Cucina

(VIDEO) Fallimento Amia: Stefania Petix intervista il sindaco Orlando

QUADRO NEWS.pngIl caso del fallimento Amia arriva anche a Striscia La Noitizia. Stefania Petix e il bassotto ci mostrano le condizioni critiche in cui versa Palermo a causa del fallimento della società incaricata della raccolta dei rifiuti. Lo spettacolo ripreso dalle telecamere è desolante: cumuli di spazzatura hanno invaso ovunque il centro cittadino. Il sindaco Leoluca Orlando, intervistato dall’inviata, parla del suo prossimo incontro con i curatori fallimentari dell’azienda e si impegna a risolvere la situazione in breve tempo.

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Alimenti: carne di cavallo, Nestle’ ritira ravioli e tortellini da mercato italiano

QUADRO NEWS.pngNestle’ ritira dal mercato italiano i ‘Ravioli di Brasato’ e ‘I Tortellini di Carne’ Buitoni. ”Ritiriamo volontariamente e immediatamente dalla vendita in Italia e in Spagna due prodotti a base di pasta congelata, i Ravioli al brasato e I tortellini alla carne Buitoni, che sostituiremo con prodotti che i test del dna confermeranno composti al 100% da carne di manzo”, spiega la societa’ in una nota in cui chiarisce che sono emerse ”tracce di dna equino nei due prodotti a base di manzo forniti da H.J. Schypke”.

In particolare, sottolinea l’azienda, i livelli riscontrati con i test ”sono superiori alla soglia dell’1 per cento che l’Agenzia per la sicurezza alimentare del Regno Unito e’ solita indicare come probabile contaminazione o grave negligenza e di conseguenza abbiamo informato le autorita”’. Anche se non c’e’ alcun problema di sicurezza alimentare, precisa Nestle’, ”l’errata etichettatura dei prodotti comporta il mancato rispetto degli standard molto elevati che i consumatori si aspettano da noi”’. E per questo la societa’ ha provveduto all’immediato ritiro dal mercato dei due prodotti e ha annunciato il ritiro dalla vendita delle ‘Lasagnes a la Bolognaise Gourmandes’ prodotte in Francia. (Adnkronos)

Orrori da gustare, Andrew Zimmern alla scoperta delle pietanze tipiche della tradizione siciliana

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare,cucina,tv,televisioni,discoveryNella terza stagione di “ORRORI DA GUSTARE” (DISCOVERY TRAVEL & LIVING Sky, canale 426), il presentatore Andrew Zimmern prosegue il suo viaggio per il mondo alla ricerca delle più insolite prelibatezze culinarie e visita ristoranti e mercati in diverse città per gustare i sapori locali di ogni paese.

Andrew sa che ciò che in una regione è cibo comune, in un altra può essere un alimento esotico; il nostro avventuriero culinario è comunque pronto ad assaggiare i cibi più bizzarri, tra cui creature esotiche e organi di ogni genere.

PalermoBeach vi ripropone l’intera puntata:

Casa Barilla torna a Palermo, presenti anche Rtl 102.5 e Simonetta Agnello Hornby

QUADRO NEWS.pngTorna a Palermo il tour “Casa Barilla”, l’appuntamento è previsto per sabato 17 novembre, alle ore 11.00 sino alle 20.00 e domenica 18 novembre dalle ore 10 alle 18, in Piazza Unità D’Italia.
Ci sarà anche un ospite d’onore, Simonetta Agnello Hornby, che per l’occasione presenterà il suo libro “La Cucina del Buon Gusto”. 

In piazza sarà allestito un grande stand, dove si svolgeranno lezioni di cucina, sfide gastronomiche, iniziative per bambini e naturalmente non mancheranno le degustazioni.
A cucinare saranno gli chef di Accademia Barilla che prepareranno ottimi piatti gustosi.

All’interno della location sarà presente anche radio Rtl 102.5.

Orario
Sabato dalle 11:00 alle 20:00      Domenica dalle 10:00 alle 19:00
 
Indirizzo
P.zza Unità d’Italia
 

Tutti i mercoledì a Mondello il mercato dei prodotti a chilometro zero

2774393565.72.pngDa oggi, e tutti i mercoledì, si terrà a Mondello il mercato di Campagna amica organizzato dalla Coldiretti, lo scopo è quello di permettere agli agricoltori locali di vendere prodotti direttamente coltivati da loro e quindi a “chilometro zero”, in modo da aumentare la qualità e saltare diversi “step” che compongono la filiera dal produttore al consumatore.

