Mare

Legambiente, la Goletta verde approda in Sicilia

QUADRO NEWS.pngLa prima tappa della Goletta Verde sarà a Palermo, dove lunedì 18 alle 12 presso il Castello a Mare, con una conferenza stampa si illustreranno i dati sullo stato di salute del mare e delle coste della Sicilia monitorati dai biologi presenti a bordo di “Catholica”. Sempre lundì alle 18.30 presso Villetta via Faro di San Vito Lo Capo, si terrà la “Festa delle Vele siciliane”, per…

l’occasione verranno premiate e tre località siciliane dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club.

Alla conferenza stampa di Palermo interverranno: Rossella Muroni, direttrice generale Legambiente; Mimmo Fontana, presidente Legambiente Sicilia; Silvano Riggio, docente università di Palermo; Luigi Ferrando, consulente raccolte Novamont.

Goletta verde, la storica campagna itinerante di Legambiente che ogni estate effettua il periplo d’Italia per sensibilizzare e diffondere informazione sullo stato di salute delle coste e del mare italiano, alla sua quinta tappa quest’anno, arriva in Sicilia. L’equipaggio della Goletta Catholica, partito da Genova il 22 giugno, sarà impegnato per quasi due mesi nel tour dello stivale, comunicando puntualmente il risultato dei dati emersi dall’attività di monitoraggio che pone l’accento sull’inquinamento microbiologico.

La tappa siciliana sarà anche occasione per assegnare le vele, l’ambito riconoscimento che l’associazione ambientalista, in collaborazione con Touring Club, ogni anno aggiudica segnalando le migliori località di mare e di lago che si distinguono per tutela della natura, acqua pulita, ma anche eccellenze enogastronomiche, paesaggi mozzafiato e luoghi d’arte. (palermocronaca.it)

San Vito Lo Capo: arriva la tassa per i turisti

QUADRO NEWS.pngIl Comune di San Vito Lo Capo, con delibera consiliare, ha istituito l’imposta di soggiorno, di un euro al giorno per persona, che sarà applicata a partire dal primo agosto prossimo. L’imposta sarà applicata per i pernottamenti in campeggi, agriturismi, aree attrezzate per la sosta temporanea, bed and breakfast, case e…

appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie, residenze turistiche alberghiere, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, ostelli per la gioventù, residence di uno o più immobili, foresterie, aree di sosta e alberghi a 1, 2 e 3 stelle presenti nel territorio comunale di San Vito Lo Capo.

L’imposta di soggiorno sale a 1,50 euro al giorno per persona per i pernottamenti effettuati in alberghi a 4 e 5 stelle ed è applicata fino ad un massimo di quindici pernottamenti consecutivi. Sono esenti dal pagamento dell’imposta di soggiorno i minori entro il decimo anno di età. Secondo il regolamento comunale, l’imposta si applicherà nel territorio comunale dal 1 giugno al 30 settembre di ogni anno. (Giornale di Sicilia)

Estate 2011: tra mare e città d’arte ecco quanto si spende

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, soldi, crisi, vacanzaL’Osservatorio Permanente sulle proposte di viaggio formulate dai tour operator – Federconsumatori e EBNT Ente Bilaterale Nazionale del Turismo ha presentato la sua analisi delle tariffe dell’estate 2011. Per chi sceglie l’albergo la media dei prezzi va dai 66 euro al giorno in bassa stagione ai 91 di Ferragosto. Per un pacchetto “all inclusive” nelle località balneari estere si spende in media 1.180 euro…

Il turismo è l’oro blu italiano: rappresenta il 12% del Pil del Paese ed è una risorsa sulla quale bisognerebbe puntare, anche per venir fuori dalla crisi economica. E’ quanto è stato ricordato ieri durante la presentazione dell’analisi delle tariffe nelle località estere e italiane nell’anno 2011 realizzata dall’Osservatorio Permanente sulle proposte di viaggio formulate dai tour operator – Federconsumatori e EBNT Ente Bilaterale Nazionale del Turismo.

Secondo la ricerca, quest’estate la tariffa alberghiera media pro-capite in camera doppia, per un trattamento di pensione completa, va dai 66 euro al giorno della bassa stagione ai 91 di Ferragosto. Con le dovute specificità territoriali: il picco si tocca in Sardegna con i 154 euro al giorno dell’alta stagione; segue la Puglia che con i suoi 128 euro supera la Sicilia (126 euro al giorno). I prezzi più bassi si registrano nel Nord Italia: in Emilia Romagna si spende in media 71 euro al giorno, in alta stagione, e in Veneto circa 82.

