calcio

Palermo, dramma in casa Budan. Morta la figlia di 2 anni

2774393565.91.pngÈ screziato a lutto il ritiro pre-campionato del Palermo, per la tragedia che ha colpito Igor Budan, attaccante croato di 32 anni, che solo ieri rideva e scherzava con i compagni, rivisti dopo le ferie estive, e oggi piange la morte della figlioletta Amber di appena 2 anni, che era nata proprio a Palermo il 15 marzo 2010.

IL CORDOGLIO DEL TEAM – La bimba, secondogenita di Budan e della moglie Dina, è stata colpita la scorsa notte da una meningite fulminante, che non le ha lasciato scampo. Il Palermo ha annunciato il lutto sul proprio sito: «Il presidente Maurizio Zamparini e l’intera famiglia rosanero si stringono attorno ad Igor Budan per la prematura scomparsa della figlia Amber, avvenuta questa notte».

FEDELISSIMO DI ZAMPARINI – Budan è probabilmente il calciatore del Palermo a cui il presidente Maurizio Zamparini è più legato: fra loro c’è un rapporto di stima reciproca che va al di là del calcio e va avanti addirittura da quando l’imprenditore friulano era presidente del Venezia e scovò quello che allora era un ragazzino di grandi speranze. La carriera di Budan (a parte alcune stagioni vissute in prestito in altre squadre) è indissolubilmente legata a quella del Palermo degli ultimi anni. Purtroppo è stata segnata da tanti infortuni più o meno gravi, che hanno limitato molto le potenzialità del centravanti croato. Budan, che quest’estate aveva molte richieste soprattutto dall’estero, è rimasto su espressa richiesta di Zamparini, che stava pensando di ritagliargli un ruolo dirigenziale in seno alla società di viale del Fante, per quando Budan smetterà di giocare. Budan ha lasciato il raduno rosanero di Varese (dove la squadra si sta sottoponendo ai test prestagionali) per raggiungere in Croatia la moglie Dina, l’altra figlioletta Viktoria, di 4 anni, e i propri familiari. Adesso è il tempo del dolore.

Calciomercato: Palermo, ufficiale Silvestre all’Inter

2774393565.131.pngIl Palermo ha comunicato di avere ceduto Matias Silvestre all’Inter. Il difensore approda al club milanese in prestito con diritto di riscatto. Lasciano la Sicilia anche Matteo Darmian e Davide Succi. Il difensore si trasferisce al Torino con la formula della compartecipazione, mentre l’attaccante e’ stato prelevato dal Cesena a titolo definitivo .

Zamparini: “Silvestre andrà all’Inter al 99%”

2774393565.131.png“Ieri ho incontrato il presidente Moratti, e per Silvestre posso dire che siamo sulla stessa linea per trovare l’accordo. Direi che le possibilità di chiudere sono del 99%”. Il patron del Palermo Maurizio Zamparini ufficializza di fatto l’arrivo del difensore argentino all’Inter: “Lo cederemo per 8-10 milioni di euro.

Balzaretti? Non ha rifiutato il rinnovo – ha spiegato il patron ai microfoni di Radio Radio -, ci siamo incontrati col suo procuratore la settimana scorsa, rinnoveremo per tre anni, non ci saranno problemi. La nostra preoccupazione è quella di sfoltire la rosa, perché abbiamo tanti calciatori di qualità come Vazquez, Zahavi, Ilicic. E’ arrivato anche Brienza, quindi vedremo”.
 
Sul fronte prestiti, il presidente ha puntualizzato: “Ujkani e Morganella tornano da noi, Gonzalez andrà a Novara. Migliaccio? Ci ha chiesto di partire – ha concluso – Se trova la possibilità di andare, noi potremmo sostituirlo con Bradley o Rios”.

