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Palermo, gol di Miccoli nell’amichevole con il Verona

2774393565.107.pngIl ritiro pre-campionato si chiude con un’altra vittoria. Il Palermo si e’ imposto questa sera al “Briamasco” di Trento sul Verona per 1-0. Decisiva la rete di Fabrizio Miccoli al 45′ del primo tempo. Dai venti metri, il capitano realizza con una punizione che scavalca la barriera e non viene trattenuta da Rafael, non impeccabile nella circostanza. La squadra di Sannino ha fatto vedere progressi importanti sul piano della corsa e dell’aggressivita’, con un pressing alto messo in mostra per gran parte dell’incontro.

Nonostante i buoni ritmi, le occasioni non sono fioccate: se nel primo tempo, escluso il gol, si segnalano solo due tentativi finiti alti di Ilicic e Rivas, nella ripresa entrambe le squadre centrano un legno. Miccoli prova a ripetersi su punizione, ma colpisce all’11’ il palo. Nove minuti piu’ tardi e’ invece Gomez ad essere fermato dalla traversa dopo aver sorpreso Benussi con una conclusione dalla distanza. Il prossimo test pre-campionato per i rosanero e’ in programma domenica prossima contro il Milan allo stadio “Renzo Barbera”.

Sannino infiamma Palermo: “Voglio ridare entusiasmo a una città che vive di calcio”

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, giuseppe sannino, sport, calcio, serie aDal ritiro di Malles, dove il Palermo sta preparando la nuova stagione, Giuseppe Sannino ha già le idee chiare. Nella prima conferenza stampa stagionale, l’ex allenatore del Siena traccia l’orizzonte della stagione che verrà, non ponendosi obiettivi se non quello di riportare entusiamo a una città che nell’ultima stagione ne ha perso un po’.

“Quando sono venuto qui col Siena, nello scorso campionato, ho capito quanto Palermo viva per il calcio – ha detto Sannino – E vorrei che ciò non cambiasse. Per questo mi affido al lavoro quotidiano, vivendo giornata dopo giornata senza fissarci obiettivi, a dire se saremo da Europa League o da salvezza ci penserà Zamparini”.

Una cosa, però, Sannino vuole a tutti i costi, ossia cercare di costruire un’identità ben precisa… “Voglio creare una mentalità forte – ha detto – Sapendo che dobbiamo lavorare alla stessa maniera, anche se i giocatori sono diversi tra loro e quindi dovrò entrare nella loro testa in maniera diversa”.

Per quanto riguarda i giocatori, il mister parla poi di chi c’è, di chi potrebbe non esserci più e di chi arriverà: “Balzaretti? Per quanto mi riguarda è un giocatore del Palermo, poi vedremo quel che accadrà sul mercato. Mi aspetto molto da Arevalo e Dybala, ma loro devono capire che quello italiano è un campionato diverso”. Se lo faranno, per Sannino e i suoi ci sarà da divertirsi. (goal.com)

Palermo, ceduto Acquah al Parma. Viviano ad un passo dalla Fiorentina

2774393565.85.pngTempo di cessioni per il club sicililano. Se quella di Afriyie Acquah al Parma è ufficiale, per il trasferimento di Emiliano Viviano alla Fiorentina resta solo da attendere l’ufficialità, che potrebbe arrivare dopo un incontro (l’ennesimo) tra l’agente del calciatore e i dirigenti dell’Inter, società che detiene la metà del cartellino del portiere.

Andando con ordine, la cessione di Acquah al Parma di Roberto Donadoni è stata perfezionata nel pomeriggio di domenica e annunciata attraverso un comunicato stampa apparso sul sito ufficiale del Palermo: “L’U.S. Città di Palermo comunica, attraverso il proprio sito ufficiale, di aver ceduto Afriyie Acquah al Parma F.C. Il giocatore si trasferisce al club emiliano in prestito con diritto di riscatto sulla compartecipazione”.