Per quanto riguarda i pacchetti vacanze “all inclusive” nelle località balneari estere, prenotato tramite i maggiori tour operator, il prezzo medio sulle 185 località considerate dalla ricerca ammonta a 1.180 euro. La tariffa corrisponde ad un soggiorno nel periodo di Ferragosto in camera doppia/unità abitativa di tipo standard con trattamento di pensione completa o mezza pensione di 8giorni/7notti, in hotel o villaggio. Anche in questo caso le differenze territoriali non sono trascurabili: si va dai 750 euro di Croazia e Slovenia, che pure hanno subito un aumento dell’8,9% rispetto ai prezzi dell’anno scorso, ai 1.528 euro di Formentera (+6,1% rispetto al 2010). Gli aumenti più contenuti si registrano per alcune isole Cicladi e per l’Egitto, dove Hurghada subisce un calo del 2,6% rispetto all’anno scorso.

La seconda parte dell’osservatorio si è occupato delle tariffe dei pacchetti vacanza, volo aereo compreso, per un soggiorno turistico di 4giorni/3notti in una delle 12 città d’arte prese in considerazione. La tariffa media è di 538 euro, ma le città si dividono in 3 fasce di prezzo. Nella fascia inferiore troviamo Barcellona, Madrid, Lisbona e Praga, dove il massimo che si può spendere è 693 euro (a Barcellona) e il minimo 330 (a Praga). Nella fascia intermedia ci sono Londra, Parigi, Lisbona, Vienna, Budapest e Berlino, mentre nella fascia superiore si collocano Mosca, San Pietroburgo e Amsterdam: a San Pietroburgo si può spendere fino a 1.529 euro. (helpconsumatori.it)

Massaggi con prestazioni sessuali in spiaggia

QUADRO NEWS.pngSi avvicinano ai lettini dei bagnanti, ai quali offrono massaggi rilassanti. E, in cambio di venti euro in più, le graziose e minute ragazze cinesi aggiungono ai clienti anche una prestazione sessuale. La scoperta è stata fatta dagli agenti del XVII Gruppo della Polizia di Roma Capitale, in seguito alle…

segnalazioni di alcuni turisti, insospettiti dallo strano andirivieni tra le dune della spiaggia.
Le indagini sono state condotte con appostamenti e rilievi fotografici e hanno messo in luce che il fenomeno interesserebbe tutta la spiaggia di Castel Porziano, in provincia di Roma.

Sarebbe coinvolta anche la prostituzione maschile, sempre di origine asiatica. Gli agenti hanno inoltre avuto modo di constatare come i rapporti sessuali vengano consumati nell’area protetta di Capocotta e che siano addirittura “esposti alla pubblica vista”. Durante questa operazione sono state denunciate tre ragazze cinesi, che sono state portate in Questura per accertarne l’età. Dal momento del fermo, infatti, le giovani si sono chiuse in un assoluto mutismo.

Il fenomeno della prostituzione in spiaggia sembra essere in espansione e riguarderebbe decine e decine di ragazze che operano lungo diversi chilometri di arenile. (TGCOM)

Plastica negli oceani, delfini e balene a rischio

QUADRO NEWS.pngLe balene e gli altri cetacei sono a rischio a causa di milioni di tonnellate di plastica riversata negli oceani ogni anno. Lo afferma un rapporto che verra’ presentato nel convegno della Commissione Baleniera Internazionale (Iwc), che inizia oggi nell’isola britannica di Jersey…

Il documento, elaborato da Mark Simmonds della commissione scientifica dell’Iwc, ha raccolto tutte le segnalazioni e gli articoli scientifici degli ultimi decenni sul tema, verificando che la plastica, oltre che per uccelli marini, tartarughe e piccoli pesci, e’ un pericolo anche per i piu’ grandi abitanti del mare: ”in molte aree del mondo – spiega l’esperto – le balene spiaggiate non sono registrate ed esaminate, o quando lo sono non viene fatta un’analisi del contenuto dello stomaco.

Tuttavia ci sono sufficienti prove che la plastica puo’ essere letale per questi animali, sia per ingestione che per intrappolamento”.

Tra gli esempi riportati dal rapporto, quello di due capodogli trovati sulle spiagge della California nel 2008, uno dei quali aveva 250 chili di plastica nello stomaco: ”per le balene il livello di minaccia cambia a seconda della specie e del tipo di rifiuto – spiega il rapporto – per gli esemplari del genere Odontoceti, che comprende delfini e orche, l’ingestione di plastica e’ un pericolo molto grande, perche’ mangiano aspirando l’acqua, mentre meno si sa su altre specie, come le megattere, per le quali servono maggior indagini, ma che probabilmente sono altrettanto minacciate visto che consumano fino a 3.600 chili di plancton al giorno” (ANSA)