SportMediaset

Zamparini presenta Sannino: “Adesso mi sento più tranquillo. Miccoli? Vuole restare”

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, sport, calcio, serie a, maurizio zamparini, giuseppe sannino, fabrizio miccoli“Mi capita raramente di fare la presentazione di un nuovo allenatore”. Comincia con l’ironia del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico Giuseppe Sannino e del dirigente generale dell’area tecnica Giorgio Perinetti allo stadio Renzo Barbera. Il patron friulano di allenatori da quando è al Palermo ne ha…

già cambiati 17, non contando i ritorni. “A parte gli scherzi, con Sannino e Perinetti mi sento molto più tranquillo – ha spiegato -, quindi spero di continuare con loro per molto tempo. Sannino lo conoscevo da un colloquio che avevamo fatto prima dello scorso campionato. La stagione che ha fatto con il Siena è stato osservata da me con la lente di gradimento, soprattutto per il gioco e per l’entusiasmo che ha comunicato a tutto l’ambiente. Il Siena ci ha battuto in coppa Italia, certi risultati non vengono mai per caso, quindi sono davvero contento di averlo qui”. Poi su Miccoli: “L’ho sentito, ci siamo aggiornati. Ci rivedremo fra dieci giorni. Ho sentito con piacere che vuole rimanere qui”. Lo ha detto il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che questa mattina, durante la presentazione del nuovo tecnico Giuseppe Sannino, ha parlato anche del futuro del bomber salentino che nelle scorse settimane aveva manifestato la volontà di andare via. “Rispetto a quello che mi aveva detto evidentemente la sua posizione è cambiata – ha proseguito il presidente – e io sono contento, adesso vedremo. Anche la sua famiglia vuole rimanere ma Miccoli dovrà imparare a gestirsi per un ragazzo della sua età”.
 
PARLA SANNINO –  “Io sono per i fatti, voglio giocare e fare risultati. Quando si partirà vedremo la rosa, che già mi sembra competitiva e cercherò di tirar fuori il meglio dai giocatori. Ci vuole la giusta fame per fare un ottimo campionato. Gli obiettivi verrano dopo”. Poche parole e idee chiare per il nuovo tecnico del Palermo, Giuseppe Sannino, che ha lasciato il Siena per arrivare in rosa, alla corte di Maurizio Zamparini. “L’anno scorso non conta più, bisogna dimenticare in fretta – ha spiegato -. Questo è un mondo che va talmente veloce che se ti fermi sei finito. Quindi io riparto da zero, senza guardare indietro. La cosa importante della scorsa stagione è che ho imparato a confrontarmi con grandi club, grandi giocatori e grandi allenatori. È stato come un’officina, un periodo di praticantato per capire meglio il calcio”.

TuttoSport

Palermo, ultimi dettagli per Sannino

2774393565.135.pngSi aspetta solo l’ufficialità per l’arrivo del tecnico Giuseppe Sannino sulla panchina del Palermo. Dopo la fumata bianca di venerdì in seguito all’incontro tra il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, e il patron del Siena Massimo Mezzaroma, si devono definire gli ultimi dettagli del passaggio dell’allenatore. Nell’affare, come ha annunciato anche Zamparini, entrerà anche l’attaccante Franco Brienza, in forza al Siena ed ex del Palermo. (ANSA).

Caso Pastore – Palermo – Psg: guai in vista

2774393565.62.pngIl caso Pastore si infittisce. L’agente del giocatore, Marcelo Simonian, che in estate era stato denunciato per estorsione dal presidente del Palermo Zamparini nell’ambito dell’operazione che ha portato il “Flaco” al Psg, ha chiesto il sequestro dei beni del club rosanero a tutela della somma che il Palermo ancora gli deve, 17,5 milioni. Il patron rosanero nell’esposto sosteneva che Simonian aveva preteso una percentuale più…

alta (5 milioni oltre ai 12, 5 stabiliti). L’azione del procuratore arriva dopo la richiesta d’archiviazione dell’inchiesta. Gli avvocati di Simonian si sono rivolti al giudice civile, in attesa della decisione del Gip, riguardo all’aspetto penale, fissata per il 3 giugno, perché dopo un’analisi dell’ultimo bilancio del Palermo avrebbero notato una perdita di oltre 17 milioni, cioè la cifra richiesta dall’agente. Zamparini a «SkySport24» ha detto: «E’ un falso che il bilancio sia in perdita, abbiamo un attivo di 7 milioni, inoltre quella di Simonian è una richiesta di sequestro in via preventiva, anche se non vedo cosa si possa sequestrare. Noi abbiamo fatto anche riscorso al Tas di Losanna per annullare il contratto del trasferimento di Pastore al Psg, perché per mandare in porto l’operazione siamo stati costretti ad accettare l’aumento della percentuale dovuta a Simonian, vediamo come va a finire».

