Archivi Mensili: aprile 2012

La truffa sulle pay-tv: blitz nel Palermitano

QUADRO NEWS.pngGuardavano a basso prezzo Sky, Mediaset Premium e i principali canali a pagamento, con canoni da 15 a 20 euro, a fronte di una spesa che, con abbonamenti regolari, sarebbe stata ben più consistente. La Guardia di finanza di Bagheria (Palermo), nell’ambito dell’operazione denominata “Card Sharing”, coordinata dalla Procura di Palermo, ha scoperto un sistema studiato per decodificare il segnale delle pay…

per view e a dirottarlo verso altri utenti, tramite la rete internet Adsl. 57 i denunciati.   
La frode è stata messa in atto da un abitante di Bagheria, insieme a un complice, che in un deposito di mezzi agricoli aveva realizzato un laboratorio usando pc, server e decoder, oltre a varie card Sky e Mediaset Premium. Da un abbonamento regolarmente attivato, il segnale criptato veniva violato e decodificato, in modo da renderlo visibile in chiaro; successivamente, tramite internet, il segnale veniva trasmesso ai decoder utilizzato dai clienti, i quali potevano vedere l’intera programmazione offerta dalle pay-tv.   
I finanzieri sono riusciti a risalire ai nomi degli utilizzatori attraverso l’esame degli indirizzi Ip rilevati dai pc trovati nel box dell’ideatore del sistema. Uno dei due ideatori della truffa aveva il compito di procacciare persone alle quali intestare gli abbonamenti regolari, dai quali veniva prelevato e smistato il segnale satellitare. Gli abbonati, solo in alcune circostanze, erano consapevoli. Al pagamento dei canoni mensili provvedevano i componenti del sodalizio, attraverso carte di credito prepagate, anch’esse intestate a persone ignare. 

Fonte: gds.it

Palermo, riparte la protesta della Gesip. Tensione davanti alla prefettura

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare,Sit-in con circa duecento operai della Gesip, società che si occupa di manutenzione del verde urbano, custodia, pulizia e servizi cimiteriali per il Comune, a Palermo davanti alla sede della Prefettura. L’iniziativa è stata organizzata dai sindacati, che chiedono un incontro con il prefetto Umberto Postiglione. La vertenza riguarda 1734 lavoratori, in ferie forzate da ieri a causa della scadenza della proroga del contratto di servizio…

tra la partecipata e il Comune. “Per Gesip – dice il segretario provinciale della Cisal Pietro Giannotta – serve un intervento strutturale con il coinvolgimento dei governi nazionale e regionale, non solo dell’amministrazione cittadina”. “Basta con proroghe continue del contratto – aggiunge – si deve lavorare alla riorganizzazione di tutte partecipate”.
 

Intanto si sono schierati gli agenti in assetto antisommossa. Il clima in piazza è teso.
 «A casa non ci andiamo fino a quando non avremo i soldi per il rinnovo de contratto» urla al megafono un operaio. Intanto, una delegazione di lavoratori e sindacalisti sta per essere ricevuta dal Prefetto Umberto Postiglione

Il business delle spiagge, ecco tutti i numeri dei gestori siciliani

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“L’AFFARE” al momento è salvo. Il dirigente generale dell’Ambiente, Giovanni Arnone, ha firmato una circolare che proroga le concessioni scadute per lidi e strutture balneari fino al 2015 e quelle ancora nemmeno vagliate dagli uffici fino a dicembre 2012. Un colpo di spugna rispetto agli annunci di liberalizzazione e di messa reddito di questi beni? “Assolutamente no, abbiamo solo evitato di bloccare…

l’inizio della stagione balneare”, dice l’assessore al Territorio e ambiente, Sebastiano di Betta, che a breve convocherà tutti i gestori per comunicare loro brutte notizie: “In Finanziaria abbiamo previsto un aumento dei canoni del 50 per cento che scatterà non appena la legge sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale, ma abbiamo intenzione d’incrementare ancora i canoni perché in Sicilia si paga meno che nel resto d’Italia”, assicura l’assessore.