Per Viviano, invece, la situazione è un po’ più complessa, ma solo perché la trattativa non ha avuto l’avallo da parte dell’Inter. Renzo Contratto, procuratore dell’ex portiere di Brescia e Bologna, è in viaggio per Milano, con l’obiettivo di incontrare i dirigenti nerazzurri e mettere la parola fine all’affare che dovrebbe portare il calciatore alla corte di Vincenzo Montella, coronando il suo sogno.

Nato e crescito a due passi da Firenze, infatti, Viviano non ha mai fatto mistero di essere un grande tifoso dei viola, manifestando in più occasioni la speranza di difendere i pali della sua squadra del cuore.

Palermo, rosanero arrivati a Malles. Molti gli assenti a causa del funerale della piccola Amber Budan

QUADRO NEWS.pngIl Palermo è arrivato a Malles Venosta, in provincia di Bolzano, sede del ritiro precampionato che terminerà il 5 agosto. La comitiva rosanero si è sistemata in albergo e nel pomeriggio sosterrà una sgambatura al campo d’allenamento dello Sportwell.

In Trentino non c’è la rosa al completo. Vazquez è rimasto a Varese per completare i test alla clinica La Quiete, alcuni rosanero rientrano domani dalla Croazia, oggi pomeriggio assisteranno infatti al funerale della piccola Amber Budan, secondogenita della punta Igor, morta due notti fa. Out anche Tzorvas, in vacanza, Hernandez e Morganella (pronti a giocare a Londra 2012) oltre ai nuovi acquisti Sosa, Dybala e Rios ancora da ufficializzare. Ci sarà invece il giovane Goldaniga, appena prelevato dal Pizzighettone.

Palermo, dramma in casa Budan. Morta la figlia di 2 anni

2774393565.91.pngÈ screziato a lutto il ritiro pre-campionato del Palermo, per la tragedia che ha colpito Igor Budan, attaccante croato di 32 anni, che solo ieri rideva e scherzava con i compagni, rivisti dopo le ferie estive, e oggi piange la morte della figlioletta Amber di appena 2 anni, che era nata proprio a Palermo il 15 marzo 2010.

IL CORDOGLIO DEL TEAM – La bimba, secondogenita di Budan e della moglie Dina, è stata colpita la scorsa notte da una meningite fulminante, che non le ha lasciato scampo. Il Palermo ha annunciato il lutto sul proprio sito: «Il presidente Maurizio Zamparini e l’intera famiglia rosanero si stringono attorno ad Igor Budan per la prematura scomparsa della figlia Amber, avvenuta questa notte».

FEDELISSIMO DI ZAMPARINI – Budan è probabilmente il calciatore del Palermo a cui il presidente Maurizio Zamparini è più legato: fra loro c’è un rapporto di stima reciproca che va al di là del calcio e va avanti addirittura da quando l’imprenditore friulano era presidente del Venezia e scovò quello che allora era un ragazzino di grandi speranze. La carriera di Budan (a parte alcune stagioni vissute in prestito in altre squadre) è indissolubilmente legata a quella del Palermo degli ultimi anni. Purtroppo è stata segnata da tanti infortuni più o meno gravi, che hanno limitato molto le potenzialità del centravanti croato. Budan, che quest’estate aveva molte richieste soprattutto dall’estero, è rimasto su espressa richiesta di Zamparini, che stava pensando di ritagliargli un ruolo dirigenziale in seno alla società di viale del Fante, per quando Budan smetterà di giocare. Budan ha lasciato il raduno rosanero di Varese (dove la squadra si sta sottoponendo ai test prestagionali) per raggiungere in Croatia la moglie Dina, l’altra figlioletta Viktoria, di 4 anni, e i propri familiari. Adesso è il tempo del dolore.

