmo, in cui il gruppo sia più cementato. A tre giorni dalla fine del calciomercato estivo, il Palermo deve dare una sterzata decisiva, facendo acquisti mirati e inseguendo calciatori già pronti, senza dimenticare il problema Miccoli (che non gioca, s’intristisce e a parole non esclude di andar via in extremis se non si sentisse importante) e quello relativo a qualche assalto ai suoi gioielli.

Il Paris Saint Germain, ad esempio, ha richiesto Balzaretti, che nella capitale francese troverebbe gli ex rosanero Sirigu e Pastore, ma soprattutto la moglie Eleonora Abbagnato, prima ballerina dell’Opera di Parigi. Il Palermo, però, si sarebbe opposto all’ennesimo trasferimento di un elemento della «vecchia guardia», restituendo al mittente la proposta. Oltre agli acquisti ci saranno anche alcune cessioni da definire: il Siena è pronto ad accogliere l’attaccante Gonzalez e il difensore Milanovic, Budan è tra il Varese e il Verona, Succi fra Vicenza e Brescia, Benussi può andare al Cesena, l’argentino Bertolo può tornare al Saragozza o addirittura in patria. (CORRIERE DEL MEZZOGIORNO)

Palermo ricorda Libero Grassi, vent’anni fa l’omicidio

QUADRO NEWS.pngLa figlia di Libero Grassi, Alice, ha rinnovato, apponendone uno nuovo su quello vecchio, il manifesto posto sul muro di via Vittorio Alfieri a Palermo dove 20 anni fa, il 29 agosto 1991, il padre, imprenditore tessile, venne assassinato da sicari mafiosi per aver denunciato il sistema delle estorsioni…

“Non vogliamo lapidi di marmo” ha detto Alice stamane. Sul manifesto è scritto: “Il 29 agosto 1991 qui è stato assassinato Libero Grassi, imprenditore, uomo coraggioso, ucciso dalla mafia e dall’omertà dell’associazione industriali, dall’indifferenza dei partiti, dall’assenza dello Stato”.

La vedova dell’imprenditore, Pina Maisano, ha detto: “Dobbiamo continuare con la nostra presenza attiva. Non dobbiamo mai dimenticare ma sempre parlare e parlare e ricordarci i tre valori di Libero: lavoro, libertà dignità”.

Alice Grassi ha legato un mazzo di fiori rosa accanto al manifesto che ricorda l’assassinio e poi, accanto alla madre e al fratello Davide, ha assistito alla cerimonia istituzionale cui hanno partecipato il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, il presidente onorario della federazione antitracket Tano Grasso, il sindaco di Palermo Diego Cammarata,

il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, l’assessore regionale Giosuè Marino, il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, il presidente onorario della federazione antitracket Tano Grasso.

Il prefetto Umberto Postiglione ha consegnato alla signora Grassi tre messaggi del presidente della Repubblica e dei presidenti di Camera e Senato. Una cinquantina di giovani dell’associazione “Addio pizzo” si è stretta attorno alla famiglia Grassi e Pina Maisano ha baciato i ragazzi uno ad uno.

Alle 10 l’assemblea nazionale della Federazione delle associazioni antiracket nella sede del Comitato Addiopizzo di via Lincoln 131. Alle 21, è in programma alla Tonnara Bordonaro, la presentazione del libro “Libero, l’imprenditore che non si piegò al pizzo” di Chiara Caprì e Pina Maisano Grassi: alle 22,30 reading a cura di Claudio Gioè. Infine alle 23,40 la proiezione del film-documentario “Libero nel nome” di Pietro Durante.

Napolitano: “Grassi riferimento per lotta anti-racket”. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha scritto una lettera alla vedova di Libero Grassi, Pina Maisano Grassi: “Ricorrono oggi venti anni da quel tragico 29 agosto 1991, quando Libero Grassi, l’imprenditore onesto e coraggioso che si era pubblicamente ribellato alla mafia e al suo sistema estorsivo, fu ucciso in un agguato tragico e feroce”, si legge nella missiva. “Il suo sacrificio – sottolinea il capo dello Stato – è divenuto nel tempo, anche grazie alla mobilitazione delle migliori energie della società e alla crescente determinazione dell’imprenditoria siciliana, un riferimento essenziale della rivolta contro il racket e la pressione mafiosa. Il ricordo della lotta di Libero Grassi per salvaguardare la dignità del lavoro e la libertà dell’attività economica da forme inammissibili di violenza deve costituire fecondo stimolo per una sempre più ampia mobilitazione della coscienza civile e per una sempre maggiore diffusione della cultura della legalità”. “Con questo auspicio – conclude Napolitano – e interpretando la gratitudine di ogni italiano, esprimo a lei e ai suoi figli sentimenti di affettuosa vicinanza e solidale partecipazione”.