ntanto i privati incassano questa proroga delle concessioni, dalle quali la Regione incassa appena 11 milioni di euro: quasi quanto fatturano singoli grandi gestori. Ma quanto vale una concessione? Quanto versano i privati e, soprattutto, chi sono i grande gestori delle coste siciliane? La Regione fino a oggi non ha mai reso pubblici i canoni che i privati pagano grazie a concessioni rilasciate decenni fa e rinnovate di anno in anno per via amministrativa. Ma finalmente qualcosa inizia a filtrare dagli uffici di via Ugo La Malfa, ed ecco che saltano fuori quanto pagano i principali concessori. E i numeri, a fronte dei fatturati, sono a dir poco risibili. Qualche esempio? A Mondello lo stabilimento La Torre, che ha una concessione per 7.500 metri quadrati, paga all’anno un canone 10.275 euro, il tutto a fronte di un fatturato dichiarato nel 2010 di 9 milioni di euro. Quasi mille volte il canone.

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Rimanendo in zona, l’Italo Belga per i suoi 39 mila metri quadrati paga 42.314 euro, a fronte di fatturato da 7 milioni. E, spostandosi all’Addaura, il Telimar per 7 mila metri quadrati di costa paga 9 mila euro all’anno. Quanto rende questa concessione? Oltre 2 milioni di euro, come da dichiarazione del 2010. Tra le concessioni più ampie anche il Tourist Addaura, che per 9.600 metri quadrati paga 10.313 euro.

Non va meglio sulla sponda orientale dell’Isola. A Siracusa il noto lido Sayonara di Fontane Bianche per 7.240 metri quadrati paga 9.440 euro. Nel famoso lungomare della “Playa” a Catania, una delle concessioni più grandi per estensione è quella del Lido Azzurro con i suoi 50.841 metri quadrati, per i quali i titolari pagano un canone di 44.858 euro all’anno a fronte di un fatturato dichiarato nel 2010 di 1,4 milioni. Seguono per estensione il Villaggio turistico europeo, che per 33 mila metri quadrati paga 25 mila euro e il Lido America, che per 22.500 metri quadrati versa un canone annuo di 18.550 euro. Poco più a Nord, a Giardini Naxos, lo stabilimento Cacciola per 13.500 metri quadrati di spiaggia paga 17.142 euro, e a Messina l’Intur per 10.553 metri quadrati versa 10.500 euro. A Marzamemi, una delle mete turistiche più in crescita nell’Isola, lo Yacht club ha in concessione 17.562 metri quadrati e paga 18 mila euro all’anno.

Complessivamente la Regione da 922 chilometri lineari di costa balneabile incassa all’anno 11 milioni. In media nell’Isola i gestori pagano un canone di 5.300 euro, contro i 18.585 euro del Veneto o i 6.031 della Toscana. E questa ennesima proroga scadrà nel dicembre 2015, data ultima per liberalizzare il settore come chiesto dall’Unione Europea: “Dobbiamo prepararci, con questa proroga diamo il tempo ai privati di programmare gli investimenti, ma il canone aumenterà”, ribadisce Di Betta.

Fonte: repubblica.palermo.it

Palermo, la terra ritorna a tremare. Nuova scossa di terremoto al primo mattino

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, terremoto, terremoto palermoAncora una scossa di terremoto nel mare tra Ustica e Palermo. E’ stata registrata dai sismosgrafi dell’Ingv stamattina alle 7.17, con magnitudo 2.1. L’epicentro è stato localizzato ad una profondità di 10 chilometri e si trova nella zona in cui la mattina del 13 aprile scorso si è verificato il sisma di magnitudo 4.2 che ha causato panico nel capoluogo siciliano.

