Archivi Mensili: ottobre 2011

Gheddafi ucciso: bombardato da aerei della Nato, lo conferma il Cnt

QUADRO NEWS.pngMuammar Gheddafi è stato ucciso: la notizia è stata confermata ufficialmente dal Cnt, il governo transitorio libico. Il Cnt riferisce della morte di Gheddafi in seguito alle ferite riportate durante la cattura. Al Jazira, citando sue fonti, riporta che il rais è stato ucciso durante una sparatoria. Secondo Libya Tv, Gheddafi sarebbe stato ucciso con un colpo alla testa.

Il colonnello era stato catturato in una buca a Sirte e davanti ai combattenti del Cnt ha urlato: “Non sparate, non sparate!”. Lo riferiscono gli insorti.

Secondo l’emittente Libya Tv sono stati arrestati a Sirte il figlio Mutassim e il potente capo dei servizi segreti dell’ex regime Abdallah Senoussi.

Le forze militari del Consiglio di transizione libico hanno annunciato di aver conquistato le ultime posizioni tenute dai pro-Gheddafi a Sirte. ‘Sirte è stata liberata. Non ci sono più forze di Gheddafi’ ha detto il colonnello Yunus Al Abdali. ‘Stiamo dando la caccia ai suoi combattenti che stanno cercando di fuggire”.

Citando fonti del Cnt, al Arabiya riferisce che a Sirte sono stati arrestati anche il ministro dell’Istruzione dell’ex regime Ahmed Ibrahim e uno dei consiglieri di Mutassim Gheddafi, figlio del rais.

La gente festeggia nelle città libiche la notizia della cattura di Gheddafi. Con continui collegamenti telefonici l’emittente araba Libia Tv sta facendo sentire la gioia dei cittadini, che si sono riversati sulle strade alla notizia, diffusa dal Cnt, dell’arresto del rais.

CNT, CONVOGLIO GHEDDAFI BOMBARDATO DA AEREI NATO – E’ stato colpito da aerei della Nato il convoglio sul quale Gheddafi stava cercando di fuggire da Sirte. Lo ha riferito l’esponente del Consiglio nazionale di transizione Abdel Majid. “Gheddafi stava cercando di fuggire in un convoglio che è stato attaccato da aerei da guerra della Nato”, ha detto Majid. Gli aerei hanno colpito quattro veicoli diretti a ovest. Il capo delle forze armate del regime Abu Bakr Yunus Jaber è stato ucciso durante l’attacco, ha aggiunto Majid, mentre il cugino e consigliere di Gheddafi Ahmed Ibrahim è stato catturato. (ANSA)

Libia: catturato Gheddafi, Rais ferito a 2 gambe

QUADRO NEWS.pngLa tv libica ha annunciato che Muammar Gheddafi “é stato catturato da combattenti”. La tv precisa che il Cnt ha assicurato che i membri della famiglia Gheddafi riceveranno un processo equo. L’ex leader libico e’ stato ferito a entrambe le gambe. Il ministro della Difesa di Gheddafi, Abubakr Yunes Jaber, è rimasto ucciso nella presa di Sirte da parte degli insorti. Lo ha riferito una fonte medica.

Le forze militari del Consiglio di transizione libico hanno annunciato di aver conquistato le ultime posizioni tenute dai pro-Gheddafi a Sirte. “Sirte è stata liberata. Non ci sono più forze di Gheddafi – ha detto il colonnello Yunus Al Abdali, capo delle operazioni nel settore est della città -. Stiamo dando la caccia ai suoi combattenti che stanno cercando di fuggire”.

AL ARABIYA,ARRESTATO A SIRTE MINISTRO ISTRUZIONE RAIS – Citando fonti del Cnt, al Arabiya riferisce che a Sirte sono stati arrestati anche il ministro dell’Istruzione dell’ex regime Ahmed Ibrahim e uno dei consiglieri di Mutassim Gheddafi, figlio del rais. (ANSA)

Abuso d’ufficio, Diego Cammarata prosciolto

QUADRO NEWS.pngEra stato accusato di abuso d’ufficio in concorso con il presidente e il vice presidente della società Gesip: i pm sostenevano che avesse fatto pulire, in occasione del battesimo della figlia, la strada in cui si sarebbe dovuta tenere la cerimonia. Oggi, però, il sindaco di Palermo Diego Cammarata, è stato prosciolto in…

udienza preliminare. Scagionati anche gli altri imputati Giacomo Palazzolo, Stefano Mangano e Antonio Catania, un impiegato della Gesip accusato di favoreggiamento. Secondo l’accusa, rappresentata dal pm Laura Vaccaro, il sindaco avrebbe approfittato del suo ruolo istigando l’azienda, una partecipata del Comune, a ripulire la strada Salita del Convento, a Baida, in cui la figlia del primo cittadino doveva essere battezzata.