Schifani: “Il suo sangue non è stato versato invano”. Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato un telegramma alla famiglia di Libero Grassi: “Venti anni fa, il 29 agosto 1991, la mafia assassinava Libero Grassi, imprenditore siciliano che aveva osato sfidare un sistema fatto di omertà, sistematico sopruso e accettazione generalizzata dell’illegalità. Oggi possiamo affermare che la sua morte abbia rappresentato uno spartiacque: il racket delle estorsioni ha iniziato a non essere più percepito come destino ineluttabile di chiunque avesse un’attività economica in terra siciliana ma come un fenomeno criminale e patologico che è possibile e doveroso estirpare. Non solo per affermare la legalità e l’autorità dello stato contro lo strapotere mafioso, ma anche per eliminare un giogo odioso che troppo a lungo ha impedito alla sicilia e, più in generale, al sud, di dispiegare le sue potenzialità di sviluppo”. “I progressi nella lotta al ‘pizzo’ – aggiunge il presidente del Senato – sono la prova che il sangue di Libero Grassi non è stato versato invano, che il suo insegnamento e il suo esempio continuano a vivere in tutti coloro che lottano ogni giorno, forti del sostegno delle istituzioni, per un’economia finalmente libera dalle intollerabili pressioni di organizzazioni criminali che non hanno, né potranno mai avere, alcun diritto sul frutto del lavoro onesto degli imprenditori”.

Fini: “Ricordarlo per esaltare lotta a criminalità”. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha scritto al prefetto di Palermo, Umberto Postiglione. In occasione “delle cerimonie organizzate per la commemorazione del ventennale della barbara uccisione di Libero Grassi – sottolinea Fini – desidero rivolgere il mio saluto a tutti i partecipanti ed esprimere la mia vicinanza alla moglie, Signora Pina Malsano, ed ai figli Alice e Davide. Un profondo senso della giustizia e dei principi fondamentali dello Stato di diritto può, quando è capillarmente diffuso tra le persone, fare la differenza, rendendo sempre più ostile il contesto sociale ad ogni forma di connivenza con le organizzazioni criminali e salde le ragioni della legge”. “Per questo le istituzioni – spiega – devono sostenere, soprattutto tra i giovani, le numerose iniziative volte a sensibilizzare la collettività ai valori della legalità, che trovano fondamento nella nostra Carta costituzionale. Rivolgo a tutti voi il mio plauso e il mio incoraggiamento affinchè possiate continuare ad essere testimoni della cultura della giustizia e del coraggio civile”. (REPUBBLICA PALERMO)

Lavoro, concorsi in Sicilia: disponibili 130 posti per la sanità

QUADRO NEWS.pngSono circa 130 i posti da ricoprire negli ospedali e nelle Aziende sanitarie siciliane: 15 riguardano personale ex novo, centododici sono riservati a chi è già in servizio e vuole cambiare sede. A far la parte da leone è l’Asp di Palermo che indice bandi per la copertura di 106 posti in mobilità. Ma ecco la mappa dell’offerta pubblicata nella Gazzetta ufficiale. Il Garibaldi di…

Catania bandisce un concorso per titoli ed esami per un posto di dirigente medico di dermatologia. Il Papardo di Messina seleziona, per titoli, fisioterapisti e radiologi a tempo determinato. Il Policlinico di Palermo mette a concorso due posti di dirigente medico, come oftalmologo e neurochirurgo.

L’Asp di Catania indice due selezioni: una per incarichi e sostituzioni in medicina interna e l’altra in cardiologia. Inoltre, seleziona un posto per direttore veterinario. L’Asp di Palermo cerca due ingegneri per incarichi a tempo determinato. Mette poi a bando 5 posti: due per direttore medico di chirurgia generale al Civico di Partinico e all’Ingrassia di Palermo, uno per direttore di igiene ed epidemiologia e due per veterinari. L’Asp di Ragusa mette a bando 3 posti per anestesisti. Agli ammessi la data e la sede di svolgimento dell’esame verrà comunicato 15 giorni prima delle prove. L’azienda cerca poi un direttore di struttura complessa per l’ospedale di Modica. In tutti i casi, le domande vanno spedite entro un mese dalla data del bando.