Calciomercato: Palermo, ufficiale Silvestre all’Inter

2774393565.131.pngIl Palermo ha comunicato di avere ceduto Matias Silvestre all’Inter. Il difensore approda al club milanese in prestito con diritto di riscatto. Lasciano la Sicilia anche Matteo Darmian e Davide Succi. Il difensore si trasferisce al Torino con la formula della compartecipazione, mentre l’attaccante e’ stato prelevato dal Cesena a titolo definitivo .

Zamparini presenta Sannino: “Adesso mi sento più tranquillo. Miccoli? Vuole restare”

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, sport, calcio, serie a, maurizio zamparini, giuseppe sannino, fabrizio miccoli“Mi capita raramente di fare la presentazione di un nuovo allenatore”. Comincia con l’ironia del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico Giuseppe Sannino e del dirigente generale dell’area tecnica Giorgio Perinetti allo stadio Renzo Barbera. Il patron friulano di allenatori da quando è al Palermo ne ha…

già cambiati 17, non contando i ritorni. “A parte gli scherzi, con Sannino e Perinetti mi sento molto più tranquillo – ha spiegato -, quindi spero di continuare con loro per molto tempo. Sannino lo conoscevo da un colloquio che avevamo fatto prima dello scorso campionato. La stagione che ha fatto con il Siena è stato osservata da me con la lente di gradimento, soprattutto per il gioco e per l’entusiasmo che ha comunicato a tutto l’ambiente. Il Siena ci ha battuto in coppa Italia, certi risultati non vengono mai per caso, quindi sono davvero contento di averlo qui”. Poi su Miccoli: “L’ho sentito, ci siamo aggiornati. Ci rivedremo fra dieci giorni. Ho sentito con piacere che vuole rimanere qui”. Lo ha detto il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che questa mattina, durante la presentazione del nuovo tecnico Giuseppe Sannino, ha parlato anche del futuro del bomber salentino che nelle scorse settimane aveva manifestato la volontà di andare via. “Rispetto a quello che mi aveva detto evidentemente la sua posizione è cambiata – ha proseguito il presidente – e io sono contento, adesso vedremo. Anche la sua famiglia vuole rimanere ma Miccoli dovrà imparare a gestirsi per un ragazzo della sua età”.
 
PARLA SANNINO –  “Io sono per i fatti, voglio giocare e fare risultati. Quando si partirà vedremo la rosa, che già mi sembra competitiva e cercherò di tirar fuori il meglio dai giocatori. Ci vuole la giusta fame per fare un ottimo campionato. Gli obiettivi verrano dopo”. Poche parole e idee chiare per il nuovo tecnico del Palermo, Giuseppe Sannino, che ha lasciato il Siena per arrivare in rosa, alla corte di Maurizio Zamparini. “L’anno scorso non conta più, bisogna dimenticare in fretta – ha spiegato -. Questo è un mondo che va talmente veloce che se ti fermi sei finito. Quindi io riparto da zero, senza guardare indietro. La cosa importante della scorsa stagione è che ho imparato a confrontarmi con grandi club, grandi giocatori e grandi allenatori. È stato come un’officina, un periodo di praticantato per capire meglio il calcio”.

TuttoSport

Palermo, ultimi dettagli per Sannino

2774393565.135.pngSi aspetta solo l’ufficialità per l’arrivo del tecnico Giuseppe Sannino sulla panchina del Palermo. Dopo la fumata bianca di venerdì in seguito all’incontro tra il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, e il patron del Siena Massimo Mezzaroma, si devono definire gli ultimi dettagli del passaggio dell’allenatore. Nell’affare, come ha annunciato anche Zamparini, entrerà anche l’attaccante Franco Brienza, in forza al Siena ed ex del Palermo. (ANSA).

Palermo-Arevalo, stavolta ci siamo! Raggiunto l’accordo col giocatore, manca solo il sì del Tijuana

2774393565.102.pngIl Palermo ha raggiunto l’accordo economico con Arevalo Rios, già obiettivo del club rosanero al mercato di gennaio. A dare la notizia è stato il direttore sportivo del Tijuana – club in cui milita il nazionale uruguagio – Ignacio Palou.