Per sostenere l’abuso l’accusa aveva fatto rilevare che si trattava di una strada privata e quindi la pulizia non rientrava nelle competenze della Gesip. I legali, gli avvocati Giovanni Rizzuti e Giovanni Di Benedetto, hanno invece sostenuto che si trattava di una strada aperta al transito pubblico e che non c’era, comunque, alcuna prova delle pressioni fatte dal sindaco sull’azienda. (CORRIERE DEL MEZZOGIORNO)

Assenteismo in ospedale, c’è anche il medico del Palermo

QUADRO NEWS.pngDieci dipendenti del Cto dell’azienda Villa Sofia-Cervello sono indagati dalla Procura di Palermo per truffa aggravata: tra gli altri risultano sotto inchiesta un medico, infermieri, tecnici di ortopedia e radiologia e personale amministrativo. Dagli accertamenti effettuati dai carabinieri del Nas sarebbe emerso che gli…

indagati facevano timbrare il cartellino da colleghi per risultare in servizio. Tra gli assenteisti, che verranno interrogati dal gip nelle prossime ore, ci sarebbe anche Roberto Matracia, medico sociale del Palermo calcio.

SOSPESI – I dieci sono stati allontanati con effetto immediato. I controlli interni effettuati dall’ospedale hanno confermato i sospetti degli inquirenti ed accertato che facevano timbrare il badge da colleghi compiacenti truffando sull’orario di lavoro effettuato. «Sono profondamente dispiaciuto e indignato – dice Salvatore Di Rosa, direttore generale dell’azienda sanitaria – nel constatare quanto mal costume sia diffuso proprio tra coloro che dovrebbero essere al servizio dei cittadini ed esempio di etica del lavoro: professionisti, operatori, tecnici e personale amministrativo. Mi auguro che questo grave provvedimento serva da monito e scoraggi ulteriori comportamenti irregolari su cui l’Amministrazione sarà rigorosa e inflessibile e continuerà a vigilare».

MATRACIA – «Non so che dire, ho piena fiducia nel lavoro della magistratura». Così Roberto Matracia, medico del Cto di Villa Sofia e del Palermo Calcio commenta l’indagine a suo carico per assenteismo. «Saranno state voci di persone che hanno raccontato cose non vere, ma non voglio aggiungere altro. – conclude – Mi creda, sono sorpreso» (CORRIERE DEL MEZZOGIORNO)

Palermo, arresti all’ospedale cervello per taroccate assunzioni

QUADRO NEWS.pngDovevano essere i garanti della legalità in una delle aziende sanitarie più importanti di Palermo, e invece avrebbero fatto carte false. Francesco Falgares, l’ex manager del Cervello, è accusato di aver taroccato il concorso per l’assunzione dell’avvocato dell’azienda: nel giugno 2008, l’assessore alla…

Sanità Massimo Russo aveva bloccato tutte le assunzioni, e allora Falgares avrebbe retrodatato le lettere e le procedure che poi portarono Daniela Antinoro al vertice dell’ufficio legale. La Antinoro è sorella dell’europarlamentare, ex Udc oggi Pid, attualmente sotto processo al tribunale di Palermo per voto di scambio.

Da questa mattina, Falgares e la Antinoro sono agli arresti domiciliari, dopo essere  stati raggiunti da un’ordinanza del gip Marina Petruzzella, che contesta i reati di falso, truffa e abuso d’ufficio.

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Gaetano Paci e dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci, è scattata all’inizio di quest’anno, dopo la segnalazione di un anonimo. La segretaria di Falgares ha poi offerto altre indicazioni, e nel suo computer è stato trovato il riscontro più importante per l’inchiesta: il file con la lettera di assunzione della Antinoro ha una data successiva a quella effettivamente segnata nel documento.