Gazzetta dello Sport

Calciomercato – Balzaretti e Silvestre bloccati a Palermo

2774393565.46.pngPer Zamparini è sempre calciomercato. Intervenuto ai microfoni di “Radio Radio Mattino Sport & News” il presidente del Palermo ha rivelato che sta per andare a un incontro con il suo vice presidente Giorgio Perinetti e il suo prossimo allenatore Giuseppe Sannino. “Ci vedremo alle 11,30 – ha detto prima di imbarcarsi su un volo in partenza da Malpensa – ci vedremo e sistemeremo i dettagli”.

A proposito di alcune trattative, Zamparini ha fatto il punto della situazione anche alla luce di quanto riportano alcuni giornali sportivi oggi in edicola. “Il Milan su Balzaretti? – ha detto Zamparini – No, sono i giornalisti che lavorano per il club, fanno sbarramento. Le grandi squadre invece di aiutare il calcio vanno a rubacchiare i giocatori, per questo li chiamo ladruncoli. Silvestre? Rimane a Palermo, ormai tutti parlano attraverso i giornali, forse per cercare di portare via i giocatori gratis, in prestito. Non c’è un euro bucato in questo mercato”.

A chi gli ha chiesto se è possibile che Balzaretti segua la stessa strada di Nocerino, trasferito al Milan nell’ultimo giorno di mercato l’estate scorsa per 500 mila euro, Zamparini ha risposto negativamente. “Penso di no – ha fatto notare – lui è come un figlio per me e io sono un secondo papà per lui. Mi ha detto che resta, sarebbe andato solo al Psg perchè sua moglie lavora a Parigi, ma siccome la sua signora è palermitana penso che Balzaretti finirà la carriera da noi. Kurtic? è del Palermo, è un ottimo giocatore, il chievo lo voleva un anno in prestito nell’affare Bradley, ma può darsi che vada bene per noi. Però se teniamo un giovane e l’allenatore lo tiene in panchina è meglio mandarlo a giocare. Su Bradley siamo in dirittura d’arrivo con il Chievo, stiamo parlando. Non appena si muoveranno alcuni nostri giocatori, come Migliaccio o qualcun altro, chiuderemo per lui. Rimpianto Montella? Sono felicissimo di Sannino”.

Italpress

Scommesse: arrestati Milanetto e Mauri. Indagati Conte e Criscito

QUADRO NEWS.pngNuova ondata di arresti nell’ambito dell’inchiesta del calcioscommesse. Tra le persone finite in manette anche Stefano Mauri, centrocampista della Lazio, e Omar Milanetto, centrocampista del Padova ed ex giocatore del Genoa. I provvedimenti, in tutto 19, sono stati emessi dal Gip del tribunale di Cremona Guido Salvini nell’ambito dell’inchiesta ‘Last Bet’: tra i destinatari sono compresi giocatori ed…

ex-calciatori, coinvolti nel fenomeno del calcio-scommesse. Alcuni militano nella massima serie calcistica. Per tutti l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla frode e alla truffa sportiva.

Eseguite anche 30 perquisizioni domiciliari nei confronti di altrettanti indagati. Si tratta di calciatori di serie A e serie B, tecnici e dirigenti di società professionistiche (anche della massima divisione) coinvolti nelle indagini. Fra gli indagati c’è Antonio Conte, per vicende relative al periodo in cui era allenatore del Siena, e il presidente dei bianconeri, Massimo Mezzaroma. Sia l’abitazione del tecnico della Juve che gli uffici di Mezzaroma sono stati perquisiti. Secondo quanto precisa il procuratore capo di Cremona, Roberto Di Martino, “il Siena è il club nei cui confronti c’è maggiore attenzione e le perquisizioni che hanno coinvolto Conte e Mezzaroma riguardano soprattutto “7-8 partite del campionato 2010-2011 che sono sotto la nostra lente di ingrandimento e per le quali ci sono dichiarazioni che fanno pensare a manipolazioni”. Nel corso dell’operazione di questa mattina sono stati sequestrati, tra gli altri, anche il computer di Antonio Conte e il suo Iphone. Per il computer si è provveduto ad una operazione di back-up e poi è stato restituito, mentre per quanto riguarda il cellulare questa operazione non è si è resa possibile e quindi l’Iphone è stato trattenuto e gli sarà restituito a breve.