“Il Palermo ha trovato l’intesa col ragazzo – ha detto Palou a Radio 1550 – Ora deve trovare un’intesa con noi per perfezionare il trasferimento”. Resta da decidere, quindi, il corrispettivo che il presidente Zamparini dovrà versare ai messicani per mettere le mani sul giocatore.

Già in inverno, come detto, il team siciliano è stato vicinissimo all’affare, che potrebbe concretizzarsi nei prossimi giorni, con qualche mese di ritardo rispetto al previsto. Centrocampista di grandi qualità polmonari, Rios potrebbe rappresentare un innesto di ottimo livello per le sorti del Palermo.

goal.com

Scommesse: arrestati Milanetto e Mauri. Indagati Conte e Criscito

QUADRO NEWS.pngNuova ondata di arresti nell’ambito dell’inchiesta del calcioscommesse. Tra le persone finite in manette anche Stefano Mauri, centrocampista della Lazio, e Omar Milanetto, centrocampista del Padova ed ex giocatore del Genoa. I provvedimenti, in tutto 19, sono stati emessi dal Gip del tribunale di Cremona Guido Salvini nell’ambito dell’inchiesta ‘Last Bet’: tra i destinatari sono compresi giocatori ed…

ex-calciatori, coinvolti nel fenomeno del calcio-scommesse. Alcuni militano nella massima serie calcistica. Per tutti l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla frode e alla truffa sportiva.

Eseguite anche 30 perquisizioni domiciliari nei confronti di altrettanti indagati. Si tratta di calciatori di serie A e serie B, tecnici e dirigenti di società professionistiche (anche della massima divisione) coinvolti nelle indagini. Fra gli indagati c’è Antonio Conte, per vicende relative al periodo in cui era allenatore del Siena, e il presidente dei bianconeri, Massimo Mezzaroma. Sia l’abitazione del tecnico della Juve che gli uffici di Mezzaroma sono stati perquisiti. Secondo quanto precisa il procuratore capo di Cremona, Roberto Di Martino, “il Siena è il club nei cui confronti c’è maggiore attenzione e le perquisizioni che hanno coinvolto Conte e Mezzaroma riguardano soprattutto “7-8 partite del campionato 2010-2011 che sono sotto la nostra lente di ingrandimento e per le quali ci sono dichiarazioni che fanno pensare a manipolazioni”. Nel corso dell’operazione di questa mattina sono stati sequestrati, tra gli altri, anche il computer di Antonio Conte e il suo Iphone. Per il computer si è provveduto ad una operazione di back-up e poi è stato restituito, mentre per quanto riguarda il cellulare questa operazione non è si è resa possibile e quindi l’Iphone è stato trattenuto e gli sarà restituito a breve.

 

 

 

In mattinata c’è anche stato un blitz della polizia nel ritiro della Nazionale a Coverciano che ha eseguito perquisizioni nei confronti di Domenico Criscito. Al difensore azzurro, che milita nello Zenit San Pietroburgo e prima di trasferirsi in Russia ha indossato la maglia del Genoa, è stato consegnato un avviso di garanzia per fatti che sarebbero avvenuti quando era tesserato rossoblu. “Non ci sono altri nazionali coinvolti”, ha detto il pm Di Martino spiegando che al momento per Criscito non vi è nessun obbligo di non lasciare l’Italia e quindi non è a rischio la sua partecipazione agli Europei. “Ho sentito Mimmo questa mattina ed è assolutamente tranquillo. E’ caduto dalle nuvole perché è totalmente estraneo a qualsiasi vicenda”, ha detto dal canto suo l’agente dell’azzurro Andrea D’amico aggiungendo che ”Mimmo auspica di essere sentito al più presto perché è prontissimo a spiegare qualsiasi cosa che possa avere gettato la lente di ingrandimento su di lui”. Il difensore, tuttavia, non fa parte della lista dei convocati azzurri per Euro 2012. La decisione ”è stata una scelta condivisa tra Prandelli e la federazione” e anche dal giocatore ”anche lui – ha spiegato il vicepresidente Demetrio Albertini- era dispiaciuto per le ripercussioni sulla nazionale e sullo spogliatoio”. “Il fatto che Criscito non partirà per gli Europei è un atto dovuto nel momento in cui vengono svolte le indagini. Criscito -ha aggiunto Albertini- ha già parlato con i suoi legali, abbiamo fatto le valutazioni tutti insieme, Mimmo l’ho trovato abbastanza provato, ma sereno per quello che potrà discutere con il Pm della sua posizione. Mi ha spiegato alcune cose e credo alla sua versione e alla sua innocenza”.