Proprio ieri dieci dipendenti

dell’ospedale Villa Sofia, ora riunito con il Cervello in un’unica amministrazione, erano stati sospesi per una presunta truffa riscontrata sugli orari di lavoro: i dipendenti facevano timbrare il badge ai colleghi, ma in realtà erano assenti. (REPUBBLICA PALERMO)

I ristoranti siciliani premiati da Gambero Rosso

QUADRO NEWS.pngLa ristorazione siciliana si conferma di altissima qualità. Lo dice chi conosce l’eccellenza enogastronomica e lo confermano i riconoscimenti che gli chef isolani raccolgono in giro per l’Italia e non solo.
La Guida del Gambero Rosso, tra le più conosciute e seguite in Italia dà seguito a questa tendenza e…

conferma questa attenzione con l’esaltazione della cucina di Pino Cuttaia de La Madia di Licata e di Accursio Craparo de La Gazza Ladra dell’Hotel Palazzo Failla di Modica che hanno conquistato il massimo riconoscimento: le tre forchette, con i punteggi, rispettivamente, di 91 e 90. (GDS)

Ed ecco la lista completa e il punteggio dei ristoranti siciliani:
La Madia – Licata (AG) 91
La Gazza Ladra dell’Hotel Palazzo Failla – Modica (RG) 90
Duomo – Ragusa 88
Al Fogher – Piazza Armerina (EN) 86
Principe Cerami dell’Hotel San Domenico – Taormina (ME) 86
Locanda di Don Serafino – Ragusa 84
Coria – Caltagirone (CT) 83
Casa Grugno – Taormina (ME) 83
Bellevue dell’Hotel Metropole – Taormina (ME) 82
L’Oste e il sacrestano – Licata (AG) 80

Benzina, in arrivo 15 giorni di sciopero

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare,Un pacchetto di 15 giorni di sciopero é stato proclamato oggi dai benzinai. La protesta – afferma una nota – è: “contro il Governo che si rifiuta di liberalizzare il settore e cancella il bonus che riconosceva il ruolo di sostituto di imposta ricoperto dalla categoria”.

La prima tornata di chiusure e prevista per l’ 8, 9 e 10 novembre. L’annuncio ha messo in fibrillazione i consumatori di Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori che temono speculazioni sui prezzi nelle 48 ore antecedenti la serrata e minacciano denunce e richieste d’arresto per chi alza il costo dei carburanti. Da parte loro i gestori denunciano “la più assoluta inerzia del Governo, inadempiente rispetto agli impegni ripetutamente assunti, mettendo a rischio di fallimento circa 25.000 piccole imprese ed i 140.000 posti di lavoro degli addetti occupati” In particolare, i gestori contestano “la mancata liberalizzazione del settore che impedisce letteralmente alle piccole imprese di gestione di competere sul libero mercato”, ma anche la decisione (presa con l’ultimo milleproroghe) di azzerare per il 2012 l’abbattimento forfetario del reddito di impresa attraverso le deduzioni fiscali che in passato – affermano i gestori – “é stato utilizzato per riconoscere alla Categoria il ruolo essenziale di sostituto d’imposta ricoperto a favore dello Stato. Sono circa 35 miliardi di euro le imposte che i Gestori italiani “incassano, custodiscono e riversano all’erario, sotto la loro responsabilità e a rischio della propria incolumità e finanche della vita, come stanno a testimoniare le cronache quotidiane”.

Lo sciopero potrebbe ancora rientrare se “il Governo decidesse di non adottare almeno uno dei due provvedimenti sopra richiamati” affermano i gestori. Gli occhi ora sono puntati sul Dl Sviluppo dal quale si attendono proprio le misure a favore della liberalizzazione del settore attese dalla categoria. Nella bozza del provvedimento sono contenute misure volte ad “ottenere un più avanzato livello di competitività che contribuisca a realizzare il prezzo al consumo più contenuto su tutto il territorio nazionale”. Nascerà una ‘Borsa’ carburanti dove il Gme, che diventerà Gmec (gestore dei mercati energetici e dei carburanti), “definisce un mercato organizzato all’ingrosso dei carburanti nel quale sono negoziati, con listini almeno settimanali, prodotti petroliferi per l’autotrazione”. (ANSA)