Palermo, donna in mare al Foro Italico. Recuperato il corpo senza vita

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, Francesca IppolitoE’ stato recuperato il corpo senza vita della giovane donna di 29 anni, Francesca Ippolito, che ieri sera è stata vista gettarsi in mare al Foro Italico. Il cadavere è stato ritrovato dai sommozzatori dei vigili del fuoco nello specchio d’acqua di fronte al San Paolo Palace. Alle ricerche della donna, proseguite per tutta la notte e anche oggi, hanno preso parte sommozzatori di polizia, vigili del fuoco e guardia di finanza.“

Sul lungomare gli investigatori, allertati da alcuni passanti, che avrebbero visto la donna gettarsi in mare all’altezza del palchetto della musica. La giovane, residente in zona Noce, è stata identificata a seguito del ritrovamento dei documenti lasciati nella borsa che è stata rinvenuta sul posto.“

Sicilia, prorogate concessioni demaniali marittime fino a fine anno

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Tutte le concessioni demaniali marittime, giunte a scadenza alla data del 31 dicembre 2011 o successivamente, che non siano state ancora esitate dai competenti uffici territoriali, sono rinnovate provvisoriamente d’ufficio fino al 31 dicembre 2012.

Lo stabilisce una circolare emanata dal dirigente generale del dipartimento Ambiente della Regione siciliana Giovanni Arnone.

Le concessioni cosi’ rinnovate avranno validita’ alle stesse condizioni e con le medesime prescrizioni dell’atto concessorio a suo tempo rilasciato. Il canone da corrispondere, dove non diversamente indicato dal servizio Demanio del dipartimento, sara’ identico alla somma versata per l’anno 2011, maggiorato dell’indice ISTAT, pari al 3,2 per cento.

”La decisione si e’ presa – spiega l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Sebastiano Di Betta – perche’ dopo la chiusura della convenzione con le Capitanerie di Porto, sono in fase di definizione le procedure per la piena funzionalita’ degli uffici regionali del Demanio marittimo dislocate nelle varie provincie dell’Isola, in molti casi mancanti del personale necessario, che speriamo con la norma approvata in finanziaria sulla mobilita’ del personale regionale possa venire meno.

Pertanto abbiamo voluto consentire una serena trattazione delle pratiche da parte degli uffici, ed un altrettanto sereno avvio della stagione balneare da parte degli operatori. In ogni caso – ha aggiunto Di Betta – si valuteranno le richieste di rinnovo, per verificare la sussistenza delle condizioni e, in caso positivo, abbiamo deciso che queste scadranno il 31 dicembre 2015, cosi’ da permettere agli operatori una programmazione dell’attivita’, anche in vista dell’entrata in vigore della direttiva Bolkestein dell’UE sulla liberalizzazione dei servizi interni”. (ASCA)

Mondello, 28 artisti del Movimento Eco Futuristi danno vita ad estemporanea di pittura

PalermoBeach vi ripropone uno scatto di Mario Cucina sull’estemporanea di pittura avvenuta quest’oggi a Mondello Valdesi 21 aprile 2012. Ventotto artisti del Movimento Eco Futuristi si sono dati appuntamento sulla spiaggia di Valdesi Mondello, per dare vita ad una interessante estemporanea di pittura.

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Palermo, alle Terrazze di Mondello: “Moda e solidarietà in passerella”

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Domenica 22 aprile si terrà alle Terrazze di Mondello l’ evento “Moda e solidarietà in passerella”, il cui ricavato andrà alla Lega Itaiana contro la Fibrosi Cistica, di cui purtroppo milioni di bambini sono affetti già dalla più tenera età…

A calcare il palco non saranno magrissime top model ma belle signore, giovani donne, bambine e bambini che giocheranno tra scarpe lussuose e abiti scintillanti.
Protagoniste indiscusse saranno le collezioni Primavera/Estate dei negozi di calzature Leone collection e Leone Junior e dei negozi di abbigliamento Casa e Putia, e La Coccinella 0-16.
Presenti altri sponsor: Rita mineo confetti, Excelsior, Audi zentrum, Banca nuova, Mavi Renault, profumeria Dabbene, IBI istituto, Pucci Scafidi, Caffè Morettino, Leggo e Gioco, MC parrucchieri, Jovi center, SZ Motors, Oltre Motostory, Locorotondo. Per info: 091.7308841