 

 

 

In mattinata c’è anche stato un blitz della polizia nel ritiro della Nazionale a Coverciano che ha eseguito perquisizioni nei confronti di Domenico Criscito. Al difensore azzurro, che milita nello Zenit San Pietroburgo e prima di trasferirsi in Russia ha indossato la maglia del Genoa, è stato consegnato un avviso di garanzia per fatti che sarebbero avvenuti quando era tesserato rossoblu. “Non ci sono altri nazionali coinvolti”, ha detto il pm Di Martino spiegando che al momento per Criscito non vi è nessun obbligo di non lasciare l’Italia e quindi non è a rischio la sua partecipazione agli Europei. “Ho sentito Mimmo questa mattina ed è assolutamente tranquillo. E’ caduto dalle nuvole perché è totalmente estraneo a qualsiasi vicenda”, ha detto dal canto suo l’agente dell’azzurro Andrea D’amico aggiungendo che ”Mimmo auspica di essere sentito al più presto perché è prontissimo a spiegare qualsiasi cosa che possa avere gettato la lente di ingrandimento su di lui”. Il difensore, tuttavia, non fa parte della lista dei convocati azzurri per Euro 2012. La decisione ”è stata una scelta condivisa tra Prandelli e la federazione” e anche dal giocatore ”anche lui – ha spiegato il vicepresidente Demetrio Albertini- era dispiaciuto per le ripercussioni sulla nazionale e sullo spogliatoio”. “Il fatto che Criscito non partirà per gli Europei è un atto dovuto nel momento in cui vengono svolte le indagini. Criscito -ha aggiunto Albertini- ha già parlato con i suoi legali, abbiamo fatto le valutazioni tutti insieme, Mimmo l’ho trovato abbastanza provato, ma sereno per quello che potrà discutere con il Pm della sua posizione. Mi ha spiegato alcune cose e credo alla sua versione e alla sua innocenza”.

 

 

 

LE PARTITE. Questa nuova operazione riguarda in particolare le partite Brescia-Lecce del 27 febbraio 2011 finita 2-2, Palermo-Bari del 7 maggio 2011 finita 2-1, Lazio-Genoa del 14 maggio finita 4-2 e Lecce-Lazio del 22 maggio finita 2-4 per quanto riguarda la serie A e Novara-Siena del 1 maggio finita 2-2 per la serie B. “Solo per la partita Lecce-Lazio – ha detto Di Martino – ci sarebbe stato un guadagno di circa 2 milioni di euro con 600 mila euro andati per corrompere i calciatori”.

 

 

 

I PROVVEDIMENTI. Fra gli altri destinatari di misure cautelari in carcere vi sono il portiere del Vicenza Paolo Acerbis, Alessandro Pellicori, ex attaccante del Torino; Ivan Tisci, ex centrocampista e ora direttore sportivo; Cristian Bertani, attaccante della Sampdoria ed ex Novara; e Marco Turati, difensore del Modena. Agli arresti domiciliari sono finiti Joelson Inacio, attaccante brasiliano del Pergocrema, ex Grosseto, e due esponenti del cosiddetto gruppo bolognese: Daniele Ragone, commercialista di Parma, e Luca Burini, promoter in Cina per un’azienda emiliana, già accusato di essere l’anello di congiunzione con i singaporesi. Questi ultimi due sono indagati anche per riciclaggio. Obbligo di firma due volte la settimana invece per Francesco Ruopolo, attaccante del Padova, ex AlbinoLeffe e Atalanta, e per Kewullay Conteh, ex difensore di AlbinoLeffe, Grosseto e Piacenza. All’estero provvedimenti anche per Zoltan Kenesei, Istvan Borgulya, Laszlo Strasser, Laszlo Schultz e Matyas Laszar facenti parte del gruppo dei cosiddetti ungheresi, oltre al giocatore svizzero Matteo Gritti. Il gip di Cremona Guido Salvini non ha invece accolto la richiesta di arresto avanzata dalla procura di Cremona nei confronti dell’attaccante del Genoa Giuseppe Sculli, che risulta fra gli indagati.