Ricette: spaghetti con cozze e ricci di mare

QUADRO NEWS.pngGli spaghetti con cozze e ricci di mare, sono una ricetta creativa e semplice da preparare; in più, il particolare sapore della polpa dei ricci unito all’inconfondibile gusto delle cozze renderà questo piatto un sicura golosità, specialmente se gustato nelle calde serate estive…

Ingredienti

  • Aglio
    2 spicchi
  • Cozze
    200 gr
  • Olio
    mezzo bicchiere
  • Pepe
    nero macinato q.b.
  • Prezzemolo
    tritato 2 cucchiai
  • Ricci di mare
    20
  • Spaghetti
    400 gr.

Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua e portatela ad ebollizione.
Aprite intanto i ricci di mare, estraendo la polpa con un cucchiaino e ponendola in una terrina. Aprite anche le cozze (possibilmente senza cuocerle) e adagiatele in una terrina con la propria acqua.
Mettete sul fuoco in un tegame la metà dell’olio di oliva e l’aglio intero schiacciato; quando si sarà colorito, asportate l’aglio e versate nel tegame prima le cozze con la propria acqua e poi la polpa dei ricci di mare.
Cuocete gli spaghetti al dente, scolateli e versateli nel tegame tenendo da parte un po’ di acqua di cottura; girate per qualche secondo per amalgamare e insaporire, aggiungendo l’acqua di cottura della pasta all’occorrenza, dopodiché spegnete il fuoco.
Aggiungete l’altra metà dell’olio, il prezzemolo tritato, il pepe secondo i vostri gusti e girate ancora per altri pochi secondi.
Versate in un piatto da portata e servite ben caldo.

Per aprire i ricci di mare senza grande difficoltà, se non avete lo strumento taglia ricci, sarebbe opportuno prendere l’animale delicatamente, con la parte avente il forellino rivolta verso l’alto, e grattare le spine con la lama di un coltellino, per poi incidere il buco con la punta del coltello, (badando di non far cadere le schegge all’interno della conchiglia) allargandolo sempre di più fino a poter continuare con le dita ed avere un’apertura sufficientemente ampia per estrarre la polpa con un cucchiaino.
Se volete essere originali potrete servire questo piatto con i gusci dei ricci sul bordo del vassoio di portata, ma facendo bene attenzione a non spezzare le spine che, essendo fragili, potrebbero essere pericolose.

E’ abbastanza recente la notizia che i ricci di mare possono raggiungere l’etá di 200 anni senza mostrare segni evidenti di invecchiamento nè essere affetti da malattie.
Ma ancora più sorprendente é il fatto che la capacitá riproduttiva di questi animali non viene compromessa dall’etá, che sembra anzi funzionare persino meglio che negli esemplari giovani! (GIALLOZAFFERANO)

Alghe killer distruttive per barriere coralline

QUADRO NEWS.pngSono le alghe a distruggere e sbiancare le barriere coralline, attraverso delle sostanze chimiche che rilasciano per inibirne la crescita. Secondo i ricercatori americani del Georgia Institute of Technology sarebbe l’aumento delle macroalghe, provocato dalla diminuzione dei pesci che se ne nutrono, una delle cause della scomparsa di queste variopinte ‘città sottomarine’. Nello studio vengono identificati quattro differenti tipi di sostanze rilasciate da alcune alghe velenose per i coralli. (ANSA)

Venduti 4 milioni di iPhone 4s nel fine settimana

QUADRO NEWS.pngSono stati venduti oltre 4 milioni di iPhone 4s in questo primo fine settimana. Lo comunica la Apple. Il nuovo smartphone di Cupertino, il primo del dopo Steve Jobs, e’ stato lanciato in Usa e altri cinque paesi venerdi’ 14 ottobre, sara’ in Italia e altre 22 nazioni il 28 Ottobre.

”E’ il numero piu’ elevato di sempre per un telefono e oltre il doppio rispetto ai primi tre giorni dal lancio dell’iPhone 4”, ha detto Philip Schiller, Senior Vice President del Worldwide Product Marketing in Apple. (ANSA)