Ecco l’offerta per chi vuole cambiare sede. L’Asp di Palermo mette a bando 106 posti: 66 incarichi da affidare a collaboratori sanitari, tecnici della prevenzione, logopedisti, ortottisti e dietisti; e una quarantina rivolti a dirigenti medici di varie discipline. L’Asp di Ragusa indice una selezione per due anestesisti. Il Civico di Palermo cerca un ingegnere civile a tempo indeterminato e un centralinista. Il Policlinico di Palermo infine pubblica un avviso per mobilità per oftalmologo e per sanitario chimico.
Concorsi anche in vari Comuni. Enna indice un bando per comandante dei vigili urbani, Gela per 2 posti di dirigente amministrativo. Nicolosi bandisce una selezione per titoli per l’assunzione stagionale di agenti di polizia municipale. Castelvetrano seleziona un comandante della polizia municipale. Il Centro neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina cerca personale vario, mentre il “Teatro di Messina” un dirigente amministrativo. (GIORNALE DI SICILIA)

Mozilla rilascia Firefox 6, esegui il download

QUADRO NEWS.pngMozilla non si ferma più: a pochi mesi dalla release 5.0 del suo ottimo browser, ha deciso che i tempi sono maturi per il lancio di una nuova versione. Le novità come sempre sono tantissime, la maggior parte delle quali risiedono all’interno del programma (e non nell’interfaccia) e riguardano le…

 prestazioni generali. La velocità di elaborazione grafica in particolare è stata migliorata sensibilmente, ancora una volta, con l’ottimizzazione delle librerie WebGL.

Ma non è finita qui: Firefox 6 segna dei progressi importanti nel settore della stabilità, eliminando quasi del tutto il fastidioso problema del “freeze” delle finestre che avveniva in presenza di plug-in javascript poco performanti. Anche la sicurezza nella navigazione è stata migliorata, sia sotto il profilo delle possibili intrusioni che quello del phishing, ovvero dei siti che ingannano l’utente. E’ possibile effettuare il download della nuova versione, come sempre, dal sito ufficiale. (TISCALI)

Download: http://www.mozilla.com/it/firefox/

Spiagge vuote da Isola a Capaci, perchè?

QUADRO NEWS.pngVu cumprà a rimirare il mare, sdraio e ombrelloni chiusi. Sembrerebbe il paesaggio tipico di una spiaggia alla fine dell’estate, e invece no! Siamo in pieno agosto, e quest’anno la moria di bagnanti ha preso il sopravvento. Le foto che riportiamo, testimoniano una tarda mattinata di agosto in uno dei tanti stabilimenti balneari lungo la costiera che va da Isola delle Femmine a Capaci. Le due…

 località balneari del palermitano, sono unite da un’unica costiera ma anche dall’estrema vicinanza territoriale. Da un lato Isola (più rocce), dall’altro Capaci (più spiagge), negli anni passati, hanno segnato in questo periodo il pienone. Tutto ciò quest’anno non è avvenuto e gli operatori del settore, dai titolari degli stabilimenti balneari a quelli dei ristoranti e locali di ritrovo, presenti numerosi nella zona, piangono lacrime amare. Tutto ciò non avviene per una sconosciuta e temibile paura da “ostreopsis ovata”, comunemente detta alga tossica che, a onor del vero, ha fatto allontanare i bagnanti solamente a inizio stagione.
Non avviene neanche a causa di spropositati aumenti dei prezzi di listino nei servizi offerti, o ancora,da aria irrespirabile dovuta ai miasmi provenienti da contenitori di rifiuti stracolmi. No, niente di tutto questo! La parola “magica” che orami fa parte integrante della nostra vita quotidiana e che, a parere di molti illuminati esperti lo sarà per molto tempo ancora, è una sola: la crisi.
“Già lo scorso anno – così esordisce una giovane imprenditrice, Morena Dalì, con cui abbiamo preso contatto.- si è sentita la diminuzione delle presenze sul nostro litorale. Ho scommesso sei anni fa sull’apertura di un’attività di ristorazione e bar limitrofo, sul lungomare di Capaci. Con la mia laurea in Scienze politiche (non lo scrivete!) non riuscivo ad avere sbocchi lavorativi ma, la grande passione per la cucina e l’organizzazione in generale, mi hanno spinto a ritagliarmi un piccolo spazio che, gradatamente, ha preso piede: buona qualità, buon servizio, prezzi contenuti. Certo è – ha concluso la giovane imprenditrice – che la diminuzione delle presenze non mi fa stare tanto tranquilla per il futuro”.
Le fa eco a poca distanza un gestore di uno stabilimento balneare con attività trentennale che, un po’ restio a risponderci, in un secondo momento e davanti a un cremino di caffè da lui offertoci, si lascia andare: “Oggi – racconta – si sta più attenti ai soldi che si spendono, perché ce ne sono sempre meno e servono per le esigenze della famiglia e dopo, se ne rimangono, per la cabina e il mare”. Una filosofia spicciola ma reale, uno spaccato di vita sociale “estiva” che dovrebbe far riflettere e contestualmente far ben agire e interagire la buona politica con la buona economia.