Processo skippek Cammarata, un testimone: “Noleggiai barca e pagai”

aaa.jpg“Ho preso a noleggio per un giro nelle isole la barca ‘Molla 2′, che mi era stato detto fosse dell’ex sindaco di Palermo, Diego Cammarata, con un gruppo di amici dal 2 al 5 luglio del 2009. Con noi c’era Franco Alioto, che si presento’ come ‘lo skipper della barca del sindaco’ e, come da trattativa verbale, abbiamo pagato in contanti, 1.100 euro a coppia, perche’ Alioto rifiuto’ categoricamente gli assegni”. A raccontarlo, stamattina davanti ai giudici della terza sezione del tribunale, durante il processo per truffa ed abuso d’ufficio a carico di Cammarata ed Alioto, e’ stato un imprenditore palermitano, Ugo Mirto, che attualmente vive ad Hong Kong, e si occupa di import-export.

Negli stessi giorni indicati da Mirto, secondo la Procura, Alioto sarebbe risultato, in base ad un foglio di presenza, in servizio alla societa’ comunale Gesip, ed in base ad un altro firmato da un dirigente che avrebbe disconosciuto la firma, in ferie per due giorni. La testimonianza di Mirto confermerebbe quanto sostenuto da “Striscia la notizia” che fece scoppiare il caso, e dal pm Laura Vaccaro, ovvero che Cammarata utilizzasse un dipendente della Gesip per scopi privati e che questi risultasse presente al lavoro, nonostante in realta’ avrebbe fatto lo skipper sulla barca dell’ex sindaco. Entrambi hanno sempre respinto le accuse. (AGI)

“Rischio per pazienti”, il ministero sospende l’Oncologia del Policlinico

palermo,turismo,news,notizie,sicilia,estate,mare, policlinico palermoIl ministro della Salute Renato Balduzzi e l’assessore alla sanità della Regione Siciliana, Massimo Russo, hanno disposto la sospensione temporanea delle attività dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica del Policlinico «Giaccone» di Palermo. La decisione è stata assunta in seguito ai risultati dell’ispezione congiunta del ministero della Salute e della Regione Siciliana effettuata nel reparto…

in seguito al decesso, nel dicembre scorso, di una paziente per un errore nella chemioterapia.

LA NOTA DEL MINISTERO – «La sospensione si è resa necessaria, spiega una nota del ministero della salute, «per gli elevati e permanenti livelli di rischio per pazienti e operatori e per la mancanza delle garanzie circa le necessarie condizioni di qualità e di sicurezza». Il blocco temporaneo delle attività dovrà permettere all’ospedale di adeguare rapidamente l’unità operativa agli standard di sicurezza, riducendo nel contempo al minimo il disagio dei pazienti. La Commissione multidisciplinare ispettiva ha rilevato, infatti, «un numero significativo di criticità, la carenza di formalizzazione su chi è autorizzato a prescrivere, preparare e somministrare i farmaci; prescrizioni effettuate prima di vedere i pazienti e senza rivalutazione; controllo insufficiente delle giacenze dei farmaci chemioterapici e della tenuta dei frigoriferi; preparazione affidata, a rotazione, al personale infermieristico, talvolta precario; mancato coinvolgimento della farmacia; preparazione dei farmaci in contesto strutturalmente ed organizzativamente inadeguato; uso di sacche per l’infusione dei farmaci chemioterapici senza etichetta completa; mancanza di schede analitiche individuali per le terapie; assenza di un programma di formazione per il personale che prescrive, prepara e somministra chemioterapici; assenza di procedure per la comunicazione ai pazienti e familiari; inosservanza delle regole rispetto al ruolo degli specializzandi».

Fonte: corrieredelmezzogiorno.it