 

 

 

Le indagini hanno appurato come di fatto ai cosiddetti zingari sia subentrato un gruppo di ungheresi, soliti frequentare l’Italia facendo la spola anche fra Singapore e Lugano. A Lugano, inoltre, sono stati trovati due conti intestati a Giuseppe Signori per 290mila euro e 435mila euro che secondo gli investigatori sarebbero il corrispettivo per la manipolazione della partita Brescia-Lecce del 27 febbraio 2011

 

 

 

L’operazione odierna, condotta dalla Polizia di Stato di Cremona e coadiuvata dal Servizio Centrale Operativo (SCO), costituisce una nuova tranche dell’inchiesta che lo scorso dicembre ha portato alla cattura di 17 altri indagati. Per conto del gruppo criminale transnazionale al centro dell’inchiesta, i giocatori italiani avrebbero agito, a vario titolo, come referenti del sodalizio transnazionale sul territorio italiano per la combine delle partite di calcio.

(Adnkronos/Ign)

 

 

Zamparini: “Sannino sarà il prossimo allenatore del Palermo”

2774393565.98.pngManca solo l’ufficializzazione, ma Giuseppe Sannino sarà il prossimo allenatore del Palermo. Lo ha confermato il presidente Maurizio Zamparini. “Sannino è il nostro allenatore – ha detto lasciando la sede della Lega di serie A -. Il presidente del Siena Mezzaroma oggi non c’è quindi non abbiamo ratificato ma ci sentiremo al telefono, non c’è nessuno problema”.

Squalificato per 12 mesi, Zamparini non ha partecipato all’assemblea della Lega di serie A, e prima di lasciare gli uffici di via Rosellini ha risposto a qualche domanda di mercato. “Silvestre? Perchè vada via dal Palermo bisogna che qualcuno lo chieda: se lo regalo se lo prendono tutti, non ci sono soldi. E lo stesso vale per Miccoli, è nostro e bisogna che qualcuno lo chieda per andare via”, ha tagliato corto Zamparini, confermando che ci sono trattative con il Siena per qualche giocatore (“Qualcosa c’è”).

Palermo, insieme a Sannino richiesti Rossettini e Brienza

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, calcio, sport, calciomercato, serie aIl difensore centrale Luca Rossettini e il fantasista Franco Brienza fanno parte del «pacchetto» che il Palermo ha richiesto al Siena nell’ambito della faticosa trattativa per liberare il tecnico Sannino. Il nuovo allenatore ha indicato espressamente questi due innesti, soprattutto Brienza nonostante la squadra…

rosanero abbia in organico un bel numero di trequartisti e seconde punte. Zamparini ha deciso di accontentare il tecnico e di ammorbidire così le posizioni intransigenti di Mezzaroma, presidente del Siena che non aveva preso bene in un primo momento l’addio di Sannino.

Il numero uno del club bianconero avrà così un bel gruzzolo da reinvestire sul mercato e probabilmente anche qualche giovane in esubero al Palermo che potrebbe far comodo ai toscani. A Siena potrebbe sbarcare Sean Sogliano (ex del Palermo) come nuovo ds al posto di Perinetti, che è sbarcato in Sicilia. Sogliano è in pole su Capozucca del Genoa e Pradé, ex della Roma. In casa rosanero, intanto, tiene banco la partenza di Matias Silvestre. In Italia lo vogliono Inter, Milan e Roma, ma le richieste migliori sono arrivate dall’estero, in particolare da Tottenham e Zenit. La squadra londinese ha già incontrato l’agente del difensore argentino, proponendo un lauto contratto quinquennale. Silvestre temporeggia, perché preferirebbe restare in Italia. Il Palermo è spettatore rassegnato all’addio del difensore (Rossettini serve proprio a raccogliere l’eredità di Silvestre), ma interessato: la valutazione è di almeno dieci milioni di euro, non si faranno sconti.

corrieredelmezzogiorno