Ortaggi, frutta, salumi, formaggi, olio e vino, saranno i protagonisti degli stand che saranno allestiti settimanalmente nella piazza della borgata marinara palermitana.
Soddisfatti gli organizzatori, che hanno commentato per bocca del presidente e del direttore regionale della Coldiretti, Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione: “Mondello è uno dei luoghi simbolo del capoluogo e quindi rappresenta una perfetta location per il nostro mercato, il successo di queste iniziative risiede nel rapporto di fiducia, sempre più stretto, che si crea tra l’imprenditore agricolo e le famiglie. La filiera corta assicura acquisti convenienti e di qualità e contribuisce anche a sostenere il reddito degli agricoltori”.

Aspiranti chef alla riscossa: casting a Palermo e Catania per la Prova del Cuoco

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La sfida tra Pomodoro Rosso e Peperone Verde non si combatte nel reparto ortofrutticolo del supermercato, ma è la competizione a cui ambiscono le decine di aspiranti concorrenti della tredicesima edizione de La prova del cuoco che hanno partecipato ai casting organizzati dalla Endemol con le loro tappe anche in Sicilia, fino ad oggi a Palermo e martedì scorso a Catania.

Casalinghe, lavoratrici, studentesse e pensionate. Tra loro anche qualche uomo. Tutti, uniti da una passione comune, quella per la cucina. Quella capitanata da Antonella Clerici è la prima delle trasmissioni ambientate tra i fornelli: ripartirà con la nuova edizione su Raiuno il 10 settembre ed è a caccia di nuovi volti che affiancheranno gli chef.

Ricette: crema fredda al caffè

QUADRO NEWS.pngUna delle novità di queste ultime estati è la crema ghiacciata al caffè, una via di mezzo tra il gelato al caffè, il sorbetto al caffè e la granita al caffè. Questa gustosa crema al caffè fredda sta riscuotendo molto successo tra gli amanti del caffè. Una valida alternativa al caffè freddo, o al caffè shakerato. Alcuni la sostituiscono al caffè espresso, altri la degustano come dolce a fine pasto, altri come spuntino a metà mattina o pomeriggio, magari durante una giornata al mare o in piscina.

Ricetta per la crema ghiacciata al caffè

Soprattutto nei bar e nei locali sono molto utilizzati i preparati pronti per realizzare questa crema al caffè.  Se invece volete provare a preparare in casa la crema ghiacciata al caffè, ecco come fare.

Ingredienti
DOSI PER 6 PERSONE

  • Mezzo litro di latte
  • 50 grammi di zucchero
  • 50 grammi di panna
  • 10 grammi di caffè solubile
  • Ghiaccio
  • Caffè espresso ghiacciato

Preparazione della crema ghiacciata al caffè:

Preparare il caffè espresso con la moka, metterlo nei classici sacchetti per il ghiaccio e mettere nel congelatore fino a che non si ghiaccia. Prendere quindi un tritaghiaccio e tritare circa 50 grammi di cubetti di caffè ghiacciato e 50 grammi di ghiaccio. Poi prendere un robot da cucina frullatore, inserire lo zucchero, il ghiaccio tritato, il latte, la panna ed il caffè in polvere. Frullare il tutto per circa 5 minuti, poi versare nelle coppette e congelare.

Ricette: granita di anguria, fragoline di bosco e Vodka

QUADRO NEWS.pngLa granita di anguria (cocomero), fragoline di bosco e Vodka è un fresco e cremoso dopo pasto, una sorta di granita siciliana, densa, profumata di un bel rosso acceso e invitante. La lavorazione casalinga della granita non è difficile, sarà pronta in circa 4 ore;
ogni ora però, fino al suo consumo, bisognerà mescolarla per rompere i cristalli di ghiaccio e rendere la granita di consistenza fine.

Ingredienti

  • Cocomero
    polpa 800 gr
  • Fragoline di bosco
    topping (o sciroppo) 70 ml
  • Limoni
    il succo di 1/2
  • Vodka
    secca 1 bicchierino
  • Zucchero
    180 gr

PREPARAZIONE

Con uno scavino a semisfera, ricavate dalla polpa di anguria 12 palline, che terrete da parte e utilizzerete per decorare i bicchieri di granita.

Spolpate l’anguria e togliete tutti i semi; l’ideale sarebbe trovare un’ anguria senza semi (si trovano nei grossi supermercati) oppure di quelle “nane” che ne contengono pochissimi.

Versate la polpa di anguria nel frullatore e aggiungete lo zucchero, il topping di fragoline di bosco, la vodka, e il succo di mezzo limone, poi fate frullare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Mettete il tutto in freezer in un recipiente dotato di coperchio, e lasciate riposare per un paio di ore.