“Non è solo l’alga tossica che ha allontanato i bagnanti dalla zona di Capaci e Isola, – spiega Giovanni Felice, presidente regionale di Confesercenti – la tipologia di persone che frequenta da sempre questa zona balneare è rappresentata in buona parte da palermitani e da una classe media (impiegati e operai) che stanno vivendo nelle aziende in cui lavorano (Amia, Essemme, Amat, Amap, Fincantieri ecc) soltanto per citarne qualcuna, delle difficoltà economiche strutturali. Non è solo quindi la mancanza di denaro a far modificare le abitudini estive di questi lavoratori, ma, l’incertezza su quello che accadrà, la paura dell’incerta prospettiva del domani. Bisogna fare immediatamente – ha così concluso Felice – un piano di rilancio dell’economia, non disdegnando le piccole attività, gli artigiani, le produzioni locali e non privilegiando solamente i grandi centri commerciali”.

(QUOTIDIANO DI SICILIA)

Week end di Ferragosto: ripulita la spiaggia di Vergine Maria

QUADRO NEWS.pngOltre 70 sacchi di rifiuti sono stati raccolti dalla spiaggia dell’arenile di Vergine Maria a Palermo. L’immondizia era stata abbandonata durante il week end di ferragosto. Lo rende noto l’assessore comunale all’Ambiente ed alla Riqualificazione Urbana della Costa Michele Pergolizzi. Sono intervenuti gli operatori della Gesip, dell’Amia e della Coime. “Ancora una volta, l’Amministrazione comunale…

manifesta programmazione, prontezza e capacità di coordinamento, per rimediare alle emergenze provocate – afferma – da quei pochi cittadini che perseverano con atti di inciviltà nel non rispetto del bene comune e dell’ambiente”. (GIORNALE DI SICILIA)

Ancora sangue per strada: moto contro un muro, muore a 36 anni

QUADRO NEWS.pngAncora sangue sulle strade cittadine, con un morto in un incidente e un ragazzo in fin di vita in un altro. Stavolta l’epilogo peggiore è toccato a Maximilian Vinci di 36 anni, che risiedeva in Germania, ma che da alcuni giorni era a Palermo. A bordo del suo T Max Yahama ha imboccato una curva tra via Belvedere e via Portello, nella zona di via Perpignano, ed ha finito la sua corsa contro un muro: l’impatto è stato violentissimo. È rimasto schiacciato tra il potente scooter e il muro. La moto è…

finita anche contro un palo dell’illuminazione pubblica inesorabilmente spento. Chissà, forse anche questa la causa dell’impatto che ha provocato la morte del motociclista. La plafoniera del palo è rimasta attaccata. Forse, dicono gli investigatori, con l’urto sarebbe venuta giù. Indizi, ipotesi. L’ennesimo incidente mortale ha gettato nello sconforto l’intera zona, con molti parenti – a cominciare dai genitori – che si sono stretti attorno alla moto e al corpo schiacciato nell’urto. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno cercato in tutti i modi di rianimare l’uomo. Ma non c’è stato nulla da fare. Ai vigili urbani dell’Infortunistica è toccato il compito di eseguire tutti i rilievi per stabilire le cause dell’ennesimo incidente mortale nel capoluogo. Sul posto è arrivato il medico legale e il magistrato di turno. Saranno loro a stabilire se ci sono responsabilità.
Nella notte tra mercoledì e giovedì, alla Favorita, un altro incidente ha provocato il grave ferimento di un ventenne: un’auto ha cominciato a sbandare e, dopo un drammatico testacoda, si è schiantata contro un muretto alla Favorita. Nell’impatto è rimasto gravemente ferito Vittorio R. di 21 anni. Miracolosamente illeso il conducente, Marco S., anche lui di 21 anni. Il ferito è stato trasportato a Villa Sofia dove i medici ne hanno disposto il ricovero con riserva sulla vita. I due giovani erano a bordo di una Mini Cooper (ora sequestrata) e stavano percorrendo viale Ercole all’altezza del curvone, subito dopo il piazzale dei Matrimoni, per cause ancora da accertare, il conducente ha perso il controllo del mezzo, che si è schiantato contro il muretto che delimita un campo da golf.
E sempre ieri in viale Regione Siciliana intorno alle 11.30 c’è stato un altro incidente. Una moto di grossa cilindrata con in sella Francesco Paolo C. di 26 anni stava percorrendo la carreggiata centrale in direzione di Trapani quando nei pressi di piazzale Lennon, il giovane è caduto sull’asfalto. Non è chiara la dinamica, il centauro è stato trasportato al Cervello, non è in pericolo di vita. (GIORNALE DI SICILIA)