 

 

 

LE PARTITE. Questa nuova operazione riguarda in particolare le partite Brescia-Lecce del 27 febbraio 2011 finita 2-2, Palermo-Bari del 7 maggio 2011 finita 2-1, Lazio-Genoa del 14 maggio finita 4-2 e Lecce-Lazio del 22 maggio finita 2-4 per quanto riguarda la serie A e Novara-Siena del 1 maggio finita 2-2 per la serie B. “Solo per la partita Lecce-Lazio – ha detto Di Martino – ci sarebbe stato un guadagno di circa 2 milioni di euro con 600 mila euro andati per corrompere i calciatori”.

 

 

 

I PROVVEDIMENTI. Fra gli altri destinatari di misure cautelari in carcere vi sono il portiere del Vicenza Paolo Acerbis, Alessandro Pellicori, ex attaccante del Torino; Ivan Tisci, ex centrocampista e ora direttore sportivo; Cristian Bertani, attaccante della Sampdoria ed ex Novara; e Marco Turati, difensore del Modena. Agli arresti domiciliari sono finiti Joelson Inacio, attaccante brasiliano del Pergocrema, ex Grosseto, e due esponenti del cosiddetto gruppo bolognese: Daniele Ragone, commercialista di Parma, e Luca Burini, promoter in Cina per un’azienda emiliana, già accusato di essere l’anello di congiunzione con i singaporesi. Questi ultimi due sono indagati anche per riciclaggio. Obbligo di firma due volte la settimana invece per Francesco Ruopolo, attaccante del Padova, ex AlbinoLeffe e Atalanta, e per Kewullay Conteh, ex difensore di AlbinoLeffe, Grosseto e Piacenza. All’estero provvedimenti anche per Zoltan Kenesei, Istvan Borgulya, Laszlo Strasser, Laszlo Schultz e Matyas Laszar facenti parte del gruppo dei cosiddetti ungheresi, oltre al giocatore svizzero Matteo Gritti. Il gip di Cremona Guido Salvini non ha invece accolto la richiesta di arresto avanzata dalla procura di Cremona nei confronti dell’attaccante del Genoa Giuseppe Sculli, che risulta fra gli indagati.

 

 

 

Le indagini hanno appurato come di fatto ai cosiddetti zingari sia subentrato un gruppo di ungheresi, soliti frequentare l’Italia facendo la spola anche fra Singapore e Lugano. A Lugano, inoltre, sono stati trovati due conti intestati a Giuseppe Signori per 290mila euro e 435mila euro che secondo gli investigatori sarebbero il corrispettivo per la manipolazione della partita Brescia-Lecce del 27 febbraio 2011

 

 

 

L’operazione odierna, condotta dalla Polizia di Stato di Cremona e coadiuvata dal Servizio Centrale Operativo (SCO), costituisce una nuova tranche dell’inchiesta che lo scorso dicembre ha portato alla cattura di 17 altri indagati. Per conto del gruppo criminale transnazionale al centro dell’inchiesta, i giocatori italiani avrebbero agito, a vario titolo, come referenti del sodalizio transnazionale sul territorio italiano per la combine delle partite di calcio.

(Adnkronos/Ign)