Passato questo periodo, ogni ora, fino al consumo, rimestate il tutto con un cucchiaio o forchetta per rompere il ghiaccio e rendere il composto simile a una granita.

CONSIGLIO

Se doveste dimenticarvi di mescolare la granita ogni ora, o non avete la possibilità di farlo, qualche minuto prima di servire la granita estraetela dal freezer, spaccate grossolanamente il composto, ponetelo in un frullatore con un goccio di Vodka e frullate per qualche secondo, poi servitela in bicchieri decorati con palline di polpa di anguria.

Fonte: giallozafferano.it

Ricette: melone ripieno di frutta e gelato

QUADRO NEWS.pngIl melone ripieno di frutta e gelato è un gustosissimo, fresco e spettacolare dessert da servire al termine di una cena estiva, magari per concludere una bella serata tra amici, o con i vostri cari.

Potete servire questo “trionfo di frutta e gelato” anche nei caldi pomeriggi estivi, se avete invitato qualche ospite a cui tenete in modo particolare e volete fare bella figura!
Chi saprebbe dire di no a tanta fresca bontà?

PREPARAZIONE

Per preparare il melone ripieno di frutta e gelato, comprate la frutta la sera prima della preparazione e mettetela tutta in frigorifero.

Al momento della preparazione, tagliate in due i meloni, togliete con un cucchiaio i semi e i filamenti dal loro interno e, con l’apposito scavino a forma di semisfera, asportatene la polpa formando delle palline.

Pulite poi i lamponi, lavate e asciugate bene le ciliegie, le fragole, le albicocche, i mirtilli, gli alchechengi.

Sbucciate e tagliate a pezzetti le banane, tagliate le albicocche a spicchi, le fragole in due (o lasciatele intere se sono piccole), sbucciate i kiwi e tagliateli a fettine, tagliate in due e denocciolate le ciliegie.

Ponete la frutta mista nelle metà dei meloni, cercando di distribuirla in modo uniforme e di dare un minimo di senso estetico alla composizione; aggiungete delle piccole palline di gelato alla panna (6-8 per ogni metà), ricavandole con lo stesso scavino con cui avete estratto la polpa del melone.

Irrorate a piacere con lo sciroppo di zucchero di canna.

CONSIGLIO

Un ‘ora prima di servire i meloni, potete iniziare a prepararli scavandoli, per poi riporli nuovamente, assieme alla loro polpa, in frigorifero coperti da pellicola trasparente.

Se vi è congeniale, potete irrorare il melone ripieno di frutta e gelato con un liquore a piacere, come ad esempio il Rum , il Maraschino, il Kirsch o il Grand Marnier, oppure potete guarnirlo con ciuffi di panna montata e foglioline di menta.

Potete anche, seguendo i vostri gusti o la vostra fantasia, sostituire della frutta con dell’altra a vostro piacere( fragoline di bosco, more, ananas…ecc) e cambiare o aggiungere dei gusti di gelato.

CURIOSITA’

Se volete stupire i vostri commensali con una bellissima presentazione del melone ripieno di gelato e frutta, procuratevi delle belle foglie sane di qualche pianta (attenti che non sia velenosa!), lavatele, asciugatele e disponetele a raggiera con i gambi posizionati al centro di una qualsiasi coppetta di vetro o altro materiale; appoggiateci poi sopra il melone ripieno, come nella foto, e servitelo immediatamente!

giallozafferano.it

Il vino siciliano presente in 60 paesi, un business da 250 milioni

QUADRO NEWS.pngQuasi il 60 per cento del fatturato vitivinicolo delle aziende siciliane è frutto di esportazioni all’estero. “La vendemmia 2011, protagonista della nona edizione di Sicilia en Primeur, conferma l’ulteriore innalzamento qualitativo delle nostre produzioni e contemporaneamente la loro capacità di mantenere un volto tutto siciliano che piace anche all’estero”, dice Antonio Rallo, presidente di Assovino che…

ieri ha  partecipato alla chiusura della manifestazione “vetrina” del vino dell’Isola.

I vini siciliani, secondo un’indagine Assovini, sono distribuiti in oltre 60 paesi, per un fatturato di circa 250 milioni di euro annui (e il 58 per cento arriva da fatturato all’estero). Il 44 per cento delle aziende conduce un’attività di sperimentazione in vigna e il 50 per cento dei produttori è interessato alla produzione di varietà antiche, tra cui Nocera, Vitrarolo e Alzano. Il 39 per cento produce vino da uva biologica e un ulteriore 33 per cento si dice disposto a farlo in futuro.

Fonte: repubblica.palermo.it